.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 4
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 16/10/2008 - 15:49

Da Milano 2.0:

Traffico in Viale Umbria: un lettore ci segnala alcuni disagi creati dai controlli dei vigili
Pubblicato da Arianna, Blogosfere staff alle 15:29 in Milano cronaca

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Un lettore ci ha segnalato una situazione che si viene a creare tutti i giorni lavorativi in viale Umbria. La situazione è questa: spesso si fermano nella corsia riservata agli autobus alcune auto dei vigili che effettuano dei controlli.

Ecco cosa scrive il lettore

Come spesso capita, in Viale Umbria, nel tratto adiacente ai giardini di Largo Marinai d'Italia, la Polizia Municipale si piazza nella corsia riservata agli autobus per fermare "pericolosissimi" lavoratori che stanno tornando a casa (l'orario infatti è sempre intorno alle 18-18:30).
Occupare una corsia nell'ora di punta, per di più quella riservata ai mezzi pubblici, ha come unica conseguenza la congestione del traffico in tutta la zona.
Perché nello stesso tratto non vengono a fare i controlli la notte del venerdì o del sabato, che causa i locali antistanti (Killer Plastic e Black Hole) ci sono auto parcheggiate anche nel parco?...Più semplice fermare cittadini lavoratori che tranquillamente tornano a casa...

Purtroppo questa non è altro che l'ennesima dimostrazione dell'inutilità e dell'inefficienza della Municipale. Ogni commento è superfluo...le foto parlano da sole

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Il disagio c'è, è evidente, i mezzi pubblici devono "gettarsi" nella corsia per le auto, anche se i vigili stanno semplicemente facendo il loro lavoro.

Ma a proposito di Viale Umbria leggiamo su CronacaQui una situazione un po' più pericolosa, all'altezza dell'incrocio con via Comelico e via Ennio (vicino a piazzale Lo­di).

Da più di dieci anni i residenti assistono impo­tenti ad un vero stillicidio di auto, moto, furgoni: l’in­cidente più grave risale all’autunno del 2005, quando una donna a bordo della sua vettura finì in coma dopo essere stata centrata da un pullman che viaggiava lungo viale Umbria a folle velocità.

I problemi sono due: scarsa visibilità (agli stop gli automobilisti devono sporgersi in mezzo alla strada per vedere se arrivano auto) e l'alta velocità delle auto che percorrono il viale.

Si incrociano inoltre due mezzi pubblici: l'autobus e il tram 16. Inoltre le strisce pedonali sono sbiadite. Il Consiglio di zona 4 ha inviato al Comune diverse segnalazioni sulla situazione.

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Inserito da il Inserito da Alfredo De Giorgi il Mer, 01/10/2008 - 11:33

Un saluto a tutti.

Ho avuto modo, solo stamattina, di sapere che è stata effettuata nelle scorse due settimane l'assegnazione di 74 box pertinenziali relativi all'area ex Autoguidovie in via Dossi.

Dopo aver letto casualmente l'avviso che era apposto sul cantiere, incuriosito dal fatto che era apparsa una gru smontata, scopro che la "gara", della quale non sapevo nulla, si sarebbe chiusa ieri.

Ho chiamato immediatamente il Consiglio di zona per sapere come mai i residenti non sono stati avvisati. Scopro che sarebbe stata fatta una pubblicazione su quotidiani il giorno 6 Settembre, pubblicazioni che hanno possibilità di essere letti da interessati di 1 su 10000 ... specie con un interesse così localizzato.

Ora io abito ed ho l'ufficio a 100 metri da tale ex area, e non ho avuto, come nessun altro nel mio stabile o adiacenti, la benchè minima comunicazione, e questo lo trovo semplicemente SCANDALOSO ! Non è un'opportunità riservata a chi abita in zona ??

Vorrei ora un chiarimento sulla situazione, e come mai si pensi di assegnare box agevolati ai residenti senza informarli.

Il sospetto è che evidentemente altri, più informati (e non so come) abbiano voluto tenere nascosta la cosa per ovvi interessi personali. Neppure su questo forum od in Internet se ne è parlato. Ho visto solo tempo fa pubblicato l'ipotetico progetto ma nulla su inizio assegnazione che anzi sembrava interessasse l'anno 2009.

