Da ViviMilano:
Bastava una pioggerella sottilissima, minima, quasi impercettibile. E l'impresa diceva: «Alt». Niente lavoro. Intanto i giorni passavano. I ritardi nella consegna dei box ai cittadini aumentavano. E col passare dei giorni, salivano i costi. Quel livello di pioggia non è mai stato un «giustificato motivo » di ritardo per nessun cantiere d'Italia. Tranne che per quelli dei parcheggi interrati di Milano. E ancora. Un giorno l'impresa decide di fare una variante al progetto già approvato dal Comune, invece di 305 box decide di costruirne 329. Alla base della modifica, un ipotetico parere negativo dei vigili del fuoco. Ma l'impresa ha chiesto il parere ai pompieri? No. Ha presentato al Comune un documento per motivare il cambio di progetto? No. C'è una qualsiasi pezza giustificativa? Niente di niente. Eppure quel parcheggio, tra via Costa e piazzale Loreto, è stato costruito così: 329 box invece di 305. E poco importa che i cittadini continuino a fracassare le fiancate delle auto perché le misure dei garage si sono «ristrette».
Il parcheggio di Costa-Loreto aveva come data di termine, sulla carta, il 26 giugno 2005. È stato completato il 14 dicembre 2006. L'azienda ha detto: «Per 108 giorni c'è stata pioggia». Secondo la Quadratec, un millimetro di precipitazioni, che equivale a goccioline impercettibili, è sufficiente a bloccare il cantiere. La regola generale degli appalti pubblici dice che la soglia critica di pioggia è 11 millimetri (con questo criterio i giorni di fermo sarebbero 28). Il Comune ha rifiutato: «Ritardo non giustificato». Fino a che il perito indipendente, ingegner Dario Previ, in una sorta di «volemose bene» ha stabilito di autorizzare solo una metà dei giorni. In gioco c'è molto più della forma: i ritardi ingiustificati significano penali, se sono più di 60 addirittura la revoca della convenzione.
Ma la questione più grave riguarda la variante con cui la Quadrio Curzio ha deciso di aumentare il numero di box come «risarcimento» per una costosa modifica del progetto (159 mila euro) che sarebbe stata richiesta dai vigili del fuoco. Peccato che i pompieri non abbiano mai espresso alcun parere che giustifichi quella modifica. Dice il Comune: «Scelte progettuali unilateralmente prese» dall'azienda. La variante «a sanatoria» è stata presentata a lavori quasi finiti (ottobre 2006) e non è stata ancora approvata dal Comune. Palazzo Marino la ritiene, appunto, ingiustificata. Infatti non c'è uno straccio di carta che la giustifichi. Forse, dice qualcuno, anche i costruttori si sentivano legittimati a una certa libertà d'azione vista l'impellenza dell'«interesse pubblico».
il MACRO MUSIC FESTIVAL prende spunto dal Botellon, termine relativamente nuovo per noi. Indica una tradizione nata tra i giovani spagnoli, precisamente andalusi. Giovani ragazzi che si ritrovano in una piazza e iniziano a bere alcolici preparati da casa: coca e rum per la maggiore, ma anche il famoso calimocho, ovvero coca e vino. Una tradizione nata come rottura verso una certa Spagna trendy, quella dei lounge bar imperanti e dei prezzi alle stelle. Così per rivendicare la libertà al divertimento senza vincoli. E soprattutto per bere e sbronzarsi senza nessuna preoccupazione di sorta; un raduno oceanico e alcolico in nome di un solo dio: Dioniso. (NB dal 2006 in spagna è illegale)
qui di seguito il testo del manifesto della iniziativa:
20 settembre 08
Sulla scia dei botellon di piazza leonardo nuove realta' milanesi decidono di unirsi e di dar vita ad un nuovo ed unico grande evento,fatto di miscele sonore differenti, per fare vibrare tutti sotto le stelle del parco Lambro. (almeno 5 tipi di musica diversa(dal reggae-dancehall, all’hiphop, all’elettronica ecc).
