.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 7
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 21/06/2011 - 22:03

... vedi la relativa news per saperne di più e partecipa subito al nuovo forum (magari trasferendo lì le questioni rimaste aperte che ti stanno a cuore)!
Smile
Oliverio

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Inserito da il Inserito da Gianluca Brusoni il Sab, 18/06/2011 - 14:50

Buongiorno!
sono nato, vivo e lavoro a Baggio... adoro il mio quartiere e vorrei che fosse per tutti (sono padre di due bambini) un luogo sicuro nel quale vivere. il termine sicurezza racchiude in se' molteplici sfaccettature; vorrei porre l'accento in particolare sulla sicurezza stradale, argomento scottante nella mia zona.

 VIABILITA' QUADRILATERO VIA CUSAGO-VAL D'INTELVI-MOSCA-NOALE

Abito in via Cusago e sono testimone settimanalmente di incidenti, da banali a molto gravi, causati da veicoli che sfrecciano come missili nei due sensi (l'ultimo ieri sera 17-06-2011, coinvolte 3 motociclette con un ragazzo che versa in gravi condizioni). La via Cusago è molto lunga e rettilinea, priva di semafori o limitatori di velocita'... spesso alcuni incoscienti danno libero sfogo ai cavalli dei loro veicoli e sistematicamente capita l'incidente. il pericolo non nasce solo dall'impatto fra veicoli ma anche dal fatto che gli stessi possano liberamente carambolare sull'adiacente marciapiede privo di protezioni per i pedoni (la via cusago non e' parcheggiabile) ed essere una minaccia per chi sta portando i bambini a scuola o sta andando a prendere l'autobus.
Da segnalare anche la pericolosita' dell'incrocio via Cusago-via Romero: incidenti, confusione, code e litigi continui soprattutto nelle ore di punta con diverse famiglie che timorose devono attraversare il suddetto incrocio dopo aver recuperato i bambini a scuola o all'asilo.

PROPOSTA: AMPLIARE L'INCROCIO VIA CUSAGO-ROMERO CON INSERIMENTO DI UNA ROTONDA, RENDERE LA VIA CUSAGO A SENSO UNICO VERSO SETTIMO MILANESE CORREDANDOLA DI LIMITATORI DI VELOCITA' E CONSENTENDO IL PARCHEGGIO DELLE AUTOVETTURE SUL LATO DEL MARCIAPIEDE (PROTEZIONE PER I PEDONI).
RENDERE LA VIA MOSCA A SENSO UNICO IN ENTRATA DEL QUARTIERE COMPLETANDO IN TAL MODO UN CIRCUITO CON LA VIA NOALE E LA VIA VAL D'INTELVI.
PREVEDERE UN LATO PARCHEGGIABILE ANCHE SULLA VIA MOSCA (SITUAZIONE CONFUSIONARIA ANCHE SULLA VIA MOSCA... PARCHEGGI E AUTOBUS CHE HA DIFFICOLTA' NELLA MANOVRA PER I DUE SENSI DI MARCIA).

Grazie a tutti

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Inserito da il Inserito da Simone Sellerio il Gio, 09/06/2011 - 20:01

Buonasera a tutti,

 una domanda: ma per quando è prevista la fine dei lavori di ammodernamento dell'illuminazione pubblica stradale e dei parchi in molte vie di Quarto Cagnino? Ormai si protrae da mesi e mesi.

 Grazie.

 Saluti

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Inserito da il Inserito da Andrea Giorcelli il Sab, 07/05/2011 - 23:07
È innegabile che la politica della mobilità praticata finora in una città come Milano purtroppo rende l'utilizzo della bicicletta, in particolare per raggiungere il centro o il posto di lavoro, una scelta tutt'altro che facile e indolore. Magari per spostamenti in zona, fino a 5-6 km, si riesce a farlo senza particolari problemi, altrimenti la mancanza di piste ciclabili e la presenza di strade ad alta densità di traffico (senza la possibilità di percorsi alternativi su strade secondarie, che non esistono, p. es. per recarsi in centro) la rende un'esperienza spesso poco piacevole.
Usando la bicicletta, ci si rende conto che vi sono una serie di ostacoli, pericoli, incertezze di percorso, dislivelli... e che le piste esistenti spesso sono spezzate, frammentarie, oppure in cattivo stato.
Una cartina delle piste ciclabili di Milano non è mai esistita (ne sono state stampate solo per alcune zone, come la 8), ma avrebbe poco senso perché sarebbe caratterizzata da pochi e sconnessi segmenti (come si vede nell'accurato rilievo dei tratti esistenti che allego).
 

