.: Al Consiglio Comunale vorrei dire che...
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 21/06/2011 - 21:49

... vedi la relativa news per saperne di più e partecipa subito al nuovo forum (magari trasferendo lì le questioni rimaste aperte che ti stanno a cuore)!
Smile
Oliverio

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Inserito da il Inserito da Enrico Sardini il Mar, 21/06/2011 - 09:15

Vogliono far passare le filovie nello spartitraffico centrale da V.le Abruzzi in poi, tagliando degli alberi, spostando una fontana storica, attivita' commerciali ma soprattutto ELIMINANDO UN MIGLIAIO DI PREZIOSI POSTI AUTO.

Non vale la pena, i residenti mediamente a caccia di posto ingombreranno la gia' congestionata viabilita', si spende denaro e si rende la vita quotidiana piu' difficile.

Sono progetti dannosi e demagogici, vanno fermati subito. La mobilita' serve allo sviluppo, non siamo una citta' di gente che vive di rendita ed ha tempo da perdere, con l' auto si lavora...

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Inserito da il Inserito da Annalisa Barbieri il Ven, 13/05/2011 - 13:04

Nella scuola di mio figlio è arrivato come annunciato il gioco "POLIS3000 amministra la tua città", nel volantino allegato ci sono le istruzioni e le indicazioni del prodotto:

Prodotto da M.Moi srl

su idea di Roberto Lonoce

molti giornali hanno annunciato la distribuzione
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2011/04/26/496073-polis_3000.shtml

ma I SITi di riferimento segnalati a caratteri cubitali nel volantino non esistono:
www.polis3000.it
WWW.ludustoys.com (è sicuramente chi li produce ma non c'è traccia del giochino) 
però si trova facilmente il sito del docente 
http://www.lonoce.com/

sarà un caso la distribuzione a partire dal 2 maggio?

vorrei chiedere ai consiglieri

- se i loro figli a scuola hanno  giocato

- se loro stessi hanno giocato e analizzato la struttura e i contenuti educativi del giochino comprese le delibere ? 

- visto che il giochino viene distribuito in 1200 scuole ma uno per classe quanto hanno speso per il "gioco didattico che ha lo scopo di far diventare bravi   amministratori della propria città i nostri ragazzi?

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Inserito da il Inserito da Giovanni Gronda il Lun, 09/05/2011 - 07:40

Nel 2007 dei "tifosi" bruciarono le mucche durante la festa per la champions league (autorizzata a tenersi in centro)

Nel 2010 dei "tifosi"  hanno distrutto la scultura di sale presente in centro-

Possibile che chi deve vigilare sulla città si lasci passare sotto gli occhi fatti così eclatanti? Dolo o incapacità?
Sindaco Moratti: non c'è alcun responsabile politico o amministrativo per questi fatti? Tutto bene così?
Non mi interessa chi paga, voglio sapere chi doveva vigilare e non l'ha fatto.

 http://www.corriere.it/sport/11_maggio_08/milan-paga-montagna-sale...

 

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Inserito da il Inserito da Ermanno Fabio Greggio il Lun, 25/04/2011 - 23:01

Salve a tutti.
Sono Fabio Greggio candidato nella lista di Milly Moratti per Pisapia.
Passavo il 24 aprile davanti al monumento a Sandro Pertini alla fine di Via Montenapoleone.
Sono rimasto impressionato dallo stato di fatiscenza in cui versa questo monolita dello scultore Rossi.

E' di nuovo transennato, inspiegabilmente.
Non esiste un pannello informativo ne sull'opera di Rossi ne su Pertini.
Al suo interno ci sono perfino sacchi di immondizia.
La fontana è ferma.
Gli alberi coprono gran parte del monumeto.

Dulcis in fundo staziona nell'area che guarda Montenapoleone una struttura avveneristica della Renault
con un pannello alto e largo che copre praticamente tutto il monumento.
E tutto questo il 25 aprile con quello che Pertini ha rappresentato nella lotta per la Liberazione?
Ho chiesto ad un vigile, fingendomi turista, cosa fosse.
Mi risponde che è un monumento a "Mazzini". Andiamo bene.

Ora, che il monumento non sia fra i più belli,
che occupi fisicamente uno spazio enorme rispetto alla volumetria della piazzetta,
possiamo anche essere daccordo.
Ma che il 25 aprile il monumeto ad uno dei più amati antifascisti sia in tali condizioni,
oscurato da uno stand
in stato di completo abbandono,
lo trovo molto offensivo e un segno di incapacità da parte dell'amministrazione di risolvere il problema.
Forse un'incapacità voluta, viste le figure ideologicamente opposte presenti nella giunta.
Che però non giustifica l'offesa alla memoria.

