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Mercoledì, 8 Novembre, 2006 - 09:02

Resoconto assemblea Consiglio di Zona 6 sul progetto Soderini

Ieri sera 6 novembre, si è tenuto il Consiglio di Zona 6 straordinario sul “progetto Polo Provinciale dell’Innovazione di via Soderini. Erano presenti gli Ass.ri della Provincia Vimercati e Rotondi, il rappresentante dell’Unione del Commercio, il comitato Vivaio Soderini e oltre un centinaio di cittadini. L’ass.re Vimercati nel suo intervento ha ribadito la validità del progetto e le finalità educative e di formazione lavoro insite. Non ha fatto cenno al progetto della CCIA. L’ass.re Rotondi ha fornito alcuni dati sulla frequenza e la tipologia dei corsi. Ha preso la parola poi il rappresentante del Comitato Vivaio Soderini - Leonardo Castiglioni - che ha illustrato la contrarietà dei residenti e le perplessità che ne derivano per il nuovo insediamento che verrà a collocarsi in un’area problematica vista la presenza di strutture socio-assistenziali ed educative. Ha sottolineato gli aspetti critici del progetto, dalla sottrazione di un’area verde, alle nuove strutture che avranno un utilizzo che appesantiranno le problematiche dell’ambiente, della viabilità e causeranno il trasferimento del mercato di via Strozzi. Ha evidenziato come il nuovo palazzo della CCIA è parte integrante del progetto della Provincia e ne ha chiesto lo spostamento su un’altra area. Ha precisato che il numero dei partecipanti ai corsi e da intendersi su tutto l'arco dell'anno: infatti, non è possibile che le strutture oggi esistenti possano ospitare contemporaneamente migliaia di allievi.  Ha contestato l’evidente colata di cemento che il quartiere non può sopportare. Vista la chiusura della Provincia ad apportare le modifiche al progetto, richieste da più parti, il comitato si riserva di valutare iniziative per contrastare quanto sta avvenendo. Il consigliere della Lista Fo, Angelo Valdameri, ha evidenziato la mancata informazione, la partecipazione e il coinvolgimento della gente da parte delle Istituzioni – soprattutto da parte di un’amministrazione di sinistra come La Provincia e la ferma opposizione  ad un progetto molto invasivo. Si è lamentato poi perché l’ass.re Vimercati ha lasciato l’aula senza ascoltare gli interventi dei consiglieri. E’ intervenuto il consigliere del PRC – Roberto Acerboni - che ha sottolineato la distanza tra il Consiglio e le esigenze della cittadinanza, aggiungendo che occorre aprire un tavolo di confronto per esaminare le possibilità d'utilizzo di alcune strutture. La capogruppo dell’Ulivo- Vignola - ha ribadito che loro sostengono il progetto, occasione di riqualificazione del quartiere. Per F.I. il capogruppo Bombonati ha confermato di  condividere il progetto, salvo rivedere quello della CCIA quando arriverà in zona. Sulla stessa linea l’UDC con Bognani, mentre la Lega con Goldoni ha evidenziato le contraddizioni dell’opposizione che quando era minoranza in Consiglio Provinciale aveva votato contro, salvo poi appoggiare il progetto nella Giunta Penati. AN si è dichiarata contraria al progetto chiedendone la sospensione per arrivare a trovare soluzioni condivise. E’ stata, da ultimo, votata una mozione presentata dall’Ulivo che chiede l’apertura di un tavolo di confronto e l’acquisizione di documenti. Hanno votato a favore L’Ulivo, Verdi, Socialisti, UDC, F.I. e IDV; contro Lista Fo, AN e Lega perché non è stata inserita la richiesta di sospensiva del progetto, astenuti Lista Ferrante e PRC. 
Resoconto a cura di A.Valdameri

 

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