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.: Il Blog di Fiorello Cortiana
Venerdì, 30 Settembre, 2011 - 11:02

la rete aperta non è scontata

Come ogni "spazio pubblico" anche la rete è oggetto di contesa, controllo e indirizzi. Chi la vuole aperta, accessibile, condivisa, neutrale e produce valore grazie a questo approccio deve connettersi e avere la consapevolezza/azione di un blocco sociale dell'innovazione.

Venerdì, 30 Settembre, 2011 - 10:13

Hanno ucciso l'orsa Hope, Speranza

Un cacciatore ha ucciso nel Minnesota l'Orsa Hope, che, attraverso la Rete, centinaia di migliaia di persone hanno visto crescere. La sua uccisione fa scandalo e notizia, ma è inutile ogni sfogo collettivo in rete: una catarsi compensativa virtuale. Ora occorre continuare a preoccuparsi di tutti i suoi simili braccati come lei.

Martedì, 27 Settembre, 2011 - 11:16

Il calendario dell'uomo e quello della Terra


Aspettando le notizie dai TG o cercandole direttamente in rete, ormai viviamo in una condizione di ansia e stordimento permanente, con la speranza che le manovre finanziarie che si susseguono riducano il debito, lo spread, la speculazione internazionale e la minaccia di default. Oggi guardiamo alla Grecia e alla disperazione dei suoi cittadini con un misto di preoccupazione, compassione e premonizione, laddove per noi era una terra di vacanze solari e semplici lungo le sue coste e le infinite isole. Cambiano le nostre mappe mentali, la nostra attenzione per i consumi, la sobrietà laddove non era un valore diventa una necessità. L’umanità ha conosciuto lungo la storia innumerevoli crisi economiche, in gran parte a seguito di eventi bellici, che la nostra memoria ha presto spostato dalla consapevolezza quotidiana alla cronologia dei libri di storia. Anche questa volta, con la fatica e i costi sociali inevitabili, si troverà la strada per uscire da questa crisi di riassetto nel mondo rimpicciolito dalla globalizzazione. Ma c’è un debito, che stiamo accumulando da secoli e che ha conosciuto una eccezionale accelerazione dal secondo dopoguerra, che non avvertiamo. Un debito che presenta i suoi segnali con una continuità preoccupante quanto le devastazioni che produce. Eppure questo debito non ha cambiato le nostre mappe mentali, i nostri consumi, i nostri costumi, la nostra consapevolezza in modo da prefigurare un’uscita dalla crisi. Osserviamo alluvioni, Tsunami e carestie come spettatori distanti e le derubrichiamo come “catastrofi naturali” e non come conseguenze di un modello di sviluppo quantitativo illimitato, energivoro e compromettente per le condizioni della nostra vita sulla Terra. L’ impronta ecologica dell’azione umana sulla Terra non è una proiezione da Cassandre Ecologiste, già gli scienziati, gli economisti, gli imprenditori e gli uomini pubblici riuniti nel Club di Roma nel 1972 con il Rapporto sui Limiti dello Sviluppo mettevano in guardia l’umanità sui rischi conseguenti al consumo delle risorse naturali fino al loro esaurimento. Un autorevole think-tank indipendente britannico, il New Economics Foundation (NEF) ha messo a punto un modello per il calcolo del consumo di risorse naturali in relazione a quanto la Terra è in grado di riprodurle annualmente. Si calcola dividendo la biocapacità mondiale, il numero delle risorse naturali generate dalla terra dello stesso anno, diviso per l'Impronta ecologica mondiale, il consumo dell'umanità delle risorse naturali della Terra per quell'anno, e moltiplicato per 365, il numero di giorni in un anno calendario gregoriano; espresso come: [Worldbiocapacity / worldEcologicalFootprint] x365 = EcologicalDebtDay. 
