Da mesi l'attuale campione del mondo di boxe, categoria massimi leggeri, Giacobbe Fragomeni, si sta battendo per la realizzazione di una palestra dove insegnare la boxe ai ragazzi e tirarli via dalla strada.
Il progetto sta assumendo connotazioni concrete, grazie anche al costante e importante interessamento di Gaetano Caruso, storico parrucchiere del quartiere Stadera e amico di vecchia data di Giacobbe.
Di recente, alla presenza dell'assessore allo sport, è stato fatto un sopralluogo presso la ex scuola media Silvio pellico, che da dieci anni è la vergogna del quartiere per lo stato di abbandono in cui si trova e per il degrado che ne consegue (e dulcis in fundo, è piena di amianto!!!)
Gaetano e Giacobbe stanno cercando di coinvolgere altre associazioni onlus della zona, ad esempio l'impronta, per far sì che l'area della ex Silvio pellico diventi un centro polifunzionale che possa fungere da punto di riferimento per i giovani e i meno giovani del quartiere.
Il consiglio di zona è informato? Se si, cosa si sta facendo? Potrei farmi parte attiva per fungere da punto di raccordo tra chi avesse idee concrete e/o la possibilità di perorare la causa, e coloro che si stanno adoperando per la realizzazione di questo importante progetto.
Grazie e tutti
Claudio
Sono iniziati i lavori di costruzione di un palazzo residenziale in viale Toscana, quasi all'angolo con via ripamonti 38, dove per anni vi era un benzinaio della Shell. Successivamente alla sua chiusura, l'area era in stato di abbandono. Dal cartello risulta che verrà costruito un palazzo di 11 piani.
Due domande al consiglio di Zona.
E' ammissibile la costruzione di un palazzo molto più alto di tutti quanti intorno che arrivano al massimo ai cinque piani, è rispettosa del piano urbanistico?
Come si sta procedendo riguardo alla bonifica del terreno, visto che precedentemente ospitava grandi depositi di carburante?
Grazie
Gloria Pescarolo
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
GRATOSOGLIO. CONCLUSO INCONTRO PER LA GESTIONE DELLA MENSA DI VIA SAPONARO
Milano, 20 agosto 2009 - Si è appena concluso, presso gli uffici comunali di largo Treves, l'incontro in merito alla gestione della mensa di via Saponaro. Al centro dei lavori l'inserimento della struttura benefica nel contesto della vita del quartiere.
Presenti alla riunione gli assessori Mariolina Moioli (Famiglia, Scuola e Politiche sociali e Sindaco d'agosto), Andrea Mascaretti (Aree cittadine e Consigli di Zona); il dott. Roberto Forgnone (direttore Superiore della Polizia Municipale per conto del vice sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato) e padre Clemente Moriggi, vice presidente della Fondazione Fratelli di S. Francesco, ente gestore della mensa.
Quello della mensa è un ambiente sociale misto ed equilibrato: è frequentata giornalmente, non solo da senzatetto, ma anche da famiglie con minori che vivono in zona. Dalle prime manifestazioni di disagio dei residenti del quartiere, la Fondazione ha provveduto, d'intesa con il Comune di Milano, a mantenere ordinata e pulita l'area antistante la struttura di via Saponaro anche grazie alla collaborazione delle Forze dell'Ordine.
Inoltre, a partire da lunedì, per una maggiore sicurezza del quartiere, l'amministrazione comunale garantirà un presidio da parte dell'Associazione Poliziotti in pensione (riconoscibili da una pettorina) nell'area adiacente via Saponaro.
Il servizio inizierà in via sperimentale e avrà luogo tutti i giorni, dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 21 e sarà svolto da due operatori per turno.
Già negli scorsi giorni, proprio per alleggerire l'utenza della mensa e non creare situazioni di disagio agli abitanti del quartiere, la Fondazione Fratelli di San Francesco ha provveduto a organizzare la distribuzione dei pasti per i più bisognosi anche in altri luoghi della città.
