.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 4
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 22/06/2010 - 14:26

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Dal 3 ottobre al 21 novembre

InfoMilano. Un ufficio mobile per incontrare la città

Rinnovato e con più servizi, potrà rilasciare certificati anagrafici, al via il bus che porta l’Amministrazione dai cittadini. Sarà presente nei mercati rionali, nelle feste di quartiere, ai concerti e alla manifestazioni culturali e sportive

Milano, 22 giugno 2010 - Parte InfoMilano, l’iniziativa dell’assessorato alle Aree Cittadine e Consigli di Zona per dialogare con i cittadini e dare informazioni sui servizi dell’Amministrazione. Dopo il gradimento riscontrato nella fase sperimentale avviata lo scorso anno, dal 3 ottobre al 21 novembre, InfoMilano riparte oggi, completamente rinnovato e con maggiori servizi.

La novità di quest’anno è la possibilità di rilasciare i certificati anagrafici sul bus grazie al servizio online dell’anagrafe.

InfoMilano, realizzato in collaborazione con Atm, presidierà il territorio fino alla fine dell’anno, sarà presente nei principali mercati rionali, da martedì a domenica, dalle 9 alle 15,30, e parteciperà alle feste di quartiere, ai concerti e alle manifestazioni culturali e sportive in programma, dalle 15.30 alle 21.

Il calendario con le tappe del bus avrà cadenza mensile e sarà disponibile sul sito del Comune di Milano, nei principali centri informativi della Città (Informagiovani, Urban Center), nei Consigli di Zona e verrà distribuito a chi visiterà il bus. 

Gli operatori di InfoMilano saranno a disposizione dei cittadini per ascoltarli, informarli sui servizi dell’Amministrazione e dialogare con le associazioni di Zona. Sarà inoltre possibile conoscere gli eventi e le iniziative culturali e del tempo libero organizzati nelle singole Zone e ritirare materiale informativo.

Domani, mercoledì 23 giugno, InfoMilano sarà presente dalle 9 alle 15, all’Università IULM.

Alla conferenza stampa di presentazione di InfoMilano sono intervenuti il Sindaco, Letizia Moratti, il Presidente di Atm, Elio Catania, l’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti e l’assessore alla Qualità, Servizi al Cittadino e Semplificazione, Stefano Pillitteri.

Calendario di giugno

  • 22 giugno - Mercato Mompiani - Zona 4 - 9.00 – 15.30
  • 23 giugno - Università IULM - Zona 6 - 9.00 – 15.30 
  • 24 giugno - Parco Sempione - Zona 1 - 9.00 – 15.30 
  • 25 giugno - Mercato Bonola - Zona 8 - 9.00 – 15.30 
  • 26 giugno - Mercato P.ta Nuova - Zona 9 - 9.00 – 15.30 
  • 27 giugno - Mercato Cambini - Zona 2 - 9.00 – 15.30 
  • 28 giugno - Mercato Garigliano - Zona 9 - 9.00 – 15.30 
  • 29 giugno - Mercato Martini - Zona 4 - 9.00 – 15.30

La Pa va dal cittadino in bus

Il Sindaco Moratti, con gli assessori Mascaretti e Pillitteri, visita InfoMilano, "l'ufficio mobile" presente nei mercati e nelle piazze cittadine

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Inserito da il Inserito da Mimmo Amerelli il Mer, 16/06/2010 - 12:14

In via Gerolamo Tiraboschi -come in molte altre vie della nostra città- i marciapiedi sono utilizzati per la sosta (abusiva) delle autovetture.

Peraltro alcune autovetture vengono lasciate in stato di completo abbandono sui marciapiedi, quasi fossero dei depositi per rottami.

Alcuni tratti di marciapiede della medesima via sono invece stati giustamente curati e risistemati con aiuole e verde pubblico, così da consentire in tutta sicurezza il normale transito dei pedoni.

I tratti di marciapiede utilizzati per la sosta delle autovetture rappresentano una insidia al passaggio dei pedoni (peraltro spesso le auto si trovano a manovrare sul marciapiede a ridosso di portoni di abitazione). Inoltre, in caso di pioggia, il passaggio di autovetture sui marciapiedi contribuisce a creare vaste aree di fango con ulteriore disagio per i passanti.

Non capisco come mai -così come già avvenuto altrove lungo la stessa via- anche all'altezza del civico 2 e 4 non si provveda a sistemare il marciapiede con aiuole e barriere per le macchine, a tutto vantaggio della sicurezza dei pedoni e della maggiore qualità della strada.

