.: Al Consiglio Comunale vorrei dire che...
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Inserito da il Inserito da Eugenio Galli il Lun, 24/12/2007 - 15:46

Biciclette invece che auto blu

La presidente del Consiglio di Zona 1, Micaela Goren Monti, ha commentato in modo positivo la decisione di abolire le auto blu assunta dalla Giunta milanese, aggiungendo una proposta che non ci sembra abbia avuto particolare attenzione: quella di promuovere l’utilizzo della bici anche presso i rappresentanti del Comune.

Goren Monti ha dichiarato: “Milano è una delle città più indicate all'uso della bicicletta; tutta in piano, clima mite, poche piogge... ma al di là delle dichiarazioni poco impegno reale sulla ciclabilità”.

“Nel Cortile di Palazzo Marino - prosegue la presidente di Zona 1 - trovo regolarmente parcheggiate delle biciclette nere in dotazione a Consiglieri ed Assessori che non vengono mai utilizzate. Se al posto delle auto blu si cominciasse ad utilizzarle i vantaggi sarebbero moltissimi. Innanzitutto maggior attenzione e rispetto all'incolumità del ciclista milanese: rischiando la propria vita su strade dissestate, tra auto parcheggiate in doppia fila e binari abbandonati, ignorati da guidatori distratti o insultati da pedoni si sente da amministratore - come noi in zona 1 -  la necessità di prendere immediati provvedimenti a favore delle due ruote”. 

E conclude: “Non basta il bike sharing, ci vogliono marciapiedi  da condividere con i pedoni, l'utilizzo della parte esterna dei portici - oggi  usati  per le fioriere dei dehors  o per parcheggio delle moto - un tracciato orizzontale nelle zone pedonali. Chi ad esempio percorre lecitamente Vittorio Emanuele in bicicletta, si rende conto che la mancanza di regolare segnaletica mette in difficoltà sia il pedone sia il ciclista. (...) Milano, per vincere la giusta battaglia dell'Ecopass, deve avere il coraggio di una promozione reale delle due ruote, come ormai avviene nella maggior parte delle città europee, avendo come testimonial anche i suoi stessi assessori”.

Le parole della presidente del CdZ1 troveranno ascolto?

Fiab CICLOBBY onlus

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 21/12/2007 - 21:56

Dal sito Web del Comune di Milano

Approvato il Bilancio 2008

Moratti: "Atto di responsabilità del Consiglio"

Aumentati fondi per la sicurezza sul posto di lavoro, per le Politiche Sociali, per le Politiche della Famiglia. Il Sindaco ha sottolineato la qualità e la velocità del lavoro svolto insieme da maggioranza e opposizione

"Un bilancio approvato in tempi rapidi attraverso la collaborazione della maggioranza e dell’opposizione. Una collaborazione che ci ha permesso di approvare degli emendamenti all’unanimità e rispetto alla previsione aumentare ulteriormente fondi per i servizi ai cittadini”. Queste le parole del Sindaco, Letizia Moratti, a commento della conclusione dei lavori di approvazione del Bilancio Preventivo 2008.

Aumentati fondi per la sicurezza sul posto di lavoro, per le Politiche Sociali, per le Politiche della Famiglia. "Grazie a diversi emendamenti  - ha spiegato il Sindaco - abbiamo migliorato e arricchito il nostro lavoro con una particolare attenzione al sociale. Tutto questo a vantaggio delle famiglie, della cultura e dei dipendenti pubblici a cui sono stati aumentati i premi di produttività da 12 a oltre 13 milioni di euro".

“I risultati del bilancio – ha proseguito il Sindaco Moratti - sono il frutto di un lavoro di messa in efficienza della macchina comunale che progressivamente continua a risparmiare e consente di ampliare servizi ai cittadini e riduzione delle tasse. Un bilancio che grazie a questo metodo di lavoro si arricchisce ulteriormente”.

Il Sindaco, inoltre, ha tenuto a precisare che “essendo stato formulato a legislazione vigente, entro il 31 dicembre, questo Bilancio ci permette di garantire la piena operatività di tutti i servizi comunali già a partire dal 1 gennaio 2008. Potremo così proseguire nel progressivo e continuo miglioramento dell’Amministrazione Comunale, evitando, nello stesso tempo, il ricorso all’esercizio provvisorio che limita la gestione per dodicesimi e rallenta l’attività degli investimenti”.

