.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 8
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Inserito da il Inserito da Raffaele Mazzariello il Lun, 29/09/2008 - 12:55
Cari concittadini buon giorno a tutti.

E oltre alle problematiche del cemento al Parco delle Cave...poteva forse mancare un'altra ghiotta notizia?

Da prima dell'estate in uno spiazzo all'interno del perimetro della Cascina Melghera adiacente al Parco del Bosco in Città in Località Trenno.

Un curioso non identificato "Personaggio" (pezzo da 90) più volte alla settimana fa atterrare un elitaxi  a volte di colore giallo e a volte di colore rosso e bianco.

Sicuramente con destinazione Malpensa... visto la rotta che poi intraprende sia quando lo vengono a prendere e sia quando torna.

Nel 1988 La cascina era immersa in mezzo alle marcite e ai 38 fontanili che sgorgavano nella pieve di Trenno allora era una piccola Cittadina con Comune proprio, nel passare degli anni fino alla fine degli anni 80 ospitava numerosi capi di bestiame e producevano latte e derivati di fattoria.
Oggi abbandonata e non utilizzata é circondata da un nastro di Poliestere con fasce laterali rosso bianco, di quelli che si utilizzano per delimitare le zone a rischio di frana.

Ciò nonostante questo segnale di pericolo e la fatiscenza delle mura non scoraggia il fantomatico personaggio (forse sarà l'attuale proprietario terriero?) forse si forse no. E' sicuramente un influente personaggio di spicco.

Arriva decolla oppure torna e con l'auto che lo aspetta torna felicemente a casa sua...non si pone la domanda se sia se sia giusto o sbagliato irrorare di inquinamento acustico e da cherosene il luogo dove fino a pochi mesi fà brulicava di Aironi Cenerini e a volte ci pregiava del passaggio di qualche Cigno.

Orbene io forse mi sbaglierò del resto non é il mio mestiere legiferare, su problematiche di Volo, ma io sapevo che si può atterrare su un suolo soltanto quando si é in difficoltà per un s.o.s e che oltre al problema del pericolo solo alcuni elicotteri specifici lo possono fare... es. Polizia, Carabinieri, GdiFinanza, Vigili del Fuoco, Elisoccorsi della croce rossa ma mai ho sentito dire di un privato cittadino che fa  atterrare un elicottero  perchè il traffico é intenso da Milano alla Malpensa e si vergogna a prendere la navetta...(considerata troppo Villica per il suo ceto).

Devo dedurre che tra breve il luogo diverrà un Eliporto per i soliti poveri Ignoti?
Devo pensare che le nostre orecchie dovranno abituarsi al rumore dei numerosi decibel che produce un elicottero da vicino? ( sicuramente i venditori dei doppi vetri faranno fortuna) Quindi devo dedurre che contribuirà alla crescita di nuovi posti di lavoro)
Devo rassegnarmi al pensiero che molti se ne fregano del prossimo e delle regole che tutelano la salute pubblica?   
Devo forse gioire di questa minaccia Ecologica Ambientale  per ragionare all'unisono  nel contesto dell'Expò...una città fatta di servizi da mostrare e poi magari come già é stato fatto in passato... finita la festa si abbandona tutto al degrado.

Una bella roccaforte di cemento armato al posto degli alberi produce sicuramente enormi profitti ma volete mettere?

Un Bellissimo Eliporto per aumentare il prestigio di chi di prestigio ne ha già da vendere.

saluti.

R. Mazzariello

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Inserito da il Inserito da Laura Mastro il Gio, 18/09/2008 - 13:34

Ho letto del nuovo progetto ipotizzato per corso Sempione, e dell'entusiasmo che ha suscitato nel sindaco e negli altri addetti ai lavori.  Io abito in questa zona e so che da anni gli abitanti lamentano vari problemi, primo tra tutti l'assenza di parcheggi, soprattutto riservati ai residenti. Vorrei sapere se nel progetto che si sta considerando di attuare oltre a rendere metà del corso pedonabile e piazza Firenze zona museale ( almeno così leggo nel giornale di zona) qualcono si sia anche ricordato delle esigenze dei cittadini quali appunto i parcheggi per i residenti, dato che i palazzi in questa parte di città ne sono privi.
Grazie a chiunque potrà darmi delle delucidazioni.

