.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 7
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Inserito da il Inserito da Corrado Angione il Gio, 02/07/2009 - 10:59

In questi tre anni abbiamo capito che:
1) Il parco delle cave si è fermato. Bloccati i lavori di completamento.

Realizzato per il 40%, il Comune ha la responsabilità di avere interrotto il lavoro prezioso, svolto da Italia Nostra e dal suo staff di qualificati operatori, a costi minori rispetto a quelli che la città sostiene per la manutenzione delle aree verdi, che continua a riceve continui apprezzamenti in Italia  e all’estero.
Tutti i progetti sono fermi (margine est, margine ovest, aree centrali).
Nessuna previsione di recupero nei piani delle opere pubbliche delle aree maggiormente degradate e a rischio sicurezza (cave Ongari Cerutti), almeno fino al 2012.
2) E’ stata colpita la partecipazione della città, che è stata uno dei tratti distintivi e più originali.

Una visione gretta, che  premia mediocrità e particolarismi, la stessa che nei decenni prima che arrivasse Italia Nostra aveva impedito la riqualificazione e il recupero alla fruizione pubblica di un’area di vaste dimensioni.
Diverse le modalità di gestione adottate dal Comune, come le iniziative dimostrative, che da sole e per pochi giorni (Parchi in comune, 750.000 € in 15 giorni) costano più della gestione annuale del parco nel suo insieme.
3) Italia Nostra è un’associazione seria e la sua non può essere certo ricondotta a un’attività di ordinaria manutenzione.
E’ stata quindi messa nella condizione di non potere continuare a svolgere il suo lavoro, contraddicendo la delibera approvata dal Consiglio comunale: trasformare il territorio, ridisegnare l’ambiente, promuovere la partecipazione dei cittadini, delle scuole, delle associazioni.
Un’altra amministrazione ne avrebbe certamente avuto una considerazione diversa.
4) Sulla sicurezza il sindaco non ha mantenuto la promessa fatta durante la sua campagna elettorale, mancando la riqualificazione e il recupero alla collettività di vaste aree ancora oggi interdette e pericolose sotto il profilo della sicurezza e della legalità.
 

Un pessimo esempio di gestione della cosa pubblica, di cui i cittadini milanesi non mancheranno di chiedere conto al momento debito.
Ciò che è stato realizzato resta come patrimonio della città.
Alla prossima amministrazione comunale il compito di riprendere il filo di un progetto interrotto.

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Inserito da il Inserito da Paola De Agostini il Mer, 01/07/2009 - 09:57

Stanno per iniziare i lavori in via Buonarroti per un ulteriore (e inutile) parcheggio sotterraneo.
In relazione al progetto sono state intraprese iniziative a tutela dei residenti e commercianti dell’area interessata.

http://www.milano20145.it/lavori-pubblici/parcheggio-buonarroti-san-siro/

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 18/06/2009 - 11:04

Da Milano 2.0:

Concerti a San Siro: la Moratti e Terzi chiedono più decibel e meno restrizioni
Pubblicato da Arianna Ascione, Blogosfere staff alle 10:44 in Milano cronaca

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Pump up the volume si dice in gergo. Anni fa durante un suo concerto a San Siro Vasco Rossi prese in giro i residenti e l'obbligo di tenere i volumi bassi. Qualche giorno fa Roberto De Luca, amministratore di Li­ve Nation, dopo aver letto la delibera sui concer­ti che prevede il limite sonoro di 78 decibel, ha minacciato di far saltare tutti i concerti in programma (Depe­che Mode, Laura Pau­sini e le "Amiche per l'Abruzzo", U2, Madonna).

Per fortuna i Depeche sono confermati, ma gli altri? Il livello di 78 decibel è davvero un troppo basso e non ne è convinto solo De Luca: la Moratti e Giovanni Terzi, sindaco e assessore agli Eventi, nel corso di una video intervista hanno lanciato un appello alla Asl.

Chiedono di innalzare di due decibel il livello sonoro dei prossimi concerti, da 78 a 80. De Luca ha fatto sapere di aver persino dovuto rinunciare al dj voluto da Madonna per­ché la sua non è considerata musica live e quindi non vie­ne conteggiata nella media dello spettacolo.