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Inserito da il Inserito da Giovanni Muttoni il Mar, 15/06/2010 - 19:01

Buongiorno

 I lavori per la realizzazione del parco in Via Colletta angolo via Decembrio sono in stato abbastanza avanzato. Sono venuto però a sapere che il parco non sarà inaugurato quest'anno - come anticipato - ma l'anno prossimo. Vien da pensare che ci sia lo zampino delle elezioni, cioè che l'apertura venga posticipata per strumentalizzarla a favore della giunta uscente ricandidata in periodo elettorale. Vorrei sapere se qualcuno ne sa qualcosa.

 

Saluti

Giovanni Muttoni

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Inserito da il Inserito da Luisa Fraraccio il Mar, 18/05/2010 - 11:09

è possibile ritrovarsi in un giardino a festeggiare un compleanno? nella fattispecie quello dietro viale Ungheria?
a chi bisogna chiedere?
se qualcuno può rispondermi
ciao grazie

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Inserito da il Inserito da Vittorio Solenghi il Lun, 17/05/2010 - 13:47

Da anni subiamo fastidiose ed allarmanti vibrazioni alla casa ad ogni passaggio di bus o mezzi pesanti nelle corsia riservata in prossimitò delle rotaie del tram per la presenza, nella pavimentazione, di buche e avvallamenti continui . Recentemente gli uffici comunali hanno annunciato che forse ad agosto procederanno con i lavori ma nel frattempo è lecito chiedere che almeno ATM disponga il rallentamento della marcia del bus 73 fino all'inizio lavori e che i lavori stessi non si risolvano nel consueto rifacimento del tappetino bituminoso appaltato al minor costo ?

Ciò salvaguarderebbe le nostre case, la nostra salute e anche i nuovi bus a tre assi con relativi passeggeri che non credo possano sopportare a lungo le sollecitazioni a cui sono sottoposti da troppo tempo.

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Inserito da il Inserito da Luca Dimunno il Gio, 06/05/2010 - 15:26

Nessuno ricorda il teatro della parrocchia San Francesco di Sales in via Commenda ? Si trovava al livello -1 della chiesa e credo vi si accedesse dal cortile. Sarà stato in attività fino agli anni 80 circa. Ora dovrebbe essere in disuso.
Inoltre volevo chiedere se qualcuno si ricorda se in via Orti esisteva un istituto per il ricovero di ciechi o anziani con all'interno un salone dove effettuavano spettacoli.
L'edificio è visibile da via Lamarmora (e sembra abbandonato) mentre l'ingresso è in via Orti (se guardate Google Maps l'edifico è compreso tra la parrocchia San Francesco e la via privata Siracusa).

Può essere riconducibile alla fondazione Moscati ? Grazie

Luca

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Inserito da il Inserito da Gianluca Zucco il Lun, 26/04/2010 - 21:43
Vivo da agosto in zona 4 che apprezzo molto per la diffusa presenza di zone verdi urbane, per la vicinanza alle zone più centrali e per la buona rete di mezzi pubblici (quando funzionano)... mi chiedo però come sia possibile che sia stato "dimenticato" il monumento ai marinai d'Italia nell'omonimo largo?!?!
I lavori sembrano fermi da diversi mesi ed il "cantiere" rovina l'aspetto di un bel parco (Parco Formentano) e di una delle poche zone verdi a ridosso del centro storico cementificato.
I pannelli di delimitazione dei lavori, se così si posson ancora chiamare, o almeno quelli rimasti in piedi, dopo mesi e mesi e varie intemperie, son diventati da un lato pannelli pubblicitari e gli altri lati vespasiani a cielo aperto!
Forse è il caso di interrogare chi di dovere sullo stato dei lavori, chiedere una possibile data per la conclusione a breve e sperare di arrivare ad un risultato decente!
P.S.: Sarebbe da menzionare anche, per lo stato di dimenticanza a cui è ormai destinata, la fontana posta nel centro di Viale Piceno tra centinaia di auto...

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Inserito da il Inserito da Antonio Marino il Ven, 23/04/2010 - 15:10
Care Amiche, Cari Amici,

in data 22 aprile 2010 si è svolta una seduta del Consiglio di Zona 4 del Comune di Milano durante la quale è stata ratificata l'iscrizione dell'A.T.C. all'Albo delle Associazioni di Zona.

Questo riconoscimento istituzionale, giunge dopo poco più di un anno dalla fondazione dell'A.T.C.: un periodo durante il quale, come sapete abbiamo agevolato alcune iniziative rivolte agli anziani ed alla sicurezza dei cittadini; iniziative che evidentemente la Pubblica Amministrazione ha ritenuto utili tanto da insignirci di questo onore.