Qualcuno del Consiglio è in grado di chiarirmi il motivo per il quale molti diretti interessati non sono stati informati ?

Attendo una risposta in merito, ma voglio andare a fondo sulla questione che, ribadisco, è vergognosa. Che maggior diritto hanno questi 74 assegnatari, magari più distanti, di noi che abitiamo a pochi metri ? Scandaloso.

Arch. Alfredo De Giorgi

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Inserito da il Inserito da Remo De Fabritiis il Mar, 23/09/2008 - 10:11

Forse è una mia impressione ma questa zona sta lentamente peggiorando.
I bordi delle strade sono veri e propri cumuli di immondizia, carrelli abbandonati, rifiuti di ogni genere, nemmeno fossimo alla periferia di Bombay...e siamo a due passi dal centro(!). Gli spartitraffico sono inguardabili, non c'è cura del verde intorno ai pochi alberi presenti ai bordi delle strade. Sarebbe auspicabile un pò di decoro urbano, un riassesto delle condizioni stradali, abbellire lo spartitraffico con dei cespuglietti, sono fermamente convinto che se fosse pulito le persone non continuerebbero a sporcare. Inoltre, se la pulizia viene fatta una volta a settimana e non è sufficiente, bisognerebbe aumentarla.
Non credo sia complicatissimo.

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Inserito da il Inserito da Alessandro Rizzo il Mer, 17/09/2008 - 09:48
Zerologico, Spazio Culturale ha il piacere di invitarla all’inaugurazione di
"aQQuario"
il 4 ottobre a partire dalle 18.00 presso lo Spazio Culturale Zerologico
in via Anfossi, 8 a Milano. Seguirà buffet con l’artista.
Nella speranza di poterla avere come nostro ospite graditissimo, mi permetto di inviarle in allegato il comunicato stampa dell’evento,
il testo critico su Antonio Dell’Isola curato da Francesca Pirotta e una delle immagini della mostra.
Sperando di poterla incontrare durante la serata inaugurale,
le porgo i migliori saluti dallo staff di Zerologico
Ufficio Stampa Zerologico
Federica Giordani
t: 3402920713
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Inserito da il Inserito da Manila Molaro il Mer, 03/09/2008 - 14:07

Buon giorno a tutti,
vorrei esporre il problema al consiglio di zona dove sono nata. Sono la mamma di un bambino che ha appena compiuto 3 anni, quindi in perfetta età per incominciare la scuola materna. Peccato che questo non potrà accadere in quanto siamo residenti fuori milano. Il mio bambino però mi viene curato dai nonni che abitano in via perugino.
Ovviamente sia io che mio marito lavoriamo tutto il giorno e ci sarebbe venuto comodo iscrivere il bambino nella zona 4, ma questo non è possibile senza la residenza.
In tutta la zona 4 ci sono molte materne comunali e per esempio non ce ne sono statali (che consentono l'iscrizione anche a chi risiede fuori comune).
E' vero che la scuola materna non è la scuola dell'obbligo, ma secondo il mio punto di vista è importante per un bambino fare tutto il percorso scolastico, potendo così imparare a socializzare con il resto della comunità e ad acquisire le prime regole fondamentali, per non trovarsi poi in difetto nel momento in cui dovrà frequentare la scuola dell'obbligo.
Per me è un vero problema, cosa ne pensate? Avete qualche consiglio da darmi?
Grazie per l'attenzione dedicatami.

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Inserito da il Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il Gio, 21/08/2008 - 17:57
Non sarebbe una buona cosa togliere quei capanni prefabbricati che oltre ad essere antiestetici tolgono anche spazio ai giardini di corso indipendenza ,  e spostare le relative attività commerciali da qualche altra parte ?