"Le regole sono sempre im­portanti, ma in questo caso sarebbe importante che fosse­ro meno restrittive. È impor­tante ascoltare tutti e trovare la mediazione. Ma le grandi star a Milano significano an­che turismo, posti negli alber­ghi. Chi impone queste rego­le dovrebbe considerare an­che queste cose"

Questo il messaggio della Moratti. Terzi invece, che ha sempre avuto il dente avvelenato con i residenti dei comitato, che prima ritirano i biglietti gratuiti per i concerti offerti dal Comune e il giorno dopo vanno a fare l'esposto, cosa che spiega poi Terzi nella videointervista che trovate qui sotto.

"Servono 80 deci­bel per i concerti. Anche perché nelle case vicine a San Siro non cambia nulla. Anche perché le misurazioni dell'Arpa all'in­terno delle abitazioni hanno fatto segnare dai 56 ai 57 deci­bel. Consiglio di andare in au­to sotto San Siro durante un concerto. Se hai i finestrini al­zati non si sente la musica. Non ci può essere questo cli­ma di terrore. Quando ci so­no i concerti la gente balla, ap­plaude, canta. È normale. So­no solo 12 ore all'anno"

Altrimenti Milano non è affatto la città della musica. De Luca ha commentato

"Im­possibile lavorare così. Non siamo dei criminali"

Sotto il video della videointervista tratta dal portale Youtube del sindaco.

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Inserito da il Inserito da Raffaele Mazzariello il Mer, 10/06/2009 - 13:46

Scusate se continuo ad annoiarvi con questi discorsi che a molti paiono insignificanti.

Del resto il Servizio di Vigilanza Ecologica non é tanto importante come la sottrazione di biolche di terra dove  qualche impresa edile, con amici influenti  ha costruito sopra ad un fontanile o coperto un canalone...

Una signora ci segnalava che passeggiando con il suo cagnolino a momenti veniva sbranata da un cane privo di guinzaglio di grossa stazza.

Questo é un fatto che  a noi GEV come a qualsiasi privato cittadino  ci fa molto pensare e non possiamo far altro che essere solidali con la signora .
Tuttavia spesso ci si rimprovera che noi GEV non siamo lì al momento giusto per punire il trasgressore come meriterebbe.

A parte il fatto che noi GEV non siamo l'ombra di nessuno e quindi ben difficilmente (ammesso che fossimo stati in servizio in quel momento) saremmo stati li a vedere il tutto.  Il Parco delle Cave é piuttosto grande e noi non abbiamo il dono dell'ubiquità.

Si tende sempre a colpevolizzare chi si presume che debba fornire un servizio e in quell'istante é latitante.

A questo proposito  io vorrei ricordare a tutti i cittadini della  zona7, che noi GEV esplichiamo questo  servizio su forma strettamente di volontariato e non siamo obbligati ad essere presente sul territorio come é di uso  per tutte le altre forze di Polizia, che per la loro presenza  sono pagati e quindi hanno obblighi maggiori.

Ma quando sono presenti le GEV all'interno delle zone verdi?

Per essere più precisi siamo presenti il martedì e il giovedì  dalle 14.00 alle 18.00
il sabato e la domenica dalle ore 8.00 alle ore 12.00, fino a NUOVO ORDINE  perchè la zona 7 non é soltanto "PARCO DELLE CAVE E BASTA" ma é molto ma molto più vasta.

"Molti miei colleghi non approvano questo modo di comunicazione in quanto, ritengono che é troppo confidenziale"...ma io credo che é proprio quello che a noi manca. Ci manca  quel pizzico di confidenza che oltre a darci la possibilità di diventare amici, ci aiuterà a imparare a conoscerci meglio, imparare a dialogare per costruire un futuro migliore, dove non ci devono essere barriere di immagine (tipo...lei non sà chi sono io ecc ecc) ne barriere  politico ideologiche dandosi le colpe a vicenda... dove con l'aiuto e l'impegno di tutti possiamo insegnare anche a chi é più sordo a comportarsi civilmente nei confronti della comunità e nel totale rispetto per le aree verdi che ogni giorno si assottigliano per l'avidità dei potenti.

Grazie per l'attenzione

Buona giornata

R.Mazzariello

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Inserito da il Inserito da Raffaele Mazzariello il Dom, 07/06/2009 - 13:21

Carino il titolo vero?

Un tempo quelli della mia generazione quando eravamo piccoli per passare il tempo ci giocavano.
Oggi si assiste ad altri giochi più complicati...Game Boy, game Gilr, oppure la tanto decantata playstation che per alcuni é fonte di spunto per suicidarci...corse mozzafiato in automobili veloci e poi mezzi rincretiniti emulano i loro giochi per le strade cittadine.