Vogliamo condividere questa soddisfazione con Voi che quotidianamente ci sostenete.

Un caro saluto,

Il vice presidente dell'Associazione Tutela del Cittadino

Antonio Marino

P.S. Siamo anche su Facebook all'indirizzo http://www.facebook.com/group.php?gid=69158053178

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Inserito da il Inserito da Fedora Ramondino il Mar, 20/04/2010 - 08:37

Rubo pochi minuti - Mi piacerebbe per una volta fare la parte della cittadina che viene ascoltata e non ... snobbata...
Grazie a tutti per l'attenzione
Buona giornata
Fedora Ramondino

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Inserito da il Inserito da Giovanni Muttoni il Sab, 17/04/2010 - 12:14

Percorro viale Umbria con Ouzo, un labrador inglese di tre anni che dall’alto dei suoi quaranta centimetri mi guarda scodinzolando con la lingua mezza fuori e i canini bianchissimi. L’abbiamo chiamato così in onore di un paese amato, la Grecia, anche se, durante le passeggiate, adottiamo il nome Dick, stanchi di dover precisare agli attoniti passanti l’etimologia del nome. Tra un ‘oooh’ e un ‘ahhh’ delle adolescenti che, vedendolo, vorrebbero portarselo via, Ouzo trotterella al mio fianco annusando ogni benedetto parafango di ogni macchina che incontra. Al quinto strattone del guinzaglio mi innervosisco e inverto le posizioni, con lui adesso ad annusare ogni lercio angolo nascosto tra le pietre delle abitazioni. Circumnavighiamo un paio di Suv che, specchietti fuori tutto come orecchie a spatola, raggiungono una larghezza di poco inferiore al marciapiede, sorte di titanic alla fonda davanti al molo di casa. Ci avviamo verso l’attraversamento pedonale, occupato dalla macchina di una signora che, messe le quattro frecce, si avvia borsetta sotto il braccio dal profumiere. Le dico che non è bello parcheggiare sulle strisce e mi risponde qualcosa riguardo ai cani e la cacca. Tiro dritto coi miei sacchetti dell’Amsa in tasca. Ho una prima visione onirica. Da un negozio esce una mora latina vestita di bianco scollatissimo, la bocca rossa e lo smalto perfetto. Sorride e mi dice che per pagare le sue prestazioni, la Vodafone ha rincarato le bollette telefoniche. Proseguo un pò stordito. Passa una supermotard e mi tremano le lenti a contatto mentre Ouzo mette la coda tra le gambe e tira indietro le orecchie. Ho una seconda allucinazione. Vedo passare un tizio su una enorme limousine nera. Ha un taglio di capelli vagamente nazional-socialista, un pizzetto diabolico e un nasone invadente. Ride sguaiato mentre tiene la mano destra sul ginocchio di una biondazza seduta di fronte. Andrà a un incontro importante colla sindaca, penso. Proseguiamo scegliendo questa volta l’attraversamento con semaforo all’angolo con Maestri Campionesi. Al rosso l’onda delle macchine si ferma stridendo e subito è sopraffatta dall’onda lunga dei motorini e dei megascooter che si piazzano in prima fila sgasando. Ouzo laggiù si stabacca i fumi di un furgone diesel targato pescara con dentro due senegalesi stanchi di ritorno dal mercato. Sfruttiamo i cinque secondi netti di verde che ci permettono di raggiungere a mala pena lo spartitraffico centrale, rimanendovi intrappolati come su un cavalcavia di Los Angeles. Dietro di noi sento un Suzuki Burgman 400 smarmittato che decolla come un F14 tomcat. Ouzo abbassa il culo e fa uno scatto in avanti. Frastornato, ho un’altra visione onirica. Vedo davanti a me un grattacielo immenso con in cima un uomo vestito di bianco con in testa una corona d’alloro, anzi no è un caschetto da operaio. Saluta la folla e sorride, etereo, santo, dice di essere uno come noi ma sembra il megadirettore galattico di Fantozzi. Vedo già Ouzo nuotare nell’acquario dei dipendenti. Arriviamo in centro e troviamo una folla. Lì vicino ma non troppo, un pò distaccata un pò schifata, c’è una signora anziana con vestito Armani d’ordinanza, i capelli ramati phonatissimi e inquietanti unghie corte laccate di nero, sogno perverso di adolescenti onanisti. La signora ammansisce orde di panettieri e venditori di scarpe che si prostrano implorando il loro furgone quotidiano, ma la voce stridula si stempera nel rombo di una Harley col motore di un trattore Lamborghini, e Ouzo rimette la coda tra le gambe.
-fine prima puntata-  

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