L’ Earth Overshoot Day – Il Giorno del Superamento del Limite è il giorno in cui l’umanità consuma tutte le risorse naturali che il nostro Pianeta ha generato nell’anno solare. Quest’anno abbiamo superato il limite, generando deficit ambientale, il 27 di settembre. Sarebbe una miope consolazione pensare che abbiamo invertito la tendenza perché l’anno scorso il superamento è avvenuto il 21 agosto. Gli scienziati del NEF hanno constatato che dal 1987 il limite non coincideva con la fine dell’anno solare gregoriano, ma venne superato il 19 dicembre. Se consideriamo un po’ di rilevazioni in successione ci possiamo rendere conto che la valutazione dell’impatto ambientale dovrebbe divenire una costante culturale che presiede le nostre scelte e le nostre azioni dai consumi ai rifiuti e non una mitigazione dei grandi progetti ritenuti ineluttabili. 1990: 7 dicembre, 1995: 21 novembre, 2000: 1 novembre, 2005: 20 ottobre, 2007: 26 ottobre, 2008: 23 settembre, 2009: 25 settembre e, come detto, nel 2010 il 21 agosto. Consumiamo il budget, che la Terra ci mette a disposizione annualmente, prima del tempo. Siamo affetti da una irresponsabilità compulsiva. Eppure mai come oggi la connessione interattiva digitale, insieme all’innovazione scientifica e tecnologica, consentono di organizzare diversamente le nostre azioni individuali e collettive. Domotica, infomobilità, rilevazioni pervasive tanto di quello che c’è in magazzino e sugli scaffali, quanto della domanda, della sua provenienza e dei suoi tempi, consentono una ottimizzazione della nostra azione, con una conseguente convenienza economica. Questo vale per la filiera agroalimentare, come per quella energetica e dell’edilizia, piuttosto che per l’accesso ai beni culturali. Si può fare, dipende da noi, occorre scegliere. Non è ineluttabile una produzione energetica fondata su fonti in esaurimento e non sulle rinnovabili, non è ineluttabile l’aumento della congestione da traffico privato a seguito dell’ingombro statico e dinamico generato dalle nostre automobili. Eppure misuriamo la salute dell’industria automobilistica in rapporto all’aumento delle auto vendute rispetto all’anno precedente, e vogliamo forse impedire ai cittadini cinesi di usare il loro aumentato potere economico di acquistare milioni e milioni di nuove auto, con proporzionali consumi di carburante ed emissioni in atmosfera? Rio, Kyoto, Copenaghen, sono le tappe della difficile armonizzazione tra un modello di sviluppo non sostenibile che interessa ormai tutto il Pianeta e i la necessità di limitare ed evitare i suoi effetti devastanti. Ma noi non ci salveremo a seguito di una catastrofe più grossa e diffusa che ci coinvolge direttamente e non come telespettatori: probabilmente sarebbe troppo tardi. Noi si salveremo in virtù di una scelta di valore, con l’esercizio di un’etica della responsabilità verso questo Bene Comune irriproducibile costituito dalla Terra e dalla sua natura. Quando saremo consapevoli che “la Terra ci è data in prestito dai nostri figli “attueremo politiche pubbliche, nell’organizzazione delle città, nella costruzione dei suoi edifici, nella qualificazione di quelli attuali, improntate alla sostenibilità e non alla speculazione finanziaria a scapito delle casse pubbliche, delle risorse naturali e della legalità, con “bolle” pesantissime come l’ipotizzato Ponte sullo Stretto di Messina. Fuori da ogni presuntuosa Hybris rispetteremo i cicli naturali nella relazione tra i tempi storici e i tempi biologici, pensando sempre alle conseguenze di ogni nostra scelta. Così facendo saremo adulti maturi in grado di ben amministrare il budget che ogni anno ci mette a disposizione la nostra “Terra Matria”. Come ha felicemente proposto Edgar Morin di definire quella che dovremmo considerare madre e patria degli animali umani, presenti e futuri.
Lunedì, 26 Settembre, 2011 - 09:37

Amazon e lo sfruttamento dei lavoratori

 l'economia, nella società interconnessa digitale, cambia le modalità della produzione di valore ma, senza affermazioni di diritti e i conflitti necessari, non migliora di per sé gli aspetti di giustizia sociale

http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=5241

 

Giovedì, 22 Settembre, 2011 - 13:48

Semaforo Verde per la Rete

 
Social Media Week Milano

domani, Venerdì 23, da non perdere.

Alle 10.00
presso i Chiostri dell’Umanitaria, Sala Auditorium in Via San Barnaba 38
Semaforo Verde per la Rete

Tra gli ospiti: l’inventore e scienziato Francesco CozzoElena Cortesi, Communication & PA Director Ford Italia, David Orban,   Fiorello Cortiana, moderati da Marco Montemagno.