Ma non é di questo che oggi vi parlerò...oggi da privato cittadino espongo un problema collettivo;  un problema istituzionale a cui pare non freghi nulla a nessuno che non lo subisce.

Il problema si chiama  "Festa Peruviana" una festa non autorizzata che si celebra ogni sabato notte all'interno del Parco di Trenno adiacente all'albur Club.
Assieme a tutti i cittadini di Trenno e di via Novara  dalle 02 tra sabato e domenica non siamo padroni di dormirci nel nostro letto, perchè l'inquinamento acustico di numerose centinaia di decibel sparate da grossi amplificatori giungono nelle nostre case come se avessimo noi stessi lo stereo di casa a tutto volume.

Ormai é cosa risaputa e ridetta...e anche come GEV siamo intervenuti più volte cercando di far capire a queste persone che ciò che fanno di Notte é sbagliato e ci  danneggiano. Due anni fà c'è stato perfino un omicidio causato dalle quantità di alcool consumato durante queste feste e mercatini notturni.

Più volte Trenno e via Novara si é appellato alle forze dell'ordine attraverso denunce anche giudiziarie che sono rimaste soltanto a livello di File da computer.

Nelle ore che  spaziano dalle 01 alle 05 tra sabato e domenica  molti sono i cittadini di Trenno che chiamano le forze dell'ordine, e spesso quelle stesse forze dell'ordine si rendono introvabili o sorde al richiamo dei cittadini che  subiscono questo tipo di problema, come se la cosa non interessasse affatto.

Del resto lo vediamo con il vigile di quartiere che a trenno  serve solo a fare ombra ai marciappiedi dalle 8 alle 16.00 dopodichè si impegna e far attraversare i bambini che escono da scuola...(ma questa é un'altra storia) e ne riparleremo.

La storia di oggi illustra che esistono  due numeri di telefono  da chiamare in caso di schiamazzo notturno il primo 020208  e  il secondo  0277271.

Mi rendo conto che uscire di notte non piace a nessuno specialmente a quell'ora lì...(però se si é in servizio  é si  pagati lo si deve fare)

la cosa più buffa e più irritante consiste nel fatto che  quando li chiami (nonostante la storia parli a nostro favore gia da tempo )  chi risponde a questi numeri  ci prende per il naso dicendo che é la prima volta che  qualcuno glielo dice,.. oppure che non ne hanno mai sentito parlare...o che é la prima e unica segnalazione nell'arco dell'anno.

Vediamo di analizzare il problema in 3 semplici  spiegazioni:

A) Squilla il telefono  "primo giorno di servizio per l'agente di Polizia Locale  ....viene da Molfetta  (é scusato perchè non ne é a conoscenza)

B) Ogni sera l'ufficio cambia Agente? e poi viene trasferito a Tumbuctù.

C) Mi prende palesemente per i fondelli  

E sulla terza ipotesi che mi soffermo perchè credo sia più logica.  Tutti i cittadini che si sentono dare questa risposta si sentono presi in giro,
come si fà a rispondere in questa maniera?

Per la serie voglia di lavorare saltami addosso  

non ci sono altre spiegazioni.

Raffaele Mazzariello

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Inserito da il Inserito da Cristina Madotto il Sab, 23/05/2009 - 09:31

Gentili Utenti... ho appena scritto al Comune un reclamo in merito alla situazione di degrado e abbandono dell'ex-asilo di Via Martinetti 23, utilizzato fino all'incirca a una decina di anni fa, che sorge in mezzo a un'ampia area verde, all'interno di questa via silenziosa. L'erba e il giardino sono in totale degrado, la struttura è abbandonata da tempo e la manutenzione non viene mai fatta. Ed è un vero peccato. Fino a poco tempo fa, si vociferava che il Comune intendesse convertirlo in asilo nido, poi più nulla. Mi sorge il sospetto che, essendo tale asilo confinante con un'altra proprietà comunale, ossia un giardino per bambini – molto amato, molto frequentato ed egregiamente mantenuto e pulito – che forse il Comune intende accorpare le due aree e magari venderle a privati a scopo edilizio. Questo è solo un mio sospetto, visto il totale disinteresse dell'autorità pubblica verso quest'area. Spero che si tratti solo di una mia paura, e nient'altro. Fra l'altro, vista la Legge Comunale sugli sfalci dei prati, il Comune non potrebbe lasciare che l'erba presente in tale asilo diventi alta quasi un metro! Che almeno il Comune provveda a farne la giusta manutenzione in vista di un possibilie nuovo utilizzo dell'area. Qualcuno sa rispondermi e tranquillizzare me e molte altre persone sull'utilizzo che il Comune intende fare di quest'area? Anche perché quest'area verde, fra le vie Martinetti e Gulli, è molto frequentata e amata, sia dai genitori sia dai bambini, sia dai molti residenti che apprezzano molto di avere un piccolo polmone verde proprio sotto casa, e apprezzano anche di godere di un bel giardino verde aprendo le finestre. Grazie