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Per dovere di cronaca, allego link al rapporto conclusivo depositato al Comune di Milano al termine della stagione estiva 2007:
http://www.naviglilive.it/Navigli%20Live%20-%20Presentazione%20Rapporto%20Conclusivo.pdf
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
GRATOSOGLIO. DE CORATO E MASCARETTI: “PRESTO SGOMBERO ALL’EX PARCO DELLE MEMORIE INDUSTRIALI”
In mattinata un incontro con il Presidente di zona 5. Tra le criticità emerse il campo nomadi di via Chiesa Rossa, due discoteche della zona, episodi di bullismo e spaccio
Milano, 1° giugno 2009 – E’ iniziato oggi un ciclo di incontri con i Presidenti delle nove zone di Milano per affrontare i problemi legati alla sicurezza e stabilire le priorità di intervento. Questa mattina il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato e l’assessore alle Aree cittadine e Consigli di zona Andrea Mascaretti hanno incontrato il Presidente di zona 5, Giovanni Ferrari che ha esposto le maggiori criticità del quartiere Gratosoglio. Alla riunione erano presenti il Comandante della Polizia municipale Emiliano Bezzon e 2 commissari di zona 5.
“Un confronto positivo – dichiara De Corato – che ha permesso di individuare le criticità maggiormente sentite dai cittadini del quartiere. Criticità che contribuiscono a infondere una percezione di insicurezza nei residenti. Dalle segnalazioni sono emersi tra l’altro alcuni problemi ben noti all’Amministrazione, sui quali il Comune sta già lavorando per trovare una la soluzione. Tra le criticità evidenziate, la presenza di attività illecite e illegali che gravitano attorno al campo nomadi autorizzato di via Chiesa Rossa. La Polizia Municipale sta già collaborando con la Questura per individuare i soggetti che vivono nel campo con a carico procedimenti interdittivi o sentenze di condanna. Una volta individuate, queste persone verranno allontanate dal campo, come prevede l’articolo 12 del regolamento comunale. Un’operazione di alleggerimento con risvolti positivi sul piano della sicurezza dell’area”.
“Intensificheremo i controlli – prosegue De Corato - anche all’esterno di due discoteche, dove si verificano spesso casi di disturbo della quiete pubblica. All’esterno di questi locali, nei week end effettuano un servizio di monitoraggio anche i City Angels. Saranno aumentate anche le ispezioni agli autonegozi che stazionano nelle immediate vicinanze delle discoteche, che vendono bevande alcoliche oltre l’orario consentito, creando assembramenti molesti”.
“Per gli episodi di bullismo, minacce ai giovani e spaccio – continua De Corato –, tutti fenomeni legati a vere e proprie band giovanili di 20-40 ragazzi che turbano la vivibilità del quartiere Gratosgolio, ho proposto di affrontare il problema con Gruppo Prefettura Sicurezza, che è il comitato tecnico di supporto al Comitato per l’ordine pubblico, di cui fanno parte anche i Presidenti di Zona. Potremo così chiedere il supporto delle Forze dell’Ordine ad azioni mirate che la Polizia Municipale effettuerà nella zona. Un’azione anti-bullismo che i vigili da soli svolgeranno anche alla piscina di San Abbondio”.
“Vorrei infine tranquillizzare i cittadini – conclude De Corato – sulla presenza di una cinquantina di rom all’ex Parco delle Memorie Industriali, provenienti dall’ex Istituto Marchiondi che è stato liberato di recente. Gli occupanti verranno sgomberati al più presto dall’area incolta che si trova alle spalle di viale Toscana”.
“Oggi – ha aggiunto l’assessore Mascaretti - abbiamo avviato il primo dei nove tavoli sulla sicurezza con il Presidente di Zona 5 per esaminare in dettaglio tutte le problematiche della zona e cercare di risolvere quanto emerso. Fenomeni di bullismo, presenza di campi rom, situazioni di degrado, disturbo della quiete pubblica, abuso di alcolici, sono queste le principali problematiche che vogliamo fronteggiare da soli o con l'aiuto delle altre autorità competenti”.
“Da oggi – prosegue l’assessore - inizieremo ad attuare una serie di interventi mirati nelle singole zone per dare una risposta ai problemi di sicurezza denunciati dai cittadini. Sono certo che le iniziative intraprese coinvolgendo i consigli di zona e la Polizia municipale contribuiranno a contrastare il degrado e l'illegalità, rendendo la nostra Amministrazione più vicina ai cittadini. I problemi legati alla sicurezza, infatti, sono quelli maggiormente percepiti sul territorio. Per questo è fondamentale intervenire tempestivamente con azioni congiunte e coordinate affinché i cittadini percepiscano l'impegno dell’Amministrazione a tutela della loro sicurezza”.