 

 

Crescere con la rete La Rete come luogo di creazione, e di sviluppo, di un ecosistema compatibile alle problematiche ambientali. Nel web è possibile informare, stimolare discussioni e diffondere idee eco-compatibili, alimentando la nascita di una cultura attenta e sensibile al Pianeta.

 

Per registrarsi all’evento: http://www.eventbrite.com/event/2153499174

Mercoledì, 21 Settembre, 2011 - 10:36

Secessione e Costituzione

 Il Fatto Quotidiano- Secessione, Reguzzoni: “Popolo è sovrano e sopra Capo dello Stato”. Non è ignoranza della Costituzione è eversione.

Mercoledì, 21 Settembre, 2011 - 10:26

Software Libero nella PA

Questa sera alle alle 21, presso la sede territoriale di Regione Lombardia a Como in via Einaudi Fabio Pizzul, consigliere regionale PD, ha organizzato un incontro 
sul software libero come opportunità per la pubblica amministrazione e per i cittadini. Ne discuterò volentieri  con il capogruppo regionale PD Luca Gaffuri, il professor Tosi dell’Università dell’Insubria.
Martedì, 20 Settembre, 2011 - 12:09

Una bella iniziativa del Prof. Mauro Preda, Università Cattolica di Milano


Artour-Artguide le cose si muovono

Una bella iniziativa del Prof. Mauro Preda, Università Cattolica di Milano, 

www.artourguide.it 

ArtourGuide si configura come un portale molto simile ad un social-network su rete dedicata e protetta per tutti i luoghi d'arte, spettacolo e cultura, facile da gestire, con più modi di accesso, con strumenti di gestione e di ricerca tra i più evoluti. Per la realizzazione ha utilizzato http://www.boonex.com/dolphin con moduli modificati da lui, open-source sia lato server sia client : programmi in PHP e software VB.NET per il portale mobile . E' uno strumento in grado di creare un filo diretto interculturale e multilingua, grazie all'uso di nuove tecnologie (Internet, telefonia mobile, sistemi di navigazione satellitare), tra il visitatore / spettatore occasionale oppure esperto con i luoghi d'arte e spettacolo, promuovendo, tra l'altro una gestione organizzata ed ordinata delle visite ( -> attività del mobility è in preparazione una estensione per la costituzione di flotte, gruppi di visita ecc. 

Sintesi riepilogativa evento

Titolo evento: ARTOURGUIDE (spazi d'arte, cultura e spettacolo)

Location: Urban Center Galleria Vittorio Emanuele II 11/12 Milano
Data evento: 21 settembre 2011

Orario evento: 15-17

Comunicato stampa: ARTOURGUIDE è un hub virtuale e attrattore culturale, molto simile ad un social-network riservato a tutti i luoghi d’arte, spettacolo e cultura in grado di offrire al turista, visitatore/spettatore occasionale, oppure esperto, un nuovo modello di ricerca con la pianificazione di percorsi ottimizzati (importabili anche su navigatore satellitare) verso i luoghi d'arte, cultura e spettacolo, in grado di promuovere, tra l’altro, la mobilità sostenibile ed una gestione organizzata ed ordinata delle visite

Interventi di: 

Sen. Fiorello Cortiana: descrizione ed analisi dello scenario attuale ed il ruolo delle reti …..

Prof.ssa. Paola Fandella e Prof. Claudio Borghi : presentazione della facoltà e corso del corso di laurea

Prof. Mauro Preda con i suoi studenti del gruppo di lavoro del corso di Geografia Economica : Presentazione del corso di geografia economica e ARTOURGUIDE

Descrizione del progetto ARTOURGUIDE

Dibattito 

Ecco in anteprima il client per ArtourGuide . L'interfaccia è ancora rudimentale, a seguire ci sarà la gestione flotte (che condividono il medesimo percorso e che desiderano riunirsi), la programmazione per giorni e fascia oraria, la ricerca semantica e multilingua : 

http://www.youtube.com/watch?v=PsoO-NVNiwQ

Mission

- Dalla Competizione alla Collaborazione: Collaborazione significa migliore comunicazione e rapporto più stretto tra luoghi d'arte e spettacolo, con i visitatori e turisti, condivisione e coordinamento delle offerte. La Rete può giocare un ruolo fondamentale. ARTOURGUIDE si configura pertanto come una sorta di hub virtuale e attrattore culturale, un luogo d'incontro per la gestione e la pubblicazione delle offerte culturali ed artistiche.