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Inserito da il Inserito da Enrico Sardini il Mar, 12/04/2011 - 14:31

Stanno installando centinaia di parcometri che serviranno a gestire la sosta a pagamento a Milano.

Si pubblicizza il vantaggio di poter pagare anche le frazioni di minuto contrariamente ai "grattini" precedenti a ore.

Ma si possono ancora usare le schede elettroniche prepagate?

Se devo per ipotesi andare dal dottore, come faccio a prevedere PRIMA quanto tempo dovro' rimanerci? Saro' obbligato a caricare molte ore per essere sicuro di non terminare il tempo prefissato e quindi essere multato.

Con la tessere elettronica invece al momento del parcheggio accendo la scheda e la potro' spegnere ESATTAMENTE AL MIO RITORNO, non perdendo un cent, non dovendo cercare il parcometro, magari sotto la pioggia, non dovendo viaggiare sempre con ceste di monete, potendo scaricare il costo visto che e' L' UNICO MODO DI VEDERSI FATTURATO L' IMPORTO PREPAGATO...

Chi mi sa dire se si potra' affiancare ancora le macchinette prepagate gialle?

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Inserito da il Inserito da Andrea Giorcelli il Dom, 06/03/2011 - 23:09
È stata avviata in città la sostituzione di tutti i cestini per rifiuti, fissati a pali o paletti, con i cestoni per rifiuti da 100 l, di colore verde scuro (a proposito, chi ricorda lo spreco della sostituzione nelle aree verdi di tutti i cestini di colore verde chiaro con quelli verde scuro, ricambiati dopo soli due o tre anni con quelli verde chiaro?), motivata da AMSA con il fatto che i primi, pur essendo destinati solo ai piccoli rifiuti, vengono usati scorrettamente da persone incivili per depositarvi dentro o vicino sacchetti e rifiuti ingombranti e quindi fossero sempre pieni o debordanti.
Non è assecondando le tendenze sbagliate che si risolvono i problemi. Peraltro i cestoni "hanno le gambe e si muovono" (voglio dire che non essendo fissi, perché non ancorati al suolo, immancabilmente vengono dagli stessi incivili di cui sopra facilmente spostati o ruotati): in questo modo, oltre alle loro grandi dimensioni che fanno da migliore supporto a scritte e adesivi, per non parlare della sporcizia che si deposita accumulandosi sotto i cestoni, il senso di disordine e sciatteria dell'arredo urbano di questa città viene notevolmente aggravato grazie alla sciagurata e immeditata iniziativa.
Andrea Giorcelli
Consigliere della zona 7 (capogruppo Verdi)
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Inserito da il Inserito da Enrico Sardini il Gio, 03/03/2011 - 07:32

Voglio segnalare il mio stupore ieri quando transitando in via Cenisio dopo le curve che costeggiano il cimitero Monumenta le ho constatato il taglio netto di DECINE di bellissimi alberi nello spartitraffico centrale.

Credo sia collegato coi lavori della Metro, ma non capisco come mai non si siano salvati semplicemente spostandoli e non segandoli in mille pezzi.

ma e' legale?

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Dom, 27/02/2011 - 01:18

Riceviamo dal Presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri e pubblichiamo:

IMMOBILI, PALMERI: “CHIEDIAMO AIUTO A TUTTI, BASTA CON GLI SPETTATORI. SI METTA ORDINE CON RACCOLTA DATI, ANALISI DOCUMENTI, PIANIFICAZIONE INTERVENTI”

Milano,  26 febbraio 2011 – “Visto che non si è stati capaci di prevenire i problemi,  che  c’è  stato  e  c’è ancora interesse a tenere nascoste molte cose,  che  ci  sono ancora troppi spettatori a fronte di chi sta lavorando intensamente e concretamente, si attivino subito tutte le azioni necessarie per  rispondere  alla domanda di verità e di buona amministrazione. Si deve mettere  ordine  e  strutturare un unico meccanismo per evitare che, invece della  chiarezza,  aumenti  la  confusione: se non è stato fatto finora, va organizzato, anche con l’apporto della Direzione generale, un audit globale sul  tema  dei  patrimoni  immobiliari di natura pubblica, domandando piena collaborazione a enti e istituzioni”.
Lo  ha  detto  il  Presidente  del  Consiglio comunale  di Milano Manfredi Palmeri,  spiegando:  “A  seconda dei diversi ruoli e competenze, chiediamo aiuto  a  tutti  per  far  luce  su quanto accaduto, identificare eventuali responsabilità,  intervenire  per la corretta gestione dei beni di società, aziende  speciali, consorzi, fondazioni, enti partecipati o controllati dal Comune di Milano”.