 

 

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Inserito da il Inserito da Raffaele Mazzariello il Gio, 14/05/2009 - 16:52

La "Lusiroeula"

Trovarsi in un parco urbano di notte e riscoprire un'antica emozione campestre.

Sabato 23 maggio 2009, dalle 21 alle 23 circa, riproporremo la tradizionale passeggiata

per l'osservazione delle lucciole nella splendida cornice notturna del Parco delle Cave.

All'iniziativa collaboreranno l'Entomologa Isabella Ragazzi, il CFU, la Croce Verde Baggio,

i Rangers d'Italia, le Guardie Ecologiche Volontarie (Gruppo 7 e Sede Centrale) e l'Unione Pescatori Aurora.

Nelle passate edizioni la partecipazione è sempre stata molto alta,

con più di mille persone entusiaste, tra cui centinaia di bambini.

Il ritrovo è previsto per le 21 circa in Via Cancano, angolo Via delle Forze Armate

Partenza alle 21 e 30, breve sosta all'imbarcadero della Cava Cabassi per il saluto alla cittadinanza

e permettere all'Entomologa Isabella Ragazzi di illustrare le caratteristiche di questi simpatici insetti.

Ripresa della camminata fino in Via Broggini costeggiando il lato ovest della Cava Cabassi

 tra stupendi paesaggi di natura alla fioca luce del tramonto.

In Cava Aurora i partecipanti verranno suddivisi in gruppi di 50-60 persone

guidati du un responsabile, esperto del territorio e munito di lanterna per il riconoscimento.

La Croce Verde, le Guardie Ecologiche ed i Rangers d'Italia cureranno nei minimi particolari l'aspetto sicurezza

presidiando l'intero percorso, sia all'andata che al ritorno.

Nulla verrà lasciato al caso; nelle passate edizioni tutto si è svolto senza inconvenienti di sorta.

Itinerario: Cava Aurora, Cabina Elettrica, Bosco Cava Casati, Sentiero delle Due Costine, Aree Agricole, Marcita, Cascina Linterno.

L'arrivo in cascina è previsto per le 22,45 circa.

I partecipanti verranno poi riaccompagnati in Via Cancano percorrendo, in tutta sicurezza, l

a strada illuminata del prolungamento di Via Barocco.

Nell'auspicio di una graditissima pubblicizzazione, inviamo i più cordiali saluti.

La "Lusiroeula"

Suggestiva passeggiata notturna alla riscoperta delle lucciole nel loro ambiente naturale e nel periodoo di massima luminescenza

Partecipazione libera. 

Ritrovo ore 21 in Via Cancano - Angolo Via delle Forze Armate.

MM1 “Bande Nere” (Autobus 67) - MM1 “Bisceglie” (Autobus 63)

Associazione “Amici Cascina Linterno” - Via F.lli Zoia, 194 - 20152 – Milano

info: 334 7381384 -  www.cascinalinterno.itamicilinterno@libero.it

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Inserito da il Inserito da Raffaele Mazzariello il Sab, 09/05/2009 - 12:56

Gentilissimi Amici e Concittadini della zona 7. 

A seguito di numerose richieste pervenuteci  anche verbalmente  informo che:

A seguito di una richiesta dal comando centrale di Via Silvio Pellico 8. Con priorità assoluta di esplicare il servizio di vigilanza ecologica solo e soltanto all'interno del perimetro del Parco delle Cave non ci é possibile per ora, far fronte a tutte le altre richieste di intervento di natura ecologica ambientale che riguardano tutta la zona 7
In caso di urgenze contattare i seguenti numeri: 0288464457/8/9  fax 0288464467 e chiedere o inviare richiesta al responsabile gestore: Christan Giana.
E_mail   
aduv.gev@comune.milano.it.

