.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 3
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Inserito da il Inserito da Cristina Scaccabarozzi il Sab, 02/06/2007 - 13:34
Martedì 5 giugno alle ore 19.00 nel parterre di benedetto marcello, tra via scarlatti e via vitruvio, abbiamo organizzato una pacifica manifestazione dei residenti per protestare contro lo stato di degrado e abbandono cui le nostre vie sono soggette.
Siamo invasi dalla baby gang dei borseggiatori, dalle prostitute in una casa adibita al loro lavoro e a pochi passi dalla celebre "libreria dei ragazzi" di via tadino, siamo sommersi dalla sporcizia che si accumula davanti ai phone center di via petrella e gaffurio, non riusciamo ad attraversare i passaggi pedonali perchè siamo circondati da decine di furgoni che consegnano e ritirano merce dai negozi di via petrella, gestiti da pakistani, creando una situazione identica a paolo sarpi, senza parlare della cronica mancanza dei vigili che permettono quindi ogni sorta di infrazione sino ad arrivare al martedi a al sabato dove il mercato di benedetto marcello raggiunge l'apice del delirio, del degrado e dell'incuria verso tutti quelli che risiedono nelle vie coinvolte e hanno il rumore dei mezzi AMSA che rispuliscono lo scempio mlasciato sino a mezzanotte !!
Insomma, siamo nel centro di Milano, ma la situazione è vergognosa e peggiora sempre di più!!
L'unico modo per farci sentire è quindi scendere in strada e abbiamo bsiogno di una massiccia presenza per far capire al nostro governo cittadino che siamo stanchi e stufi di questa vergogna.
Abbiamo anche noi il diritto di vivere le nostra strade nella legalità, nella pulizia e nel rispetto del convivere civile.
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Inserito da il Inserito da Marina Bozza il Lun, 28/05/2007 - 09:34
Da Lunedì 21 Maggio è stato aperto un ufficio anagrafe all'interno della scuola di piazza Bacone.
Tenendo all’oscuro tutti -... pare anche il consiglio di zona 3...- senza sentire il parere di cittadini, genitori, docenti e dirigenti, questo ufficio anagrafe consente attualmente l’accesso indiscriminato di ogni tipo di utenza all’interno del plesso scolastico.

E' sato aperto in condizioni di assoluta precarietà, in barba ad ogni attuale normativa sulla sicurezza, con una staccionata in legno a mò di divisorio con il cortile della scuola, con un'entrata che rimane aperta e da cui i bambini possono uscire.

Già dal primo giorno si vedono vagare estranei per la scuola elementare, e i commessi devono occuparsi degli utenti 'smarriti'.

Il consiglio di zona 3 davvero non sapeva nulla di questo progetto?
E se sapeva, non gli è venuto in mente di contrastare l'insediamento di un ufficio anagrafe all'interno di una locazione così 'delicata' come una scuola elementare?
poi ci si stupisce se la gente si infuria...
Marina Bozza