Desidero però ragguagliare su tutto quello che, nel nostro piccolo, come gruppo Verdi, abbiamo fatto in Consiglio di zona nei passati dieci anni corrispondenti a due consiliature, come proposte e segnalazioni all'amministrazione centrale, per facilitare e stimolare sempre di piú l'uso della bicicletta.

Abbiamo ottenuto, rivolgendoci direttamente ai Settori tecnici per la manutenzione, dopo diversi interventi, mozioni e sollecitazioni:

ristrutturazione ponte ciclo-pedonale di legno su via Pertini;
ristrutturazione ponte ciclo-pedonale su via Novara, con prolungamento della pista ciclabile dalla rampa della passerella su via Novara al parco di Trenno, costeggiando il marciapiede di fianco all'Harbour Club con attraversamento di via Cascina Bellaria e inserimento nel parco e, dall'altro lato, connettendo il ponte con il parco delle Cave grazie agli attraversamenti di via Caldera, come da noi piú volte richiesto;
installazione di segnaletica di percorso pedonale e ciclabile promiscuo agli accessi delle tre passerelle (su via Parri, via Pertini e via Novara);
rifacimento pavimentazione e completa revisione segnaletica errata o mancante nella pista ciclabile Monte Rosa - Pallavicino - Pagano - Dezza - parco Solari e diramazione per Alberto da Giussano - XX Settembre - parco Sempione;
installazione di rastrelliere per biciclette presso gli uffici del Consiglio della zona 7, in via Anselmo da Baggio, 55, in piazza Anita Garibaldi e presso la biblioteca Baggio di via Pistoia, 10, e previsione nel Piano della Mobilità ciclistica di tutte le circa altre 40 installazioni future, suggerite con la delibera del C.d.Z. 7 n.° 72/2004;
inserimento di stalli di sosta per biciclette con archetti distribuiti lungo tutta via Cabella, in specie vicino ai negozi, e non solo nel tratto da via Valle Isorno a via A. da Rosciate.

Per quanto riguarda la connessione tra il parco delle Cave e Boscoincittà e tra il parco di Trenno e il Boscoincittà, già richiesti con una precedente nostra mozione, tramite il collegamento tra la passerella ciclo-pedonale su via Novara e il Boscoincittà saranno resi possibili grazie alla concessione a Italia Nostra - Boscoincittà dei terreni, già comunali, interposti tra queste realtà e con la realizzazione dei percorsi progettati.

Il collegamento tra il parco dei Fontanili e il parco Valsesia e il parco delle Cave sarà migliorato grazie al futuro parco sul deviatore dell'Olona (sempre nell'attesa d'esser finanziato...), il cui II lotto prevede un'altra passerella su via Parri. Col I lotto sarà possibile attraversare via Valsesia su un passaggio ciclo-pedonale rialzato, e raggiungere il parco delle Cave passando attraverso l'area verde di fronte al condominio di via Cividale del Friuli e beneficiando della riorganizzazione dell'incrocio tra le vie delle Forze Armate, Mar Nero, Cividale del Friuli, che sarà dotato di attraversamento anche ciclabile semaforizzato.
 
Un altro collegamento molto interessante è quello tra Baggio e Quinto Romano attraverso un trascurato sentiero tra via Scanini e via Airaghi, adesso un po' accidentato e impraticabile per le biciclette, ma che potrebbe esser facilmente riconvertito in un gradevole percorso ciclo-pedonale una volta definitane la proprietà pubblica.

 
Tutte queste realizzazioni, una volta completate, saranno molto piacevoli e apprezzate; piú difficile sarà ottenere una rete ciclabile anche per la penetrazione in città, nel territorio piú urbanizzato, verso il centro, ma altrettanto utile per chi vuole usare la bicicletta anche per altri tipi di spostamenti.