- Ogni luogo (museo, galleria, d'arte, ecc. ecc.) puo' creare in modo autonomo uno spazio ed una promozione delle proprie offerte in tempo reale.

- La rete deve essere utilizzata come strumento - veicolo oggi indispensabile per ottimizzare i contatti nei tempi ed nei percorsi necessari nel mondo reale per l'incontro e la presenza fisica sul posto. Musei ed altri luoghi devono essere visitati di persona e non in ricostruzioni in mondi virtuali. ArtourGuide vuole promuovere la visita e la presenza partecipata ai luoghi d'arte cultura e spettacolo.

- Immissione rapida delle offerte culturali e nuovo spazio di ricerca: La rapidità della Rete garantisce una comunicazione immediata dell'offerta e lo spazio diventa lo spazio complesso di ricerca dell'offerta culturale nel territorio. Lo spazio metrico utilizzato dai comuni navigatori satellitari, viene arricchito di più dimensioni, quali il tempo, il costo di viaggio, il prezzo del biglietto, ecc:. Per questa ragione, data la disomogeneità dello spazio dell'offerta culturale rispetto a quello metrico, affinché ci sia una distribuzione più equilibrata dei punti di interesse e ci sia una situazione di pari opportunità dei singoli luoghi nello spazio di ricerca, si è previsto di modificare lo spazio complesso (= spazio metrico & spazio economico) in modo tale da rendere rintracciabili anche le piccole realtà: la galleria dietro l'angolo, la chiesa non segnalata dalle guide, i luoghi poco accessibili ecc. ecc.

· Promozione turistica: il sistema naturalmente multilingua offre la garanzia di trovare esattamente ciò che si vuole visitare. Per estensione il processo crea la base per la pianificazione del marketing territoriale partecipativo. In questo ambito la promozione dei beni culturali e dello spettacolo, si avvale, cioè delle informazioni che in "tempo reale" vengono immesse nel sistema. Si crea quindi una guida turistica dinamica.

Martedì, 20 Settembre, 2011 - 10:49

Murdoch isn't above the law, and B.?


Murdoch isn't above the law, and B.?

Here in Italy we have a full consciousness about censorship, both on public and private TV, due to our Premier :-)

Dear Friend,

Rupert Murdoch’s News Corp. has been implicated in the bribery of foreign law enforcement officials, the hacking of the phone lines of Sept. 11 victims, the cover-up of a corporate hacking scandal and numerous other offenses. Hundreds of thousands have called on Congress to investigate these possible U.S. crimes. But the person in charge of launching an inquiry, Rep. Darrell Issa of the House Oversight Committee, went on Fox News Channel to say that he plans to do nothing. 

Murdoch is not above the law. We need to place him and his colleagues under the lights and before the cameras in Congress: http://act2.freepress.net/sign/att_lies/?source=confirmation

Lunedì, 19 Settembre, 2011 - 14:41

IFIP premia Rodotà :-)


IFIP premia Rodotà :-)

Sapete che già nel 2009 l’Epic (Electronic Privacy Information Center) di Washington aveva insignito il professore Rodotà con il suo “International Privacy Information Award” in qualità di “powerful advocate for the rights of the citizen”, stavolta è l'International Federation for Information Processing (http://www.ifip.org/) a premiarlo...

“L’International Federation for Information Processing (IFIP) è l’organizzazione non profit leader nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e delle scienze. La sua sezione dedicata alle responsabilità sociali dell’informatica assegna ogni due anni un premio internazionale ad una personalità che si sia particolarmente distinta per l’attività svolta in questa materia.

Esaminate le varie candidature. l’IFIP ha deciso all’unanimità di assegnare il premio per il 2012 al professor Stefano Rodotà per il suo straordinario contributo alla consapevolezza delle conseguenze sociali delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. 

Il premio sarà ufficialmente consegnato in novembre a Bruxelles nel corso della tradizionale conferenza internazionale dell’IFIP su “Human Choice and Computing”, dove il professor Rodotà terrà la lezione ufficiale”.

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