“Proprio sugli investimenti - ha proseguito - la Giunta di oggi ha recepito 150 milioni di euro di investimenti che grazie al lavoro congiunto Comune , Provincia e Regione abbiamo ottenuto dal Governo. Questi fondi vanno ad aggiungersi alle migliaia di euro già stanziate dal Comune per investimenti sulla mobilità".

In particolare di questi 150 milioni di euro:

- oltre 72.000 per prolungamento M1 Sesto/Monza Bettola;
- oltre  15.000 per la variante Linea M5;
- oltre 30.00 per la progettazione delle nuove tratte linee metropolitane;
- oltre 7.000 per cofinanziamento realizzazione stazione Forlanini passante ferroviario;
- oltre 3.000 per il cofinanziamento del parcheggio di interscambio Rho-Fiera;
- oltre 5.000 per l’avvia del sistema di bike sharing;
- oltre 15.000 per l’acquisto di 90 minibus ecologici (ibridi).

(20/12/2007)

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Inserito da il Inserito da Francesco Ginocchio il Dom, 16/12/2007 - 00:39
Per chi non lo sapesse, a Milano in Zona 4 esiste un punto vendita di vino sfuso self-service, ovvero un esercizio commerciale senza personale addetto dove chiunque, e ripeto CHIUNQUE (inclusi minorenni, minorati psichici, ubriachi, ecc), senza il controllo di nessuno (c'è solo una videocamera di sorveglianza), può entrare e ad un prezzo irrisorio comprare e consumare tutto il vino che vuole tramite distributori automatici (il link al sito è il seguente: http://www.paneevino.eu/index.html)
Adesso ne stanno per aprirne un'altro in Via Perugino/Via Friuli e hanno ovviamente come obiettivo di aprirne il maggior numero possibile in città tramite una sorta di franchising.
Ma possibile che il Comune dia le licenze per un esercizio di questo genere che permette a chiunque di abusare di alcolici?
Riporto alcune normative riguardo la somministrazione di bevande alcoliche (il vino lo sarebbe fino a prova contraria):
"l'art. 689 del codice penale punisce con pena pecuniaria da 516 a 2.582 euro ovvero la pena della permanenza domiciliare da 15 a 45 giorni ovvero la pena del lavoro di pubblica utilità da 20 giorni a sei mesi e la pena accessoria della sospensione dell'esercizio l'esercente che somministra in un locale pubblico bevande alcoliche alle seguenti categorie:
· minori di anni 16 (è di questi giorni un decreto che vuole alzare l'età a 18 anni),
· persona che appaia affetta da malattia di mente o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un'altra infermità.
Per bevanda alcolica, ai sensi della Legge 125/2001, si intende ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol e per bevanda superalcolica ogni prodotto con gradazione superiore al 21% di alcol in volume.
Ricordiamo inoltre che l'art. 691 del codice penale punisce, con le stesse pene in precedenza menzionate, gli esercenti che somministrano bevande alcoliche ad una persona in manifesto stato di ubriachezza. "
Ora mi chiedo...come fanno senza personale addetto a controllare che chi preleva il vino non sia tra le categorie sopraelencate?
Minori, ubriaconi, sbandati di ogni tipo avranno libero accesso per potersi tranquillamente avvinazzare, senza contare i disagi di pubblica sicurezza che potrà comportare nella zona.
Senza controlli persino un bambino di 10 anni può entrare, riempirsi una bottiglia di vino e bersela tranquillamente, visto che non vengono nemmeno sigillate.
In un periodo in cui si stanno facendo iniziative di ogni genere per combattere l'alcolismo e incrementare la sicurezza della città, il fatto che il Comune permetta l'apertura di simili esercizi (per quello di prossima apertura i muri sono addirittura del Demanio che ne ha concesso l'usufrutto) sembra veramente un controsenso.
Può essere che ci sia il modo per aggirare le normative e che l'apertura di simili esercizi commerciali sia lecita (ed in Italia non sarebbe una novità), ma penso che sia anche vero che il Comune possa intervenire direttamente per impedirne l'apertura e revocarne le licenze.
Spero in un aiuto dei Consiglieri di Zona per fare chiarezza su questo fatto e, se è il caso, di informare chi di dovere.
Riporto in allegato la scansione di un articolo relativo al locale già esistente e le problematiche che ne comporta.
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Inserito da il Inserito da Stefano Patera il Mer, 12/12/2007 - 15:11

Chi vuole dare dei commenti o proposte per l'utilizzo delle graduatorie a tempo determinato utilizzate dal Comune di Milano...