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Inserito da il Inserito da Angelo Dani il Gio, 11/09/2008 - 10:58

martedì 16 settembre ore 18.00
commissione urbanistica CDZ 8
Via Quarenghi - Centro Civico 3° piano

si discute del piano di lottizzazione dell'area denominata "Bosco di Via Chiarelli"
In sintesi avremo a breve, se non verrà modificato il progetto, la quasi totale SCOMPARSA DEL BOSCO
Mi riservo di aggiungere una breve relazione sul tema ma voglio invitare tutti a diffondere la notizia e soprattutto a partecipare alla commissione.

Angelo Dani
Capogruppo PD Zona 8

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Inserito da il Inserito da Roberto Jonghi Lavarini il Lun, 08/09/2008 - 10:50
Milano: Cuore Nero batte fiero, più forte di prima!

 
Cuore Nero nasce come luogo e momento di aggregazione trasversale dei giovani della destra radicale ed identitaria milanese.  La sede doveva essere aperta l’anno scorso, in Viale Certosa, ma l’odio e la violenza comunista lo impedirono nel modo più infame: un vile attentato terroristico incendiò e distrusse completamente l’edificio, prima della sua inaugurazione. Da “uomini in piedi sopra le rovine”  i baldi giovani patrioti di Cuore Nero, reagirono con estrema fermezza ed intelligenza politica, respingendo ogni provocazione e confermando la loro intenzione di aprire un vero centro sociale in quel quartiere di periferia. Sabato scorso, a solo duecento metri da dove avvenne il vigliacco attentato, Cuore Nero ha mantenuto fede alla parola data, inaugurando, in Via Pareto, la propria nuova sede, regolarmente comprata e sistemata solo grazie alla determinazione ed alla fede ideale, all’impegno economico ed al lavoro dei suoi militanti e simpatizzanti.
Nel corso della giornata sono intervenute oltre trecento persone, fra i quali, praticamente tutti i più noti esponenti e storici militanti della destra milanese e lombarda. Ricordiamo, fra gli altri: Carlomanno Adinolfi, Roberto Baggio (Dirigente de La Destra e Consigliere Comunale di Legnano), Marco Battara (Editore ed animatore dello Spazio Ritter), Renato Bordonali (Proprietario della Libreria Isola del Sole e Dirigente della Fiamma Tricolore), “Darietto”, Dario Buzzi (Presidente della Unione Nazionale Combattenti della RSI di Milano), Duilio Canu (Dirigente Nazionale di Forza Nuova e responsabile del Presidio di Milano), Dario Casorati, Rino Demango “Banana” (responsabile di Destra Rhodense), “Francone”, “Giorgione”, Lino Guaglianone (promotore di Comunità in Movimento), il “Barone Nero”  Roberto Jonghi Lavarini (Presidente del Comitato Destra per Milano, tra i fondatori di Cuore Nero), “Lothar”, “il Professore” Andrea Malerba, Maurizio Murelli (Editore ed animatore della Rivista Orion), Silvio Olivetti (Responsabile di Casa Pound Italia in Lombardia) ed altrettanti che non desiderano essere citati.. A titolo personale, anche diversi Consiglieri di Zona ed esponenti politici locali (di Alleanza Nazionale, della Lega Nord e de La Destra) ed amici rappresentanti di praticamente tutti i gruppi del tifo calcistico (interista, milanista e juventino), del rugby e dell’hockey su ghiaccio, sono passati a salutare il carismatico ed infaticabile Presidente di Cuore Nero, Alessandro “Todo” Todisco. Ma la presenza, certamente più gradita, è stata quella delle decine di cittadini del quartiere che sono spontaneamente venuti a portare la propria solidarietà ed ad esprimere la propria stima e simpatia.
Quella di sabato è stata una giornata di festa, di vera amicizia e forte cameratismo, l’inaugurazione si è svolta in modo assolutamente pacifico ed ordinato, in un clima gioioso e goliardico, fra canti, brindisi e cori da stadio. A mezzanotte la sede è stata chiusa per non recare disturbo ai vicini ed il marciapiede di fronte perfettamente ripulito dalla spazzatura. Ancora una volta, i Camerati di Cuore Nero hanno dimostrato il proprio stile, la propria educazione, la propria civiltà.
Niente a che vedere con i “vicini rossi” dell’estrema sinistra comunista che da anni occupano abusivamente i ruderi della cascina denominata Torchiera. Sabato i soliti (Rifondazione Comunista, Anpi, Leonkavallo e compagni vari) riunitisi in un sedicente “comitato antifascista” hanno inscenato un penoso e grottesco presidio davanti al Cimitero Maggiore  che dagli insulti contro “i fascisti” (Berlusconi, la Moratti, De Corato e la Lega compresi), in nome della “democrazia”, e sfociato nella solita violenza bestiale, con il lancio di sputi, oggetti, petardi, fumogeni e bombe carta contro le Forze dell’Ordine (ovviamente etichettate e catalogate anch’esse come “fasciste”).
I cittadini della zona hanno potuto vedere entrambe le manifestazioni e, naturalmente, notare il differente modo di porsi, senza il filtro distorto della stragrande maggioranza dei giornali che (tranne, grazie a Dio, Libero Quotidiano ed Il Giornale) hanno fatto delle ricostruzioni “incredibilmente” distorte e faziose (i peggiori sono stati sicuramente La Stampa e La Repubblica), amplificando la “provocazione” del Consigliere di Zona 8 della Lega Nord, Costante Ranzini, che ha, semplicemente e legittimamente, chiesto lo sgombero del Torchiera e la pronta reazione del Servizio d’Ordine di Cuore Nero che ha giustamente allontanato dalla conferenza stampa due provocatori di Indimedya venuti a fotografare e schedare gli intervenuti.
Cuore Nero ha finalmente una sua sede dove si svolgeranno molteplici iniziative (sociali, culturali, sportive, ricreative e di volontariato) aperte a tutti i simpatizzanti di destra, ai giovani milanesi ed a tutta la cittadinanza, nel pieno rispetto della legalità e della convivenza civile. Per essere costantemente informati basta consultare il sito ufficiale della associazione: www.cuorenero.org.
Milano, 7 settembre 2008
A cura della
Agenzia Stampa DestraInForma
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Prima Pagina di Comincialitalia - il giornale che scrivi TU!
POLITICA: LA SPERANZA E' DI DESTRA