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Inserito da il Inserito da Gianluca Boari il Dom, 20/05/2007 - 15:45
Con una decisione a sorpresa, il Consiglio Provinciale ha deciso giovedì 18 maggio grazie ai voti del centrosinistra e alla blindatura da parte dell'Assessore Dioli di non discutere l'Odg Bruschi che chiedeva di evitare lo sfratto delle Giacche Verdi a Cavallo dall'Idroscalo e di rinnovare loro la convenzione attraverso la quale veniva assicurato un servizio di pattugliamento dell'area e il "battesimo della Sella" per bimbi e portatori di handicap.
E' apparentemente inspiegabile che l'amministrazione Penati abbia rinnovato la convenzione, siglata ai tempi dell'amministrazione Colli, per due anni di fila in termini entusiastici (definendo anzi il pattugliamento a cavallo "indispensabile" ai fini della sicurezza) e la liquidi in tre righe, con tanto di proibizioni e ingiunzioni, senza spiegarne il motivo. Non economico, ma a questo punto solo ideologico. Unica motivazione accennata, è che due iscritti su 12.000 dell'associazione furono inquisiti due anni fa dalla magistratura in quanto membri di un'associazione di "polizia parallela". Ma le Giacche Verdi avevano loro stesse presentato un esposto immediato contro i due membri. Nel momento in cui Penati si pone correttamente il problema di una maggiore sicurezza (anche alla luce della sventura dei due bimbi morti) un suo assessore, come dice giustamente il consigliere di FI Max Bruschi, va di fatto controcorrente togliendo un servizio giudicato indispensabile "dai suoi stessi dirigenti".
Non voglio pensar male, ma probabilmente la sede delle Giacche Verdi (www.giaccheverdi.it) faceva gola a qualcuno e si è voluto cercare il pretesto per liberare lo spazio!
Spero che il Sindaco Moratti vorrà trovare una sede per questa meritoria associazione presso il parco Lambro, come richiesto dal Consiglio di Zona 3 nel 2006 e quest'anno, per dare un servizio alla cittadinanza milanese. Sarebbe un primo importante passo verso la riqualificazione del parco che attendiamo da troppi anni.

Gianluca Boari
www.gianlucaboari.it

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Inserito da il Inserito da Giuseppe Larovere il Lun, 14/05/2007 - 17:49

Il titolo della discussione è qualcosa di nuovo o è già materia di democratico confronto da parte dei cittadini con i  vari consigli di zona ?

Mi permetto di portare  alla Vs attenzione  quanto rilevo da un pò di mesi a questa parte. Per inciso ho fatto alcuni interventi per il Pru Rubattino .

I residenti di un quartiere hanno i comitati.

Il comitato si rivolge al CDZ.

Il CDZ, non avendo poteri decisionali, passa la palla al Comune di Milano . E aspetta. Siccome i tempi di risposta sono lunghi, fa petizioni su petizioni. 

Per avere delle risposte chiare e precise sui tempi di attuazione di quanto proposto , possono passare  anni.

Stanchi di aspettare, i cittadini si rivolgono alle istituzioni comunali, direttamente o tramite più qualificate conoscenze o gruppi o altre associazioni. 
In tutti i casi vi sono migliaia di persone , ognuno per proprio conto ,che intasano di richieste i vari assessorati per avere delle risposte sempre sullo stesso argomento .  E il tempo per fare le cose effettive ?
C'è  chi scrive direttamente al sindaco, al vice sindaco, agli assessori, al presidente del CDZ, ai consiglieri etc etc..

La stampa  e  il web sono intasati di richieste da parte dei cittadini nella speranza di poter dare  maggiore visibilità ai loro problemi.

I componenti dei comitati, dedicano parte del loro tempo,  e del loro denaro  e/o quello dei cittadini, per promuovere iniziative / manifestazioni ,sempre per sensibilizzare le amministrazioni locali.

Ho assistito a manifestazioni in cui hanno partecipato componenti del consiglio di zona e non succede niente.

Mi rendo conto che i tempi della politica sono necessariamente più lunghi a causa delle varie discussioni fra maggioranza ed opposizione. 
Ma dopo tanto tempo le parole perdono di significato . I tempi si dilatano.  Ed è proprio questo che si vuole.
Esasperare gli animi, costringere a manifestazioni spontanee senza autorizzazioni, creare  scompiglio e disagi ad altri cittadini.  Mettere gli uni contro gli altri.

Quando poi si parla di ROM ,di extracomunitari , evviva ! finalmente possiamo appellarci alle forze dell'ordine . E allora si interviene con piglio e addirittura ci si mette alla testa dei cittadini di un quartiere.  

 Perchè il presidente e il vice presidente  del consiglio di zona non si mettono alla testa dei cittadini del loro  quartiere   e marciano verso palazzo Marino.? Mi diranno che lo fanno già vero.? Ma io ho visto qualcosa quando ci sono di mezzo i Rom o gli extracomunitari. I problemi di un quartiere come quelli del Rubattino, non hanno ancora raggiunto livelli di conflittualità tali da poter essere di interesse ?