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Inserito da il Inserito da Alessandro Rizzo il Lun, 21/07/2008 - 18:58

E la Monluè chiude fra le polemiche

Per 15 anni è stato uno dei ritrovi storici della scena musicale e culturale estiva in città. Ma ora la Cascina Monluè, estremo est milanese, rischia di chiudere baracca. A scongiurarne l´epilogo già duemila firme di frequentatori abituali e cittadini da far recapitare al Comune.
Ma l´Arci, che affitta lo spazio dal demanio per organizzarvi concerti e rassegne, annuncia: «Se non si trova un accordo con il Comune, così non possiamo andare avanti». Colpa delle perdite economiche di luglio per la mancata concessione di alcune delle deroghe al rumore, prima concordate e poi non concesse da Palazzo Marino. Tre serate saltate dal 2 al 4 - e recuperate al Magnolia il 15 e il 16 - perché non è arrivata la delibera della giunta. Peccato però che per la rassegna East is West, che peraltro è patrocinata dall´assessorato al Tempo libero, fosse già tutto pronto. Palco, cucina e bar al loro posto, affitto di 300 euro al dì e canone di locazione del circolo Magnolia a prezzo (di favore) di 4mila euro.
Risultato: 15mila euro di danno emergente e 10mila sfumati come lucro cessante. Incassi persi, in sostanza. In totale 25 mila euro al vento. Una batosta per l´Arci, che però non si rassegna: «Stiamo valutando il modo - spiega Emanuele Patti, presidente di Arci Milano - ma vorremmo chiedere i danni al Comune». Un inconveniente che per quest´anno vuol dire chiusura anticipata (l´ultimo concerto è stato il 12 con Baba Sissoko) e molti dubbi per l´anno prossimo: «A queste condizioni non facciamo niente - anticipa Patti - Il Comune deve mettere in sicurezza, con doppi vetri o pannelli fonoassorbenti come a San Siro, i pochi abitanti che si lamentano». Perché l´origine dei problemi è proprio il rumore.
L´estate scorsa, dopo la denuncia di 800 residenti, l´Arpa aveva rilevato due decibel di troppo: 77 invece di 75. «Ma nell´unica casa nel borgo - puntualizza Patti - Gli altri che protestano hanno la tangenziale e Linate come vicini di casa». Anche se Patti sarà processato per disturbo alla quiete pubblica, per ora non molla. E lancia una proposta: «In chiave Expo la Cascina potrebbe diventare una cittadella della musica, da far vivere non soltanto d´estate ma tutto l´anno». È disponibile a trattare l´assessore comunale al Tempo libero, Giovanni Terzi («Sanno coinvolgere bene i cittadini, sono una risorsa»), prima di rimandare la pratica a settembre: «Se le criticità in quella zona resteranno, proveremo a lavorare su una nuova Cascina Monluè da un´altra parte».
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Inserito da il Inserito da Federico Vittadello il Mer, 16/07/2008 - 10:26
Buongiorno,
sono un cittadino che ogni giorno con la bicicletta o lo scooter attraverso il ponte di San luigi per recarmi al lavoro e mi trovo ingorgato nel caotico traffico di Corso Lodi in mezzo alle auto, bus e camion e impossibilitato a vie di fuga, obbligato a respirare tutto lo smog dei veicoli.
Due considerazioni:

1. confividendo la questione con amici che vivono lo stesso problema, siamo tutti dell'idea che la coda nasce a causa della gestione poco accorta della semaforica: infatti quando scatta il verde su Corso Lodi (verso il centro città) scatta il rosso del semaforo che immette su Viale Umbria per far passare i pedoni e, nel caso in cui ci sia un autobus doppio in coda per entrare in Viale Umbria, caso molto frequente, quest ultimo blocca il passaggio di tutte le auto. Basterebbe gestire in modo più sfasato le dinamiche del passaggio delle vetture per fare in modo che gli autobus abbiano modo di immettersi fuildamente nella corsia a loro riservata.

2. Ho letto di un accordo per la riqualificazione di alcune aree ferroviarie dismesse (tra cui lo Scalo di Porta Romana) concluso l'anno scorso tra il Sindaco Letizia Moratti e l’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti (comunicato stampa su http://www.fsnews.it/allegati/CS_scali_dismessi_20.03.2007.pdf). Qualcuno ha degli aggiornamenti sullo stato dell'arte?

Grazie mille per le vostre risposte.
Cordiali saluti,
Federico Vittadello
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 14/07/2008 - 15:36

Dal sito Web del Comune di Milano:

Passante Ferroviario

Rogoredo, la Porta Sud di Milano

Inaugurata la stazione che collega le Linee S, la M3 e la rete di FS. Il Sindaco Moratti: "Il capoluogo lombardo diventa così nodo di una piattaforma europea di trasporto". Alla cerimonia il ministro per le Infrastrutture Matteoli, il sottosegretario Castelli, il presidente della Regione Formigoni, l'ad di FS Moretti e gli assessori comunali Croci e Simini

“Milano diventa nodo centrale di una grande piattaforma da cui passano tutti i corridoi europei. Tutti i punti nodali della città metropolitana passeranno per questa stazione”.