Nasce Cuore nero, a Milano finalmente qualcosa di destra (di Donatella Papi)

Roma 7 Settembre 2008 ore 16:34
Ieri sera, lette sull'Unità e sentite nei tiggì di sinistra, le cronache delle proteste sull'apertura del circolo di estrema destra di Milano "Cuore nero" mi sono chiesta quanto corti fossero i capelli dei promotori?
Perchè se sono teste rasate sono fasci, se hanno i capelli un centimetro sono nazi, se sono chiome sono gay. Questa è omologazione ottusa. E mentre pensavo ciò sul video passava un rasta. Questo chi è? E perchè un rasta è buono che invece potrebbe avere le pulci e attaccarle a tutti?
Insomma si può etichettare una persona per la lunghezza dei capelli? Io dico che è banale e riduttivo, si rischia di sbagliare. E mi è parsa una grande montatura a scopo di sommossa la protesta dei centri sociali e dei gruppi sedicenti antifascisti, che hanno mobilitato persino forze dell'ordine in tuta e casco. C'era bisogno di far figurare così il nostro Paese nei tiggì italiani visti in tutto il mondo? Ma non ha ragione Veltroni quando dice "ci stiamo dando la zappa da soli"? Allora perchè non la smettono di fare montature, di raccontare bugie, di dare ad altri colpe che non hanno? Basta basta. Sono cresciuta con questo obbligo all'odio verso la destra per avere la patente di democratica, come fossimo tutti ex partigiani. Di botte e catene è stata piena la mia giovinezza, voglio morire come nelle favole... dove alla fine vissero tutti felici e contenti.
Inoltre ad ascoltarli i promotori del circolo "Cuore nero" mi sono sembrati ragazzi seri, educati, parlavano l'italiano. Anzi ce ne fossero altri, mi piacerebbe aprissero altri centri. Io senza destra non so vivere. Mi manca tutto. E anche il mio cuore è nero. Di paura, di preoccupazione, di rabbia talvolta per le stupidaggini che fanno alcuni. Sono stufa di questa dittatura della sinistra che decide cosa devo pensare e persino le lunghezze dei capelli politici. Ma vadano a fare i polli che altro non sono...
Faccio i migliori auguri a quelli di "Cuore nero", giovani e meno giovani. Che siano orgogliosi di essere di estrema destra. Dio solo sa da quelle parti quanto futuro è stato rubato a molti prima di loro, che hanno pagato un prezzo alto per una politica che politica poi non era. Non possiamo ridare loro ciò che è stato loro rubato. Ma possiamo dare un futuro alla destra. Questo sì.
Fate presto. Fate bene. Fate molto. Siamo tanti, Cuore nero.
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Le ultime notizie