Cordiali saluti

R. M.
Referente Guardie Ecologiche Volontarie
Gruppo 7
via Boldini 10.

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Inserito da il Inserito da Paola De Agostini il Gio, 23/04/2009 - 15:33

Sul blog Milano20145.it - il blog del quartiere di piazza Pagano, corso Vercelli, piazza Wagner.. - Emanuela ha aperto un dibattito per raccogliere idee e suggerimenti volti a migliorare la situazione di piazza De Angeli.

Se qualcuno ha dei suggerimenti si faccia sotto

http://www.milano20145.it/lavori-pubblici/piazza-de-angeli-la-proposta-di-emanuela/

Ciao Paola

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Inserito da il Inserito da Antonella Fachin il Ven, 03/04/2009 - 12:10

5 aprile, ore 11: MILANO AMA LA LIBERTA' E RIPUDIA IL FASCISMO

COMUNICATO STAMPA di ANPI Crescenzago
DOMENICA 5 APRILE ORE 11 IN PIAZZA DELLA SCALA E ALLA LOGGIA DEI MERCANTI ONORIAMO I CADUTI PER LA LIBERTA’
 Le Associazioni partigiane e dei Deportati, in un incontro con il Prefetto di Milano dottor Gian Valerio Lombardi, svoltosi ieri in corso Monforte, hanno avanzato la richiesta al rappresentante del governo, nella sua veste di garante dell’ordine pubblico, di intervenire per sospendere la manifestazione promossa da Forza Nuova e da altre associazioni neonaziste d’Europa ed  internazionali,  che è in programma per domenica 5 aprile in un albergo di Milano.
Le Associazioni partigiane e dei deportati, domenica 5 aprile alle ore 11  si recheranno in Piazza della  Scala per deporre una corona alla targa che ricorda Milano medaglia d’oro della Resistenza e, successivamente in corteo,   alla Loggia dei Mercanti a deporne un’altra ove  si ricordano  le vittime milanesi del nazifascismo.
Milano, 2 aprile 2009

 MILANO AMA LA LIBERTA'
MILANO RIPUDIA IL FASCISMO
Domenica 5 Aprile i neo fascisti di Forza Nuova intendono organizzare un
incontro a cui parteciperanno negazionisti, xenofobi, omofobi e razzisti da
tutta Europa.
Il copione l'abbiamo visto a Bergamo, dove la parata fascista e le cariche
contro gli antifascisti, oltre a evidenziare la reale natura di questi
soggetti hanno anche dimostrato, per l'ennesima volta, di quali appoggi
godano. Quello che intendono fare a Milano è quindi l'ennesima
provocazione ad uso e consumo di chi tenta di attaccare i diritti e le
libertà di tutti noi, di chi foraggia questi personaggi soffiando sulle
paure e sulle insicurezze diffuse per seminare odio, paura e politiche
securitarie.
A Milano non c'è spazio per i fascisti.
Il sostegno o il tacito assenso che le istituzioni milanesi stanno dando a
questa iniziativa, per quanto venga presentato come rispetto della
democrazia, non è casuale.
La città che questa giunta vuole costruire ha necessità dell'azione
devastante dei fascisti: differenze azzerate, pattugliamento di ronde per
tutelare l'ordine degli affaristi d'ogni risma, dei redditieri e del
profitto.
La città di De Corato e Moratti è una città impaurita e blindata, una
città vuota e infelice.
E che nessuno ospiti il convegno di Forza Nuova dieventandone quindi
complice, che si rifiuti la cittadinanza ai negazionisti e ai razzisti,
come già fatto dalle Stelline che in seguito alle pressioni della Milano
antifascista stanno facendo marcia indietro.
Ma Milano non è solo odio e paura. E' fatta anche da chi rifiuta chi
semina odio per la diversità e cultura autoritaria. E' fatta di medici che
non vogliono essere delatori, di studenti, insegnanti e genitori che
rifiutano le classi separate, migranti che non vogliono più essere merce,
di donne e uomini liberi che non sopportano più chi vuole decidere delle
loro vite.
E' una città plurale, una città antifascista.
Milano ama la libertà.
Domenica 5 aprile ore 15.00 piazza della Scala.

Happening culturale, performance teatrali, reading, musica, interventi
davanti Palazzo Marino, una giornata di mobilitazione cittadina, di
riappropriazione di spazi ,di libertà contro i fascisti e i razzisti e le
politiche securitarie che legittimano questi utili idioti
Milano antifascista e antirazzista.

Firma e diffondi la petizione on line "Milano rifiuta la manifestazione
delle destre xenofobe d' Europa" promossa dai circoli Anpi
In risposta al messaggio di inserito il
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