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Mercoledì, 6 Maggio, 2009 - 17:48

Ordine del Giorno "Giornata contro l'Omofobia"

L'omofobia è una violenza che viene perpetrata con atteggiamenti razzisti e discriminatori contro persone di orientamento omosessuale e trova negli ultimi anni un incremento notevole della propria presenza nel contesto sociale e comunitario. Le manifestazioni di tale fenomeno barbaro possono essere fisiche, ossia oltraggi, maltrattamenti e violenze contro la persona, o psicologiche e culturali, irrompendo in Italia un atteggiamento discriminatorio ed emarginante, derisorio e irriverente verso cittadine e cittadini di orientamento omosessuale.
 
Domenica 17 Maggio a Milano, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia, ci sarà la mobilitazione organizzata dal coordinamento delle associazioni che aderiscono a "Milano contro l’Omofobia", ispirata ai Day of Silence anglosassoni, in cui si avranno dalle ore 17.30 alle ore 19.00 la distribuzione di materiale informativi da parte di volontari imbavagliati di materiale informativo, e, infine, un sit-in silenzioso presso via dei Mercanti. Sarà allestita appositamente una mostra informativa sull’omofobia dai primi del ‘900 ai giorni nostri nelle viciniora del luogo in cui si terrà l'iniziativa.
Si prende l'occasione di ricordare che la Regione Lombardia ha respinto una mozione, presentata dai capigruppo dell'opposizione, di adesione alla Giornata e di disposizione di proposte e indirizzi che avviino pratiche amministrative finalizzate alla lotta contro comportamenti discriminatori verso e ai danni di persone omosessuali. Le motivazioni da parte di diversi consiglieri della maggioranza hanno espresso affermazioni fortemente razziste, omofobiche e irrispettose della dignità umana. Si riporta l'affermazione denigratoria e irricevibile del capogruppo della Lega che ha definito la mozione un “colpo di culo”, dopo aver dichiarato che lui era contrario “a celebrare l’omosessualità come una non-malattia mentale”. L'approccio della maggioranza, pertanto, nei riguardi della discussione di una mozione che chiedeva un atto formale e civile di adesione a un importante momento internazionale rivolto all'eguaglianza e pari dignità tra cittadine e cittadini, è stato quanto mai ideologico e sprezzante.
 
Una ricerca e uno studio condotti dall'Agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione Europea hanno rilevato dati preoccupanti sul tema dell'omofobia, sottolineando che tali comportamenti persecutori "stanno danneggiando la salute e la carriera di persone in tutta Europa e il problema potrebbe essere più grave di quanto si evince dai dati, perché le vittime preferiscono non attirare l'attenzione su di sé parlandone, per paura di ottenere un risultato opposto a quello sperato".
A proposito una Direttiva dell'Unione Europea, che aderisce a livello comunitario alla Giornata Mondiale contro l'omofobia, chiede "agli Stati membri di adottare qualsiasi altra misura che ritengano opportuna nella lotta all'omofobia e alla discriminazione basata sull'orientamento sessuale e di promuovere e adottare il principio dell'uguaglianza nelle loro società e nei loro ordinamenti giuridici".
 
Con questa comunicazione e informazione concernente una manifestazione di forte rilevanza e importanza attuale prendo l'occasione di ricordare che occorrerebbe che il Consiglio di Zona 4 si mobiliti presso il Consiglio Comunale affinchè siano recepiti il contenuto e la sostanza del significato sociale, culturale e civile della Giornata Internazionale contro l'Omofobia, e si faccia latore di un'istanza indirzzata a rendere operativi provvedimenti e prassi amministrative e consiliari funzionali a estendere diritti e garanzie sociali oggi non riconosciute ancora per una buona parte della nostra comunità cittadina.

Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo - Gruppo LA SINISTRA
Consiglio di Zona 4 Milano

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