CUORE NERO, ESPONENTI: "RESIDENTI DALLA NOSTRA PARTE"

"I residenti in questo quartiere stanno dalla nostra parte". Lo scrivono gli esponenti di Cuore Nero in un volantino che hanno letto nel corso di una conferenza stampa, sostenendo di essere stati vittime di una campagna mediatica denigratoria e presentando il loro programma. "A chi serve ribadire che siamo un circolo neofascista? - si lamentano -. Per carità non è che ce ne vergogniamo, ma ci sembra di cogliere la malafede in chi ha voluto liquidarci, con un'etichetta, per darci in pasto all'opinione pubblica".
(omnimilano.it)  (06 settembre 2008 ore 19:11)
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Alta tensione, oggi apre Cuore nero
di Giannino della Frattina 
(IL GIORNALE)
    Giornata ad altissima tensione in zona Certosa. L’ultima volta, era l’11 aprile del 2007, finì con una bomba incendiaria ad alto potenziale che distrusse completamente i locali la notte prima dell’inaugurazione. Oggi Cuore Nero, il primo centro sociale di destra a Milano, ci riprova, inaugurando ufficialmente la sua nuove sede. Appuntamento (come si legge nel sito ufficiale www.cuorenero.org) alle 17 in via Pareto, in zona Cimitero Maggiore. E proprio nel piazzale, per tenere alta la tensione, ci sarà anche questa volta, e fin dalle ore 15, il presidio organizzato dal sedicente Comitato antifascista di zona 8. In realtà i componenti del centro sociale Torchiera, occupato dai no-global duri e puri che promettono battaglia per impedire l’apertura del circolo culturale fondato da Alessandro «Todo» Todisco e da Roberto Jonghi Lavarini, presidente del Comitato Destra per Milano che sottolinea come la nuova sede sia stata «regolarmente comprata e sistemata con il solo contributo degli iscritti e simpatizzanti di Cuore Nero, a differenza dei ruderi della cascina denominata Torchiera, abusivamente occupati da quelli della estrema sinistra comunista». E in un comunicato chiede al sindaco Letizia Moratti e al centrodestra lo sgombero e l’abbattimento immediato della cascina. «Al suo posto si costruisca un asilo nido o un centro anziani per il quartiere». Per ora ci sono l’inaugurazione e il presidio antifascista che si fronteggeranno, c’è da aspettarselo, fino a notte fonda tra le straordinarie misure di sicurezza messe in campo da questura e prefettura.
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    Inserito da il Inserito da Daniela Pedrini il Mer, 03/09/2008 - 11:51

    Buon giorno a tutti!

    Volevo da parte mia segnalare le condizioni di sporcizia in cui versano i marciapiedi/parchi/aiuole nella mia zona (QT8/ monterosa/portello): tutti questi spazi sono ormai depositi di bottiglie, lattine e montagne di foglie secche mai rimosse. E' davvero deprimente rientrare e vedere tanta sporcizia ed incuria! Fra un po' Berlusconi dovrà mandare l'esercito anche a milano, ma per la pulizia non solo per la sicurezza, come a napoli...

    cordialmente

    daniela pedrini

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    Inserito da il Inserito da Elena Paredi il Mar, 02/09/2008 - 18:14

    Buon giorno.
    A fine luglio hanno terminato la messa in opera delle illuminazioni di un nuovo parco con annessi giochi per i bambini, molto grande, sito in Via Mac Mahon 35.
    Tuttavia, ad oggi, 2 settembre 2008, non è stato ancora aperto al pubblico.
    Oltre a non esserci nessun cartello che avvisi dell'apertura, non si capisce a chi si può chiedere informazioni.
    Di parchi ne abbiamo bisogno: questo è grande, bello, funzionale e ben disposto.
    Perchè i nostri bambini non possono ancora entrarci ?
    Chi è responsabile di tutto questo ?

    Gradirei una risposta da chi di dovere.