 
 
Finora, nonostante i progetti e i proclami succedutisi da parte delle varie amministrazioni comunali negli ultimi trent'anni, siamo ancora nell'attesa di vedere qualcosa di concreto che sembra non avere mai inizio (dal 1980 è prevista una rete di circa 200 km per la città di Milano, ne sono stati realizzati a malapena 100, e scadenti, mentre si parlava da anni di portarla a 130).
 
Il Piano della Mobilità Ciclistica (sul quale avevo presentato dettagliate e approfondite osservazioni tramite la delibera di parere del Consiglio della zona 7, qui allegate) azzera tutti i programmi precedenti e in parte anche le realizzazioni, prevedendo di portare la rete ciclabile a circa 130 km nei prossimi 5 anni, ma non è mai stato approvato dalla Giunta Moratti, nonostante fosse stato dichiarato urgente dall'Assessore Croci e da approvare a gennaio 2008, poi a giugno, poi prima delle vacanze estive dello stesso anno... e cosí via fino ad arrivare oggi, nel 2011, a fine mandato, con un documento che si può ormai considerare senza dubbi come "carta straccia"!
 
 
 
Andrea Giorcelli
Consigliere della zona 7 (capogruppo Verdi - Ecologisti per Milano)

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Inserito da il Inserito da Elio Prodi il Sab, 07/05/2011 - 10:09

Con l’inizio della primavera hanno purtroppo ripreso avvio le feste notturne al parco di Trenno, che ogni settimana sono fonte di grave disturbo per chi abita nelle vie adiacenti.

L’intensità delle emissioni sonore che caratterizza tali manifestazioni e la loro durata (normalmente hanno termine tra le 5 e le 6 di mattina) risultano del tutto incompatibili con la natura residenziale delle aree che circondano il parco.
Già negli anni scorsi queste feste  sono state oggetto di lamentele da parte di singoli residenti, lamentele che purtroppo non hanno prodotto alcun intervento incisivo da parte delle istituzioni cittadine.
Si è pertanto deciso di richiamare nuovamente l’attenzione sul problema attraverso un’azione congiunta,  meglio in grado di attivare risposte efficaci e tempestive rispetto a iniziative individuali.
Un esposto a firma collettiva verrà a tale scopo inviato alla Direzione Centrale della Polizia Locale. Copie del medesimo saranno trasmesse al Comune, alla Questura e alla Prefettura. Le firme verranno raccolte entro martedì 17 maggio.

Tutti coloro che desiderano partecipare all'iniziativa possono scrivere all'indirizzo espostoparcotrenno@gmail.com.

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Inserito da il Inserito da Maria Lucia Caspani il Lun, 25/04/2011 - 19:00

Apertura tutte le domeniche, sempre grande cortesia verso i clienti con in più incontri interessanti, le "Giornate Rosa Darty", organizzate con esperti e tecnici specializzati per diversi tipi di clientela, ad esempio mamme, signore esigenti ecc..
In occasione del Fuori Salone del Mobile ho trovato nel multistore di corso Vercelli 52 la consulenza gratuita di un Architetto Designer per personalizzare gli incassi, ad esempio in cucina.
Il professionista incaricato, Andres Cordoba, è un architetto colombiano che mi ha consigliata nella progettazione e scelta in questa nicchia di arredamento legata ai mobili inseriti in spazi piccolissimi individuando molteplici opzioni. Questo facilitatore mi ha aiutata a rendere la casa più funzionale, ottimizzando tecnologia e prodotto con la primaria attenzione anche al risparmio sui consumi.
Ho saputo che lo stesso Amministratore Delegato della società, John Hatch, canadese trapiantato nella sede centrale di Paderno Dugnano, è un tifoso delle tecniche di customer care e formazione. Infatti segue personalmente la motivazione dei collaboratori, eleganti nella loro divisa. Simpatica anche la cravatta: ha stillizzato l'addetto sul camioncino brandizzato che consegna ovunque.
Questa immagine vuole rappresentare garanzia ed affidabilità del servizio alla clientela, anche di profilo internazionale perchè questa grande catena francese è presente in Italia con 27 punti vendita.