"Devo ringraziare il Presidente della zona 5, il Comandante della Polizia municipale e il vice Sindaco per la volontà e la disponibilità dimostrata ad intraprendere, attraverso un lavoro di squadra, una risposta risolutiva alle singole problematiche emerse. Con il Presidente della Zona 5 e il Presidente della Commissione Sicurezza faremo inoltre sopralluoghi per verificare le situazioni che sono state segnalate. Sono disponibile a incontrare i comitati e i singoli cittadini per cercare di andare incontro alle loro esigenze”.
“Questa sera – ha annunciato l’assessore - ascolteremo le problematiche della zona 2. Seguiranno nei prossimi giorni gli incontri con le altre zone per fare in modo di avere nel minor tempo possibile un quadro completo della situazione e predisporre un piano mirato di interventi”.
“Sono sicuro - ha concluso Mascaretti - che abbiamo intrapreso la strada giusta, diretta e concreta, come questa Amministrazione”.
“Sono molto soddisfatto – aggiunge il Presidente di Zona 5 Giovanni Ferrari - dell’attenzione dell’Amministrazione comunale ai problemi del quartiere. Le risposte date dal vice Sindaco De Corato e dall’assessore Mascaretti alle criticità che ho illustrato, come i fenomeni del bullismo o dello spaccio al Gratosoglio, sono state puntuali e hanno prospettato soluzioni concrete. Grazie al tavolo permanente sulla sicurezza sarà finalmente possibile effettuare un attento e continuo monitoraggio dei problemi del quartiere e dare tempestive risposte ai cittadini”.
E' ormai da parecchi mesi che il giornale Milanosud dedica uno o più spazi alle problematiche e agli eventi che riguardano il quartiere Basmetto.
In questa discussione, d'accordo con il Community Manager/moderatore di partecipaMi Oliverio Gentile e con il direttore del giornale Piero Pantucci, intendo riportare il testo degli articoli sul Basmetto, allo scopo di tenere un archivio delle pubblicazioni e seguire passo passo l'evolversi delle situazioni.
Inizierò dagli articoli pubblicati nel 2009. Chi fosse interessato ad avere articoli precedenti può farne richiesta all'indirizzo e-mail del comitato Basmetto: cqbasmetto@libero.it, oppure scaricarli dal sito del comitato: www.basmetto.altervista.org nella sezione "radio,tv,giornali".
Dal sito Web del Comune di Milano:
Parco Sud
"A Milano un polo di eccellenza per la ricerca biomedica"
Il Sindaco Moratti è intervenuto in Regione alla presentazione del Progetto Cerba
CERBA. MORATTI: “A MILANO UN POLO DI ECCELLENZA PER LA RICERCA BIOMEDICA”
Milano, 23 aprile 2009 - “La ricchezza di una Nazione si misura sul patrimonio immateriale che è la conoscenza - ha spiegato il Sindaco - perché nel mondo globale il patrimonio che davvero ha valore è il capitale umano. Nella formazione di questo valore la ricerca occupa un ruolo essenziale e il Cerba sarà sicuramente un volano in grado di moltiplicare spazi, opportunità e nuove possibilità in questo senso”.
È questa la visione del Sindaco di Milano Letizia Moratti riguardo al progetto Cerba (Centro Europeo di Ricerca Biomedica Avanzata) che è stato presentato oggi alla stampa insieme al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e al Presidente della Fondazione Cerba Umberto Veronesi.
“Con questo Accordo Milano diventerà ancor di più la capitale europea della ricerca biomedica - ha proseguito Letizia Moratti - permettendo alla Città di aumentare la sua capacità di attrazione, grazie ad una qualità della vita elevata. Il nuovo polo di ricerca biomedica concretizzerà questo obiettivo anche attraverso la creazione di un ospedale più umano”.
“Il Cerba - ha sottolineato il Presidente Formigoni - è uno dei grandi risultati ottenuti grazie al meccanismo di concorrenza e collaborazione tra pubblico e privato che caratterizza il sistema sanitario lombardo”.