Nel forum di  partecipami.it , si svolgono discussioni  del tipo , comunisti, fascisti  etc etc.  Il semaforo , le barriere antirumore per fare un esempio,non hanno colore politico.

Mi appello al presidente ed al vicepresidente del CDZ 3 . Per il Pru Rubattino, Vi prego  intervenite presso il Comune di Milano con maggior convincimento e forza.  Siete tutti d'accordo sul da farsi. Perchè aspettare troppo. ?

Vi prego , non rispondetemi con la Sinistra e la Destra, Maggioranza Opposizione.  I problemi che avete già evidenziato più in alto, e tutti d'accordo, non hanno colore !! O, si !?

Occorrerà riflettere attentamente sulla  domanda provocatoria che è nel titolo di questa discussione.

Le Vs riposte , mi aiuteranno a capire dove sbaglio ovvero a dare delle conferme.

Saluti

Giuseppe Larovere

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Inserito da il Inserito da Gianluca Boari il Lun, 14/05/2007 - 10:59
Il 24 maggio prenderà il via l'iniziativa denominata:   "Alla Scoperta della Zona 3"
Si tratta di un ciclo di conferenze e visite guidate finalizzato allo scopo di promuovere la conoscenza della storia del territorio che costituisce la Zona 3 attraverso la conoscenza del suo patrimonio artistico, ponendo l’accento anche su quelle che sono le bellezze meno conosciute perché al di fuori dei percorsi artistico-turistici usuali. In altre parole si tratta di un modo divertente e istruttivo per stare insieme imparando a conoscere meglio la Zona 3. Conoscere ed apprezzare il proprio territorio può indurre ad un suo maggiore rispetto con gli atti e le pratiche di ogni giorno.

Conferenze:
 

Dai sestrieri alle Zone

La storia dell’evoluzione urbanistica milanese, dal medioevo all’età contemporanea.
Giovedì 24 maggio  - ore 10.00
 

Dal Lazzaretto alla “Garibaldina”

Testimonianze storiche e artistiche della Milano “fuori dai bastioni” prima del boom edilizio postunitario.
Giovedì 31 maggio – ore 10.00
 

Gli atenei milanesi

Storia della Milano universitaria, tra edifici monumentali e nuovi insediamenti, tra Politecnico e Città Studi
Giovedì 7 giugno – ore 10.00
 

Faceva il palo nella banda dell’Ortica…

Vita, cultura e tradizioni degli antichi borghi rurali del Casoretto e dell’Ortica assorbiti dalla grande Milano.
Giovedì 14 giugno – ore 10.00
 

Il liberty in Zona 3

Lo stile floreale e l’eclettismo del primo Novecento nelle più belle dimore della Zona.
Giovedì 20 settembre – ore 10.00
 

I segni dell’arte e della fede

Luoghi di culto e non solo, in Zona 3, dal medioevo al contemporaneo.
Giovedì 27 settembre – ore 10.00
 

Archeologia Industriale

Stazioni ferroviarie, industrie, infrastrutture, come elementi caratterizzanti dell’urbanistica in Zona 3.
Giovedì 4 ottobre – ore 10.00
 

Milano 1889

La Zona 3 alla luce del piano regolatore Beruto, il primo vero esempio di pianificazione urbanistica della Milano moderna.
Giovedì 11 ottobre – ore 10.00
 
 
Le conferenze si terranno presso la sede del Consiglio di Zona 3, in via Sansovino, 9
LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA
 
 
Visite guidate:
 
Intorno al lazzaretto Sabato 26 maggio ore 10.30
 
Capolavori del Liberty Sabato 9 giugno – ore 10.30
 
Il borgo di Lambrate Sabato 16 giugno – ore 10.30
 
Città Studi Sabato 22 settembre – ore 10.30
 
Greco. Dal Naviglio alla chiesa di S.Martino Sabato 29 settembre – ore 10.30
 
La casa museo Boschi - Di Stefano Sabato 6 ottobre – ore 10.30
 
Informazioni e Prenotazioni: OPERAd’ARTE tel 02.45487400
LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA (prenotazione obbligatoria)