"La sicurezza di servizi di qualità, trasparenza e l'applicazione del decalogo della Carta dei Diritti societaria  - l'articolo 1 prevede che ogni cliente ha diritto al prezzo più conveniente 365 all'anno, garantito fino a 30 giorni dall'acquisto - rivestono il nostro impegno quotidiano" mi ha confermato il direttore, Giulio Sasso.
"Sono proprio le condizioni post vendita che fanno la differenza nella nostra società: ad esempio, per i piccoli elettrodomestici o l'installazione di un decoder, può essere inviato a casa un tecnico certificato senza nessun costo aggiuntivo. Aggiungiamo la vasta gamma e assortimento a prezzi molto convenienti, la scelta on line e il filo diretto con gli esperti che si occupano del sopralluogo e delle altre operazioni".
E' bello conoscere anche in zona un supernegozio di 1600 mq, così ben attrezzato e gestito.
Ho notato fra l'altro che Darty e Milano hanno gli stessi colori istituzionali - il bianco e il rosso - che arredano gradevolmente tutto il contesto.

Maria Lucia Caspani 
 

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Inserito da il Inserito da Gianni Bianchi il Gio, 21/04/2011 - 16:04

Auguroni!
Gli Amici della Linterno

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Inserito da il Inserito da Andrea Giorcelli il Lun, 11/04/2011 - 23:11
Dopo le mie segnalazioni del 2003 (P.G. 742705/2003) e del 2006 (P.G. 1071844/2006) ad ARPA e al Settore Ambiente in merito alla presenza di eternit sul tetto della marmeria in oggetto, erano stati fatti diversi controlli e si era invitata la proprietà a provvedere. Pare che le condizioni del materiale non fossero ottimali, anche se non molto deteriorate, e quindi qualche rischio per la salute si può profilare.
 
La proprietà invero aveva presentato un progetto i cui estremi preciso qui di seguito:
PRATICA                                   N. 7323/2008 - super DIA
                      
PROTOCOLLO                           N. 645486/2008 del 02/09/2008                          
RESP. PROCEDIMENTO             Baccaro Dott. Luca                         
STATO                                       ammissibile                         
RICHIEDENTE                                                  
INDIRIZZO                                 VIA BAGAROTTI MAFFEO N. 5                         
OGGETTO                                  SOSTITUZIONE COPERTURA TETTO CAPANNONE - TRASLAZIONE SLP - PARCHEGGI NON PERTINENZIALI - NON VIENE PRESENTATA     
                                                 DOCUMENTAZIONE PAESISTICA VISTA L'AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE , INOLTRE LE OPERE DI TRASLAZIONE TUTTE INTERNE
Non ho mai dimenticato il problema: sapevo del progetto di risanamento presentato ma i lavori non sono piú partiti. I cittadini sono preoccupati per la potenziale pericolosità che si aggrava con il passare del tempo senza che nulla si muova.
Non si è piú saputo nulla dell'esito di eventuali ulteriori controlli.
A questo punto ho denunciato il grave ritardo (la D.I.A. scade dopo tre anni senza che partano i lavori) ed è stata inviata alla proprietà la diffida a procedere con la rimozione dell'amianto, che potete leggere in allegato.

Andrea Giorcelli
Consigliere della zona 7 (capogruppo Verdi - Ecologisti per Milano)

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 01/03/2011 - 16:21

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

ZONE. LABORATORI CREATIVI PER REALIZZARE LE MASCHERE DI CARNEVALE 

Milano, 1° marzo 2011 - Si chiama “Firma il tuo carnevale, crea il tuo costume con fantasia” l’iniziativa dedicata ai bambini delle zone presentata questa mattina a Palazzo Marino dall’assessore alle Aree cittadine e Consigli di zona, Andrea Mascaretti, assieme al direttore scientifico dell’Accademia di Comunicazione, Michelangelo Tagliaferri, e al Presidente di Siport spa, Gabriele Grandini.

Sabato 5 e domenica 6 marzo i CAM (Centri di Aggregazione Multifunzionale) delle zone 4, 5, 7 e 8 si trasformeranno in case atelier, divertenti laboratori di moda dove i bambini, dai 4 ai 9 anni, potranno dar spazio alla fantasia e realizzare il proprio costume di carnevale “su misura”. 