“Questa e' una svolta storica – ha dichiarato il Professor Veronesi - perché prende origine da tre eventi storici: la decodificazione del dna, la tecnologia medica e quella etica".
Il Sindaco (a cui si è aggiunto il Presidente Formigoni) ha espresso, concludendo, un particolare ringraziamento per l’assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano Carlo Masseroli, che si è speso per rendere possibile la realizzazione del nuovo polo di ricerca biomedica.
La NEWSLETTER SULLA ZONA 5 è nata ormai più 10 anni fa per iniziativa del sottoscritto per garantire la massima trasparenza della politica e informare i cittadini su tutto quello che i rappresentanti da loro eletti fanno e dicono in Consiglio di Zona 5.
La NEWSLETTER SULLA ZONA 5 è rivolta a tutti quei cittadini, comitati, associazioni, società civile, giornalisti che vogliono essere informati su quello che accade nella Zona 5: fornisce i "Resoconti dei Consigli di Zona 5", annuncia l'uscita dei giornali free press di Zona 5-
Per maggiori informazioni vedi il seguente link:
http://www.lucagandolfi.it/consigliere/newsletter.htm
Luca Gandolfi
Consigliere di Circoscrizione della Zona 5 di Milano
Di Pietro Italia dei Valori (capogruppo)
http://www.lucagandolfi.it
(Responsabile eletti e del Laboratorio Politico)
lucagandolfi_consigliere@hotmail.it
Scopo di questa discussione è quello di informare i cittadini su quanto avviene in Consiglio mediante una sintetica relazione degli argomenti trattati, comprendenti tutte le competenze previste dall'attuale decentramento amministrativo ed inoltre patrocini gratuiti, contributi a progetti o iniziative, pareri richiesti dal Comune ecc.
Inserirò dette informazioni dopo ogni seduta di Consiglio.
5 aprile, ore 11: MILANO AMA LA LIBERTA' E RIPUDIA IL FASCISMO
Le Associazioni partigiane e dei deportati, domenica 5 aprile alle ore 11 si recheranno in Piazza della Scala per deporre una corona alla targa che ricorda Milano medaglia d’oro della Resistenza e, successivamente in corteo, alla Loggia dei Mercanti a deporne un’altra ove si ricordano le vittime milanesi del nazifascismo.
MILANO AMA LA LIBERTA'
MILANO RIPUDIA IL FASCISMO
incontro a cui parteciperanno negazionisti, xenofobi, omofobi e razzisti da
tutta Europa.
contro gli antifascisti, oltre a evidenziare la reale natura di questi
soggetti hanno anche dimostrato, per l'ennesima volta, di quali appoggi
godano. Quello che intendono fare a Milano è quindi l'ennesima
provocazione ad uso e consumo di chi tenta di attaccare i diritti e le
libertà di tutti noi, di chi foraggia questi personaggi soffiando sulle
paure e sulle insicurezze diffuse per seminare odio, paura e politiche
securitarie.
questa iniziativa, per quanto venga presentato come rispetto della
democrazia, non è casuale.
devastante dei fascisti: differenze azzerate, pattugliamento di ronde per
tutelare l'ordine degli affaristi d'ogni risma, dei redditieri e del
profitto.
città vuota e infelice.
complice, che si rifiuti la cittadinanza ai negazionisti e ai razzisti,
come già fatto dalle Stelline che in seguito alle pressioni della Milano
antifascista stanno facendo marcia indietro.
semina odio per la diversità e cultura autoritaria. E' fatta di medici che
non vogliono essere delatori, di studenti, insegnanti e genitori che
rifiutano le classi separate, migranti che non vogliono più essere merce,
di donne e uomini liberi che non sopportano più chi vuole decidere delle
loro vite.
Happening culturale, performance teatrali, reading, musica, interventi
davanti Palazzo Marino, una giornata di mobilitazione cittadina, di
riappropriazione di spazi ,di libertà contro i fascisti e i razzisti e le
politiche securitarie che legittimano questi utili idioti
Firma e diffondi la petizione on line "Milano rifiuta la manifestazione
delle destre xenofobe d' Europa" promossa dai circoli Anpi