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Inserito da il Inserito da Antonio Marino il Mar, 11/12/2007 - 11:41

Il Sindaco Moratti: "Nel Bilancio 2008, 69 milioni di euro sono destinati ad abbassare la pressione fiscale e per investimenti in casa, famiglia, salute, ambiente e mobilità"

“Sessantanove milioni di euro per investimenti sulla sicurezza, per ridurre l’Ici e destinare più risorse per la Casa e la Famiglia, per la Salute, l’Ambiente e la Mobilità. Il Comune di Milano prosegue sulla linea dell’anno scorso per abbassare le tasse e aumentare i servizi per i cittadini, con 94 milioni di euro in più investiti in questo senso tra il 2007 e il 2008”.
Sono questi i dati principali che il Sindaco di Milano Letizia Moratti ricorda in merito al Bilancio comunale 2008, in sintonia con le dichiarazioni odierne del Presidente dell’Anci, Leonardo Domenici, sulla situazione del fisco locale.
“Oltre a non inserire l’addizionale Irpef e tagliare l’Ici sulla prima casa a tutti i cittadini milanesi – prosegue il Sindaco Moratti – teniamo a carico nostro l’aumento della tariffa sui rifiuti che per la legislazione nazionale è un entrata. Investiremo ulteriori fondi per le aree ritenute prioritarie anche in base alle segnalazioni dei cittadini, per politiche per la Sicurezza, politiche per la Casa, politiche per la Famiglia e per avere una città più bella e più vivibile”. 
“Grazie a questa politica – aggiunge Letizia Moratti – nel 2007 siamo riusciti a ridurre la pressione fiscale a – 4.2%, in controtendenza con la media nazionale che si attesta invece al + 8.5%”.
Nel dettaglio, con il Bilancio 2008 a Milano sarà possibile aumentare i vigili sul territorio (assunzione di 200 vigili) per un maggiore presidio e per attività di contrasto alle occupazioni abusive.
Le maggiori risorse si concretizzano poi in progetti di integrazione volti all’educazione alla legalità, alla convivenza civile, all’inserimento lavorativo.
Particolare attenzione sarà rivolta al tema della casa, con una ulteriore riduzione dell’ICI (che dal 4.7 per mille passa al 4.3) e con l’aumento dei contributi affitto alle famiglie disagiate.
Oltre a confermare il budget per le iniziative avviate nel 2007, viene allargato il contributo per dare gratuitamente i libri di testo al 1 e 2 anno secondaria inferiore.
In linea con l’intensa attività e degli investimenti già effettuati per la salute e l’ambiente,  vengono proseguiti i progetti contenuti nel piano per la mobilità sostenibile a cominciare dall’incremento e miglioramento del trasporto pubblico locale.

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Inserito da il Inserito da Daniela Salvetti il Lun, 10/12/2007 - 11:52

Grazie comune per aver dato alla nostra famiglia un posto al nido convenzionato "Il vascello dei bambini".
Certo, la disperazione della mia famiglia era tale che il comune ci ha proposto di richiedere una sistemazione ai nidi convenzionati, in attesa di un posto in quello pubblico di zona (Meleri).
Grazie a Dio siamo riusciti ad ottenere un posto, e la mia famiglia ringrazia.
Solo che io e mio marito siamo andati a vedere dove si trova.
Si trova in periferia. Arrivano gli autobus 66 o 45.
Con la 45 si percorre una strada poco frequentata, la via Zama, si arriva in  Via Bonfadini, percorrendone la parte che costeggia l'accampamento nomadi, per poi scende ad una fermata in cui non c'è nemmeno un marciapiede e percorrere un tragitto abbastanza lungo in cui, a parte gli orari d'ufficio, a piedi abbiamo visto solo molti uomini extracomunitari che vivono e dormono nei campi li dietro.
E' vero, fra le varie proposte (forse 4 ) di nidi convenzionati in zona, ho scelto questo e uno in via Piranesi. Il comune infatti ci ha dirottati qui, non avendo alternative, ma io ho paura a percorrere a piedi con un bimbo di 7 mesi quel pezzo di strada.
Qualcuno vigila in quella zona?
E se ci succede qualcosa?
Io ho paura, quella strada mi fa paura, escono continuamente uomini da dietro quei prati ed io ho paura.
Cosa facciamo, devo rinunciare al nido?      