“Con questa iniziativa  – spiega l’assessore Mascaretti – i bambini dai 4 ai 9 anni accompagnati dalle loro famiglie, realizzeranno nei nostri CAM, con gli allievi della Scuola di Design del Politecnico di Milano e dei giovani talenti di One Dream One City, un costume di carnevale personalizzato. Oggi la nostra città è in grado di offrire tante manifestazioni per l’intrattenimento e attività per il tempo libero in ogni periodo dell’anno. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere le zone per rendere tali momenti sempre più accessibili a tutti, grandi e bambini. Vogliamo infatti promuovere una Milano sempre più accogliente e vitale, attenta alle esigenze di tutti, anche dei più piccoli”.

La manifestazione si terrà sabato 5 e domenica 6 marzo dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 14.30 alle 17.30 presso i Cam di via Parea 26 (zona 4), via Saponaro 30 (zona 5), via delle Betulle 39 (zona 7) e via Lampugnano 145 (zona 8)

I bambini riceveranno un kit di stoffe, nastri e bottoni e tutto il materiale necessario per confezionare la propria maschera con l’aiuto degli studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano e dei giovani talenti del progetto One Dream One City che frequentano corsi di moda.

La partecipazione è gratuita per i bambini dai 4 ai 9 anni fino ad esaurimento posti. È necessaria la prenotazione chiamando il numero 329 3317297 dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 o inviando una mail all’indirizzo info@fondazioneaccademia.org.

Sabato 12 marzo, infine, dalle ore 10.30 alle 12.30, al Romeo Gigli Café di via Fumagalli 3, per festeggiare il sabato grasso in allegria, ci sarà una grande festa dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie con premi, giochi e tanto divertimento.

L’evento è realizzato grazie a Siport spa, da sempre attenta a valorizzare iniziative per i bambini e le loro famiglie che offrirà anche i premi per la grande festa finale di sabato grasso. 

La manifestazione si avvale inoltre della collaborazione di Eurojersey spa per la fornitura gratuita di tessuti, del nastrificio De Bernardi di Concorezzo e del Capac – Politecnico del Commercio per le merende offerte dagli studenti pasticceri.

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Inserito da il Inserito da Andrea Giorcelli il Dom, 27/02/2011 - 21:16
La maggioranza del Consiglio di zona vorrebbe disattivare la fontana di piazza Stovani e interrare la vasca, costruita circa dieci anni fa nell'ambito della sua riqualificazione, realizzata dirottando, su iniziativa dell'allora Commissario straordinario della zona 7 Maurizio Lupi, una parte dei fondi dalle opere di urbanizzazione del complesso di via Budrio (doveva ivi essere realizzato un monumento nella piazza pedonale interna) e costata se ricordo bene circa 80.000.000 di lire.
 
Grazie anche ai numerosi solleciti, inviati anche tramite il Consiglio di zona stesso, la manutenzione e pulizia della fontana nell'ultimo anno è molto migliorata: l'acqua scorre limpida e non vi sono residui di melma o foglie. È impossibile che si sviluppino zanzare perché l'acqua è "clorata".
 
Oltreché uno spreco, visto che è praticamente nuova, ci sembra una barbarie di cattivo gusto riempire di terra e realizzare un'aiuola con "erba e qualche arbusto", come scritto nella proposta, in una delle due uniche fontane di Baggio, solo perché si ritiene, peraltro a torto, che il Comune non sia in grado di mantenerla (in ogni caso sono stati appena stanziati copiosi fondi per la manutenzione delle fontane).
Se la manutenzione ancora non fosse adeguata come quella delle fontane del centro, bisognerebbe esigerla e non rinunciare alla fontana solo perché siamo in periferia.
Se la frequentazione della piazza è irrispettosa della fontana lo sarebbe anche dell'aiuola o di qualsiasi altro oggetto di arredo. Il problema della piazza è la cattiva frequentazione (Servizio Dipendenze dell'ASL, mensa delle Suore Missionarie, ecc.), non la fontana, quindi è sulla prima che bisognerebbe agire.
 
 
L'argomento (chiamato furbescamente "riqualificazione della fontana" nella convocazione) sarà trattato nell'ordine del giorno della seduta del Consiglio della zona 7 di

martedí 1° marzo alle ore 19,00
in via Anselmo da Baggio, 55 (cascina Monastero).
 
Si invitano i cittadini a partecipare alla seduta, aperta al pubblico e con possibilità d'intervenire verbalmente entro un'ora dall'orario d'inizio.
 
 
Andrea Giorcelli
Consigliere della zona 7 (capogruppo Verdi)

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