Gianluca Boari
Presidente Commissione Cultura, Manifestazioni e Tempo Libero - Comunicazione
Consiglio Zona 3

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Inserito da il Inserito da Armando Zanzo il Ven, 11/05/2007 - 11:48

Buongiorno a tutti,
è ormai qualche anno che aspetto che aprano la nuova biblioteca in via Valvassori Peroni: circa 2-3 anni fa hanno costruito un orribile cubo (amen...), ma in questi giorni lo stanno smantellando!
Qualcuno sa dirmi che succede?
Grazie.
Armando

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Inserito da il Inserito da Gianluca Boari il Ven, 04/05/2007 - 10:53
COMUNICATO STAMPA DI GIANLUCA BOARI - VICE PRESIDENTE CONSIGLIO ZONA 3
Dopo il caso della difesa della Stecca anche in Zona 3 i compagni e gli ex compagni si schierano dalla parte di chi occupa abusivamente gli stabili altrui.
Infatti, giovedì 3 maggio in Consiglio di Zona 3, l'Unione non ha votato a favore della mozione presentata dalla Casa delle Libertà in merito alla richiesta di "Sgompero della Panetteria Occupata" indirizzata al Sindaco Moratti. La mozione è stata comunque approvata grazie alla CDL che è per il rispetto della legalità senza se e senza ma.
La Panetteria Occupata, sita in via Conte Rosso, è gestito da personaggi che hanno di recente espresso la propria solidarietà a persone accusate dalle forze dell'ordine di eversione.
A prescindere dalla gravità del caso specifico occorre nuovamente sottolineare come per l'Unione il rispetto della legalità non valga sempre per tutti, soprattutto quando si tratta degli amici dei partiti alleati dell'estrema sinistra padrona del Governo Prodi.

Gianluca Boari
www.gianlucaboari.it

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Inserito da il Inserito da Alberto Farina il Ven, 27/04/2007 - 21:15

Come è noto il Decentramento a Milano versa in uno stato penoso dopo i dieci anni delle due giunte Albertini in cui i Consigli di Zona sono stati relegati al ruolo di cenerentole dell'amministrazione della nostra città.

I "Parlamentini" della nostra città esercitano scarssissimi poteri e possono usufruire di finanziamenti ridicoli, se si pensa che esercitano la loro giurisdizione su una popolazione che va dai 100.000 ai 130.000 abitanti.

Proprio l'eseguità dei fondi messi a disposizione delle Zone richiederebbero oculatezza e saggezza nel loro utilizzo. Che dire allora dell'intenzione della maggioranza di finanziare la manifestazione denominata "Elezione di Miss Zona 3"? Questo "evento" (così almeno viene definito dai consiglieri di maggioranza) è stato proposto dalla società che gestisce su tutto il territorio della provincia  di Milano le fasi eliminatorie di Miss Italia che ha chiesto un finanziamento di 7000 euro, somma che per le povere casse di un Consiglio di Zona è di tutto rispetto, tanto è vero che il finanziamento avverrà col concorso di ben tre Commissioni (Sport e giovani - Attività produttive - Cultura e tempo libero).

Ma, al di là della somma richiesta, è la qualità della proposta che desta più di una perplessità. Non c'è modo più intelligente di spendere questa cifra? Non vi sono problemi più urgenti da affrontare o manifestazioni più intelligenti da appoggiare?

Nella prima commissione che abbiamo dedicato all'argomento la maggioranza si è dimostrata sorda alle nostre obiezioni e del tutto risoluta nel procedere al finanziamento. E' stato anche detto che la qualità della manifestazione è assicurata dal fatto che la grande Sofia Loren si segnalò proprio essendo stata eletta Miss Italia... E sì, perché la maggioranza ha in mente un ruolo femminile come quello degli anni cinquanta, quando effettivamente per uscire dal ruolo di subordinazione in cui le donne si trovavano una manifestazione del genere sicuramente serviva.  Oggi Miss Italia è uno dei tanti penosi carrozzoni televisivi che anche la televisione di stato purtroppo ci propina. Perché dobbiamo come Consiglio di Zona 3 farci complici dello squallore culturale e della visione della donna che è sottessa a questa manifestazione?