    Grazie

    Paredi Elena

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    Inserito da il Inserito da Donata Piva il Gio, 24/07/2008 - 13:20

        Questa mattina alle 4,45 le ruspe e le gru del cantiere hanno iniziato a lavorare a pieno ritmo facendo il solito baccano che si sente tutto il giorno con un andirivieni notevole di camion carichi di terra. Un mio coinquilino ha chiamato i vigili per lamentarsi del fatto che non si riesce a dormire e i vigili hanno risposto che anche se danno una multa di 700 euro al cantiere a loro non cambia nulla perché questa operazione vale milioni di euro.

    Trovo pazzesco che i vigili rispondano in questo modo anche perché abbiamo appurato che il cantiere può iniziare i lavori alle 8 del mattino con una deroga delle 7 per le macchine poco rumorose.......

     

    Vorrei vedere se a ridosso del cantiere abitasse un cittadino "importante"...  anche solo il Presidente di zona, che non risponde alle richieste più ovvie.

     Bella tutela del cittadino "comune"!!

     

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    Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 16/05/2008 - 21:47

    Dal sito Web del Comune di Milano:

    Sviluppo del Territorio

    Al via il "Piano Parco"

    L'intervento approvato dalla Giunta riguarda oltre 98mila metri quadri nelle aree comprese tra le vie Eritrea, De Pisis, Castellammare e Porretta

    Approvato dalla Giunta il “Piano Parco”, un piano particolareggiato di attuazione e di completamento della Zona Speciale Z9, relativo alle aree comprese tra le vie Eritrea, De Pisis, Castellammare e Porretta. La superficie interessata è di 98.205 metri quadri.

    Il piano attua le previsioni urbanistiche della Variante “Certosa – Quarto Oggiaro” concernenti l’ambito urbano della Zona speciale Z9 “Quarto Oggiaro – Bovisa” escluse dal Programma di riqualificazione urbana (P.r.u.) “Palazzi”.

    L’ambito del piano è articolato in tre Unità di Coordinamento Progettuale (Ucp):

    • Unità 1 “Lotto Eritrea”;
    • Unità 2 “Nuovo Borgo Porretta”;
    • Unità 3 “Aree Parco e Interquartiere”.

    Si prevedono due nuovi insediamenti, il Lotto Eritrea e il nuovo borgo Porretta per una edificabilità complessiva di 40.337 metri quadri di superficie lorda di pavimento. In particolare:

    • 27.684 metri quadri di superficie lorda di pavimento minima per residenza. Il 50% sarà agevolata/convenzionata;
    • 12.653 metri quadri di superficie lorda di pavimento massima per attività terziarie, commerciali, ricreative, culturali e di servizio.

    Il Piano Parco, inoltre, prevede:

    • la cessione di aree per 19.600 metri quadri per la realizzazione di urbanizzazione primaria: fognatura, gas e illuminazione;
    • la cessione di aree per 49.794 metri quadrati per la realizzazione di urbanizzazione secondaria: ampliamento del Parco di Certosa, verde di quartiere, piazze e arredo;
    • una costituzione di servitù di uso pubblico di 3.620 metri quadri destinata a verde e 2.100 metri quadri destinata a parcheggi asserviti all’uso pubblico su aree fondiarie

    (16/05/2008)

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    Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 16/05/2008 - 21:22

    Dal sito Web del Comune di Milano:

    Programma Urban II

    Villa Scheibler, un progetto di respiro europeo

    Il Sindaco Moratti ha accompagnato il Commissario per la Politica Regionale Danuta Hubner per verificare lo stato dei lavori di riqualificazione urbanistica ormai in fase di completamento

    “È una villa importante perché si trova in un quartiere che ha bisogno di essere sempre più riqualificato nei suoi aspetti di bellezza. Ma è un bellissimo quartiere, popoloso e con molte eccellenze. È importante che questa villa, che ha un valore artistico, possa essere utilizzata per progetti di valenza sociale e culturale dalle molte associazioni di quartiere”. Così il Sindaco Letizia Moratti ha presentato al Commissario Europeo per la Politica Regionale Danuta Hubner i lavori di restauro e recupero, quasi ultimati, dello storico edificio milanese, finanziati con il programma Urban II.
    Presenti all'incontro Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio, Bruno Simini, assessore alle Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali.

    "Rinasce Villa Scheibler per diventare la Casa delle Associazioni della Zona 8. Proprio quelle associazioni – ha proseguito Letizia Moratti - che ci hanno aiutato in questo percorso di riportare alla vita sociale ed estetica questo spazio. Sarà proprio con queste associazioni e le altre istituzioni competenti che faremo un percorso per decidere insieme la destinazione della villa".