Sono state le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, che questa mattina con il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli,  il Sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli, il presidente della Regione, Roberto Formigoni e l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha inaugurato il nuovo tratto del Passante ferroviario che, in 15 minuti, collega Porta Garibaldi con Rogoredo. Erano presenti anche l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci e quello ai Lavori Pubblici Bruno Simini.

Il tempo per collegare porta Garibaldi alla stazione di Rogoredo è adesso di quindici minuti. Il nuovo passante ferroviario collega la quarta delle “stazioni-porta” di Milano: Rho Fiera a Ovest, Pioltello a Est, Monza a Nord e Rogoredo a Sud. Da oggi, salgono a 20 le stazioni che compongono la rete delle "Linee S". Si tratta di stazioni di interscambio dove sono presenti tutti i tipi di servizio ferroviario: veloce, regionale, suburbano e a Rho Fiera e Rogoredo, anche metropolitano.

“La stazione che inauguriamo oggi – ha detto il Sindaco Letizia Moratti – ha una capacità di trasporto elevata, una frequenza di treni significativa, favorisce ad un alleggerimento del traffico  cittadino e alla creazione di una Porta Sud che entra nella città”.

“Con il l’allungamento del passante di 3,5 chilometri – ha proseguito il Sindaco - diamo l’opportunità a tutti coloro che vengono dal bacino Nord, di non doversi fermare in città per andare verso Sud. Inoltre rappresenta la spina dorsale del nostro territorio”.

“Per Milano – ha concluso Letizia Moratti - questa realizzazione ha molti significati anche in vista dell’Expo 2015. L’apertura della porta Sud consentirà il collegamento diretto dei treni per Pavia, Cremona, Mantova e altre città della Lombardia. Ricordo che già oggi questo tratto da la possibilità ad 80mila passeggeri di poter viaggiare”.

“Posso dire che siamo assolutamente in grado di mantenere le promesse” ha detto l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. “Tra cinque mesi – ha proseguito - ci sarà l'inaugurazione di Milano Centrale restaurata e del tratto servito dall'Alta velocità Milano-Bologna. Questo che presentiamo oggi è uno degli interventi più importanti della mobilità milanese. Oltre al passante abbiamo messo a punto tutta la stazione di Rogoredo. Ci sarà traffico locale, parte merci e treni ad alta velocità. Un progetto di specializzazione del nodo di Milano”.

Per il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli è necessario ”snellire le procedure per le opere infrastrutturali, ma allo stesso tempo non togliere i controlli. Per questo voglio precisare che non è mia intenzione toglierli”. “L’importante – ha concluso il Ministro - è arrivare a uno snellimento delle procedure. Da parte delle ferrovie deve esserci un lavoro anche per il collegamento con i nostri porti, soprattutto per quanto riguarda il traffico delle merci”.

"La situazione dei trasporti nel milanese - ha detto il presidente della Lombardia Formigoni - costituisce un'emergenza nazionale, a causa di una densità abitativa altissima che non trova adeguata corrispondenza nella rete di trasporto. Una rete - ha precisato - che risulta addirittura inferiore a quella di altre città italiane: 75 km per milione di abitanti contro i 110 di Napoli, i 144 di Roma e una media nazionale di 323. Ogni giorno, per trasportare a Milano circa 800mila city user, si muovono circa 500mila automezzi: i costi e gli impatti sulla mobilità sono troppo elevati. Per non parlare delle merci".

(14/07/2008)

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Inserito da il Inserito da Remo De Fabritiis il Lun, 14/07/2008 - 08:08

Buongiorno,
nessuno ha mai proposto una risistemazione per queste due strade?
Quantomeno sistemare lo spartitraffico che è squallido, non sarebbe possibile mettere dei cespugli, che oltre a rendere le due strade più piacevoli, impedirebbero l'attraversamento pedonale che attualmente viene praticato ovunque e non solo sulle strisce pedonali.

Grazie e buona giornata
Remo

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