Non solo i Consiglieri di opposizione ma tutta la cittadinanza attendono una risposta.

Alberto Farina -  Consigliere di Zona 3 - L'Ulivo

 

Ps. La prossima commissione sull'argomento si terrà venerdì 4 maggio dalle 19 alle 20 presso la sede di Via Sansovino n. 9

 

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Inserito da il Inserito da Gianluca Boari il Ven, 27/04/2007 - 16:13
Il Consiglio di Zona 3 in collaborazione con l'Associazione Culturale Zaffiro, nell'ambito del ciclo "Arte3" finalizzato alla valorizzazione delle arti con particolare attenzione ai giovani talenti milanesi, organizza una serie di esposizioni.
Si comincia con la Personale di pittura di Mike Ciafaloni dal 7 al 18 maggio presso la Sala del Consiglio di via Sansovino 9 (orari apertura: 14.30 - 18.30, dal lunedì al venerdì).
L'inaugurazione si terrà alle 18.30 martedì 8 maggio con la presenza dell'artista.
La prima decade di giugno si terrà la collettiva di pittura e scultura riservata ai giovani artisti (max. 40 anni) della durata di 15 giorni.
In ricordo della rassegna sarà curata la stampa di un catalogo a colori.
Una serata sarà dedicata alla lettura di poesie, come strumento per un ulteriore richiamo alla mostra.
A luglio si terrà una collettiva di pittura e scultura (per artisti di ogni età) a tema: Zona 3, la Storia, Il Liberty, il Verde, della durata di 15 giorni.
Una serata sarà dedicata alle poesie in dialetto milanese.
Gli artisti interessati possono contattare l'Associazione Zaffiro al tel. 3385664119.
A Presto.
Gianluca Boari
Presidente Commissione Cultura
Tel. 392 0319092
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Inserito da il Inserito da Gianni Petino il Mer, 25/04/2007 - 20:13

Da quando sono terminati i lavori di sostituzione delle rotaie, Viale Piave è stato ristretto - in quanto sono stati allargati a dismisura i marciapiedi - e trasformato in un percorso da minigolf.
Con questa operazione stupida e miope, realizzata con i nostri soldi, ci hanno pure rubato oltre 200 posti auto. 
Residenti cornuti e mazziati...
Stranamente, questa eliminazione di posti auto ha trovato quasi concomitanza con il termine dei lavori del parcheggio di Viale Majno, quasi sempre vuoto o quasi. Risulterebbe, inoltre,  che la proprietà del parcheggio sia la stessa che ha avuto i diritti della costruzione di quello in Piazza Oberdan sotto l'antico albero Bagolaro che verrebbe distrutto. Ovviamente sono solo concomitanze, però... 
In particolare, il tratto che va dal civico 43 a Via Morelli, che non ha posti auto per i residenti, è impercorribile: ogni giorno qualche specchietto delle auto in sosta viene portato via da qualche camioncino di passaggio.
Spesso le code di veicoli non lasciano spazio al passaggio di ambulanze e pompieri, e rendono l'aria irrespirabile. 
Anche i tratti successivi (lato civici dispari) hanno i marciapiedi inutilmente larghi: si potrebbero recuperare almeno un centinaio di posti auto per i residenti. Come ? con poca spesa sarebbe sufficiente applicare uno scivolo di asfalto ai maxi-marciapiedi, in modo da farvi parcheggiare le auto per metà sopra, ma all'assessore Croci l'idea non piace: Croci preferirebbe allargare il marciapiedino lato tram, in modo da rubarci altri 30 posti auto...spendendo molti più dei nostri soldi.

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