I giovani di Milano hanno voglia di fare,di conquistare e di prendersi gli spazi della citta' che giustamente sono di tutti..
Perche' parco Lambro.
Parco Lambro per salutare l'estate in mezzo alla natura...
Parco Lambro perche' in citta' non ci sono solo locali e piazze..
Parco Lambro perche' cosi' non disturbiamo nessuno..
Il concetto e' quello del Macrobotellon, e' importante il contributo di tutti affinchè la festa riesca bene, perche' LA FESTA SIAMO NOI!!
Armiamoci di bottiglia casalinga e sacchetti della spazzatura..chiunque abbia voglia di portare musica aggiuntiva e' il benvenuto!
dalle 21:30 ingresso da via Feltre
Questa iniziativa non è stata autorizzata e, a mio parere, comporta diversi problemi:
1) a livello igienico in quanto non essendo una iniziativa organizzata ed autorizzata non sono stati previsti servizi chimici per i bisogni degli avventori
2) il cumulo di rifiuti che questa fiumana di gente lascerà nel parco
3)il disturbo per gli abitanti dei quartieri limitrofi al parco, che da diverso tempo lamentano il rumore dei "rave" che questa estate hanno funestato il parco
4) a livello sicurezza in quanto non sarà in alcun modo garantito nessun controllo nè dal punto di vista sanitario (ambulanze ecc) nè dal punto di vista dell'ordine pubblico.
io stesso insieme al consigliere Ancona (presidente comm sicurezza) siamo andati personalmente dal questore a parlare di questa iniziativa ma ci hanno dato da intendere che purtroppo hanno le mani legate e che sarà difficile per loro fare prevenzione a riguardo.
5)rilevo inoltre che per portare le strumentazioni dentro il parco dovranno usare automezzi e questo è severamente vietato
6) ovviamente e come sempre, quando c'è tanta gente avremo anche tanto spaccio (tutte cose già viste, anche al parco)
con preoccupazione
Simone Paleari
Nonostante già emergano le prime osservazioni su come e quanto si sarebbe potuto far meglio....io ritengo che sia stato un lavoro apprezzato da tutti, soprattutto dai tanti bambini, che finalmente possono correre e giocare in uno spazio protetto e più ampio.
Marina Bozza
Faccio parte di un gruppo di amatori che giocano a Pallavolo, visto l'alto numero di partecipanti, vorremmo quest'anno fare 2 allenamenti anzichè il solito monoappuntamento settimanale
Siamo tutti over 30 e per gli impegni lavorativi e familiari in palestra non ci troviamo mai prima delle 21.00, ma la nostra società sportiva non ha più disponibilità tra le palestre che gli sono state assegnate dalla zona
Chiedo a qualche consigliere se possa darmi informazioni di eventuali ulteriori disponibilità o almeno qualche indirizzo o numero di telefono cui poter rivolgere la stessa domanda
Grazie
Innanzitutto un saluto a tutti i frequentatori di questo utilissimo forum che solo da poco ho scoperto ed un ringraziamento al moderatore
Al fine di ridurre i rifiuti plastici derivanti dai contenitori di acqua e latte, in diverse città di provincia ed in alcune zone di Milano sono stati creati dei distributori automatici per la fornitura di latte (ad un prezzo calmierato) e di acqua (gassata o liscia, in genere gratuitamente), all'utente non rimane altro che fornirsi del contenitore adeguato per avere un notevole risparmio economico ed inquinare meno
Esiste qualcosa di simile in zona 3 ?
Se non ci fosse, non si potrebbe pensare a qualche iniziativa per promuovere questi distributori nella nostra zona ?
buongiorno a tutti
sul sito di RFI, all'indirizzo
http://www.rfi.it/pianodazione.asp?lregione=LOMBARDIA&lcomune=MILANO&lstep=2
è riportato il piano di azione relativo all'insonorizzazione dei tratti urbani della ferrovia.