    Si tratta di uno dei "monumenti simbolo" del programma europeo Urban per la riurbanizzazione, lo sviluppo sostenibile e "punto di riferimento nel processo di armonizzazione con l'Expo".
    "Il tema scelto per l’Expo 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita” – ha concluso il Sindaco - crediamo sia di interesse per tutti i paesi. Per questo chiedo al Commissario Hübner di essere ambasciatrice presso il presidente e gli altri commissari dell’Unione Europea per far si che questo progetto diventi non di Milano e dell’Italia ma dell’Europa e di tutti i paesi che hanno bisogno di costruire il loro capitale umano nei settori vitali per lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta”. - La villa, costruita nella seconda metà del '400 e ampliata nel '700, fu progettata come tenuta di caccia per Ludovico il Moro. Per tanti anni, come tutto il complesso, è stata in condizioni di abbandono che ne hanno degradato la struttura. Il Parco di Villa Scheibler sorge dove un tempo Ludovico il Moro svolgeva le sue battute di caccia. Oggi abbiamo visto il recupero degli affreschi, abbiamo visto questi spazi pieni di fascino risorti a nuova vita.
    Il Programma "Urban II". Il Comune di Milano nel duemila ha partecipato al concorso europeo "Urban II" con una proposta di valorizzazione delle periferie a nord-ovest della città. L’area include i quartieri di Garegnano, Roserio, Musocco, Certosa, Villapizzone, Vialba, Quarto Oggiaro, Bovisasca e Bovisa e comprende anche gli spazi destinati all’Esposizione Universale del 2015.
    Alla competizione hanno partecipato 89 città italiane. Milano si è classificata al primo posto ed è stata ammessa a finanziamento con altri 9 Comuni italiani.
    I lavori sono cominciati nell’ottobre 2006 e termineranno a fine giugno 2008, per una spesa di circa 9.900.000 euro, mentre il primo lotto aveva visto uno stanziamento di 623.000 euro. Gli investimenti ammontano a 27,4 milioni di euro, cofinanziati per il 75 per cento dall’Unione europea e dai fondi di rotazione dello Stato e per il 25 per cento dal Comune. Il contributo europeo ha svolto un ruolo di catalizzatore, consentendo finanziamenti integrativi per oltre 20 milioni di euro nell’ambito di un accordo quadro tra Comune, Regione, Provincia, AEM e Aler.

    “Oggi – ha detto l’assessore Masseroli - Danuta Hübner è intervenuta alla conferenza di lancio del Programma Operativo della Regione Lombardia, e ha voluto conoscere in prima persona il prodotto del nostro impegno di realizzazione di Urban II Milano, in fase di completamento. Lo stato d’avanzamento di questa splendida villa lombarda e del suo Parco ben rappresentano i risultati conseguiti. Quando è stato concepito Urban, quest’area, a dispetto della sua collocazione strategica per la sostenibilità e la competitività dello sviluppo metropolitano, superava 5 delle 7 soglie di criticità che costituivano criterio di ammissione al finanziamento. Alla sua conclusione possiamo dire che programma Urban ha svolto appieno il suo ruolo di catalizzatore della rigenerazione urbana nel quadro del Piano di governo del territorio in fase di elaborazione”.

    A fine 2008 saranno state realizzate opere del valore di circa 50 milioni di euro: il doppio di quelle coperte dai fondi previsti inizialmente.

    (16/05/2008)

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    Inserito da il Inserito da Giulia Bendinelli il Mar, 22/04/2008 - 16:09

    Buongiorno,
    Io sono residente da sempre in viale Teodorico e ho potuto constatare con orrore che i begli alberi di via Traiano sono stati recentemente quasi tutti abbattuti. Ne restano ancora pochi ma da quello che ho sentito il progetto (del Portello?) ne prevede il totale abbattimento. A questo punto, oltre che a sentirmi presa in giro perchè questo intento non è mai stato espressamente divulgato, mi sento anche indignata perchè come sempre le decisioni si prendono senza il consenso dei cittadini. Dal momento che io al mio quartiere ci tengo parecchio, vorrei avere delle precise e motivate risposte al perchè di questo sfacelo, in una città che già di verde ne ha ben poco. Se queste risposte non mi arriveranno di sicuro andro' fino in fondo a questa questione per altre vie.
    In attesa di risposta

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