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Inserito da il Inserito da Francesco Ginocchio il Mar, 04/12/2007 - 12:08
In una città dove i problemi di traffico e inquinamento sono purtroppo sotto gli occhi di tutti, c'è veramente da rimanere allibiti nel vedere al mattino tra le 8:00 e le 9:00 in diverse zone della città, i camion dell'AMSA che, fermandosi nei vari punti di raccolta, bloccano le strade creando ingorghi paurosi.
La critica ovviamente non è nell'operato di chi svolge questa importante mansione di pulizia della città, ma sull'orario, decisamente discutibile.
Non esiste altro orario nell'arco della giornata per effettuare la raccolta dei rifuti? E' necessario farlo proprio nell'ora di punta quando la gente si reca al lavoro?
Che senso ha la lotta a traffico e inquinamento se poi viene tutto vanificato da queste banali e, a mio avviso, insensate decisioni?
Spero di avere una risposta alle mie, magari immotivate, perplessità

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Dom, 25/11/2007 - 11:34

Dopo Assago, attestare la MM2 a Binasco. L'Area Metropolitana la si costruisce innanzitutto con infrastrutture adeguate, oggi è ancora possibile raggiungere Binasco a costi contenuti dato il grado di urbanizzazione del territorio e attestare un PARCHEGGIO DI INTERSCAMBIO in entrata a Milano a Binasco, arretrando di molto l'ingresso in città delle auto e dei servizi BUS interprovinciali della zona sud Milano. I benefici per la città di Milano (mobilità, inquinamento etc.) ed i comuni dell'interland sarebbero enormi.

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Gio, 22/11/2007 - 07:37

Preg.ma SINDACO LETIZIA MORATTI,
il COMUNE di Milano come pensa di approcciare la richiesta dei fondi per il verde messo a disposizione in finanziaria per le città più inquinate del paese, un settore dove Milano più di Roma è capitale?

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Inserito da il Inserito da Edvige Cambiaghi il Mar, 20/11/2007 - 14:34

Continua lo scempio delle più belle piazze di MIlano ricche di giardini e alberature di pregio, dedicate dai nostri progenitori lungimiranti ai cittadini tutti affinché godano della loro bellezza  e frescura e se ne servano per limitare l'inquinamento acustico e dell'aria. Soprattutto in Zona 3 si assiste ad un accanimento che meriterebbe altri temi.
In Largo Rio de Janeiro hanno appena espiantato due bellissimi esemplari di Cedro Atlantica, che dopo essere stati selvaggiamente potati sono stati piantati in Piazza Piola: tempo di sopravvivenza massimo due anni. Sono previste a breve le potature dei restanti grandi cedri monumentali, di 20 tigli e 20 platani per far posto alle ruspe che dovrebbero scavare per permettere a cittadini poco avveduti di comperarsi i costosi box privati, alla faccia del bene pubblico.
Oggi in Piazza Bernini hanno tagliato tutte le sofore al centro piazza per le ragioni di cui sopra.
Il medesimo attacco è previsto per piazza Bacone e Piazza Leonardo da Vinci.
Lavori sono in corso in Largo Murani e Piazza Novelli. In via Bazzini sono avviati ma fermi per decisione del Tribunale.
I danni che questi insediamenti procurano è sotto gli occhi di tutti, ma pare che i milanesi non se ne accorgano se non quando i tiranti sparati sotto le fondamenta delle loro case non cominciano a provocare i primi seri guai.  Per l'uso dei tiranti i palazzi di via Ampére sono devastati, la piscina Cozzi è chiusa per danni alla vasca, via Ozanam ha seri problemi di crepe nei palazzi come pure in via Mascagni.
Perdiamo il verde che non vedremo  mai più crescere su meno di  due metri di terreno (tale è la base di terra, e anche meno, prevista a box ultimati), ci rovinano le case (la cui copertura assicurativa prevista dal costruttore dei box risarcisce al massimo un appartamento), numerosi sono i problemi per la risalita della falda acquifera, i prezzi dei box lievitano a secondo delle difficoltà incontrate nella loro costruzione, la tutela del soprassuolo è a carico degli acquirenti e numerosi sono i difetti riscontrati nei box finora consegnati (vedi via A. Costa).
E gli attacchi nel resto della città?  Box in Sant'Ambrogio, sotto la Darsena, via Meda e ne sono previsti altre centinaia  in centro città ....
Quando si svegliaranno i milanesi? quando smetteranno di farsi prendere in giro dalla "soluzione del problema del parcheggio" che è pura speculazione a favore dei soliti noti costruttori?
Eddi

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