Sono previsti pannelli alti fino a 7mt per assorbire i rumori dovuti al passaggio dei treni e agli altoparlanti in stazione, ma di questi interventi non c'è traccia nel concreto.
Qualcuno di voi sa se e quando inizieranno questi lavori?
La responsabilità è delle Ferrovie o del comune?
grazie
Antonello
Via Abano (traversa tra via Ingenioli e via Carpi).
E' spuntato un bellissimo manufatto, esempio di arredo urbano.
Sono rimasto decisamente stupefatto nel vedere passando per via Abano, un casotto spuntato improvvisamente ed alla chetichella, credo centralina elettrica, ronzante, che occupa tutto il marciapiede posizionato a 50 cm di fronte alle finestre della casa adiacente con somma gioia, immagino, degli occupanti.
La via Abano è una vietta, molto tranquilla (forse troppo), stretta, è ombreggiata da alberi, veramente carina, e questo "stupefacente" oggetto ne occupa tutto il marciapiede per la sua larghezza.
Le dimensioni approssimative del fabbricato sono c.a 3m per 3m per 3m di altezza, è orribile a vedersi.
Se veramente era necessario, vicino al terrapieno della ferrovia, non avrebbe disturbato così tanto.
Se poi non ci fosse stato del tutto avrebbe disturbato ancora meno, visto che è veramente un "pugno in un occhio"
Spero che sia provvisorio, ma ne ho concreti dubbi.
Come è possibile che sia stato dato il permesso se è stato dato?
Vi invito a venirlo a vedere, è veramente stupefacente, non avevo mai visto nulla di simile.
Appena possibile vi invio la foto.
Ne sapete qualcosa?
Ciao, grazie.
Marco
Vi segnalo, con richiesta di urgenza, la collocazione di nuovi contenitori rifiuti, visto il degrado che incombe nei giardini del quartiere Feltre. Alcuni contenitori sono stati rimossi perche' rotti e incendiati e non sono stati piu' sostituiti (vedi zona centrale dei giardini con caratteristica montagnetta). Il servizio di pulizia parchi e giardini lascia molto a desiderare e spesso i contenitori sono stracolmi di immondizia. Aggiungo che sarebbe utile differenziare la raccolta rifiuti per le deiezioni dei cani (con appositi contenitori). Sperando in un vostro sollecito intervento ringrazio Giusy
Presso il Consiglio di Zona 3 è stata indetta l'ultima seduta di Commissione di Luglio il giorno 24. Non sono state convocate Commissioni per i giorni 25, 28, 29, 30, 31. Risultano invece convocate finora 2 Commissioni l'1 e il 4 agosto.
Un modo di operare davvero bizzarro! Come mai?
Alberto Farina - Consigliere di Zona 3 - PD
Nell' Aprile 2007 scrivevo
Inoltre alla INNSE, realtà industriale inserita nel quartiere, c'è stata la commemorazione da parte del Presidente dell' ANPI , Pizzinato, per i caduti della INNSE durante l'ultimo conflitto. Questa fabbrica che dà ancora lavoro e fa profitti ed esporta la quasi totalità dei suoi prodotti non deve essere chiusa. Fa parte del PRU Rubattino. Potrebbe essere considerata come presidio di una zona industriale Innocenti /Maserati, che tanta importanza ha avuto nella nostra storia.
Mi auguro fortemente che industriali , con la i maiuscola, facciano continuare a vivere questa fabbrica e la rilancino . Innse si trova su di un 'area industriale e tale deve rimanere secondo gli accordi stipulati con le amministrazioni locali.
Riporto il seguente articolo dal Corriere Vivimilano del 25 Luglio 2008
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Nonostante il telegramma di licenziamento ,gli operai continuano a lavorare.
Sparito il titolare , fabbrica occupata da mesi.
Il 18 Agosto scadono i 75 giorni per trovare un accordo che scongiuri la cassintegrazione e per trovare chi rilevi l'attività
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