“Fermo restando che da parte dell’Amministrazione sono possibili interventi differenti  a  seconda  della  natura  giuridica  dei  soggetti  e del loro rapporto  con  il Comune – ha proseguito Manfredi Palmeri – si proceda, con il  supporto  degli  uffici  e  senza  indugi, alla verifica dei patrimoni: servono elementi oggettivi, attraverso la raccolta dei dati e l’analisi dei documenti, per pianificare le azioni necessarie”.

“Laddove  non è possibile un intervento diretto – ha aggiunto il Presidente Palmeri  –  almeno gli amministratori nominati dal Comune si facciano parte diligente nelle diverse realtà perché sia reso pubblico, anche su Internet, il  patrimonio  di  appartamenti,  uffici  e terreni, insieme alle modalità amministrative, economiche e sociali con cui viene gestito”.


IMMOBILI, PALMERI: “MORATTI PARLA SOLO DI PAT DIMENTICANDO ALTRI ENTI E DI CAPITOLI NUOVI DIMENTICANDO CHIARIMENTO SU VECCHI” 

Milano, 26 febbraio 2011 – "Al Sindaco Moratti, che continua a parlare solo del Pio Albergo Trivulzio, ricordiamo che a Milano serve far chiarezza, e ci stiamo provando, anche sugli altri Enti che gestiscono patrimoni immobiliari di natura pubblica, a partire da quelli controllati o partecipati dal Comune e da quelle realtà in cui il Sindaco nomina propri rappresentanti. Non ci si può limitare inoltre a sperare che siano scritti capitoli nuovi, perché serve anche finire la lettura di quelli vecchi, accertando responsabilità, eventuali privilegi, danni economico-sociali per la collettività: non basta essere spettatori, adesso bisogna essere soprattutto attori".
Lo ha detto il Presidente del Consiglio comunale  di Milano Manfredi Palmeri, spiegando: “Una soluzione per il passato e il futuro è quella dell'audit completo sullo stato dei diversi patrimoni e dei relativi criteri di gestione e alienazione. Pare prevalere invece una linea passiva di generica invocazione alla trasparenza”.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 21/02/2011 - 12:54

Da milano.corriere.it:

Nel patrimonio molti alloggi sfitti o occupati abusivamente

Affitti vip, consegnato l'elenco degli immobili e degli inquilini del Policlinico


C'è anche l'ex assessore Prosperini, a «canone zero». Due bilocali in affitto a consigliere dei Verdi, Fedrighini

MILANO - Dopo gli elenchi degli inquilini del Pio Albergo Trivulzio che hanno sollevato il caso degli affitti di favore, spesso a personalità note e abbienti della città, è la volta di quelli della Fondazione Policlinico di Milano. Da questa mattina la Fondazione ha messo a disposizione dei consiglieri comunali di Milano la lista degli immobili di sua proprietà, corredati di tutti i dati catastali e delle generalità dei locatari. Si tratta di 27 pagine con tutte le 1971 unità abitative, a cui si aggiungono due pagine con i 143 poderi. La stragrande maggioranza del patrimonio si trova a Milano (1638 cespiti): la restante parte del portafoglio è sparso tra le province di Milano, Lodi e Varese. Nell'elenco milanese compaiono numerosi alloggi sfitti o occupati abusivamente.

GLI INQUILINI - Tra gli inquilini figura l'ex assessore lombardo di An, Piergianni Prosperini, finito in carcere per tangenti alla fine del 2009, con una pena poi patteggiata a 3 anni e cinque mesi. Prosperini paga un canone di 11.512 euro all'anno per cespiti rurali a Vernate un comune a Sud di Milano. Nell'elenco c'è anche il consigliere comunale dei Verdi Enrico Fedrighini che risulta assegnatario di due alloggi in via Previati, in zona San Siro. Per il primo, di 61 metri quadri, il canone è di 11.020 euro all'anno, per il secondo, di 60 metri quadri, il canone è di 1.460 euro annui. «Il canone che corrispondo al Policlinico - ha assicurato Fedrighini - è a prezzi di mercato, senza un centesimo di sconto».

ALLOGGI SFITTI E OCCUPANTI ABUSIVI - L'elenco degli inquilini negli immobili della Fondazione Policlinico a Milano svela anche l'altra faccia della medaglia degli affitti a prezzi di favore: quella dei numerosi immobili lasciati sfitti o agli occupanti abusivi. Centinaia di cespiti sono abbandonati a questo destino e il caso più eclatante si rivela quello dello stabile in viale Montello, alle soglie dello storico quartiere di Chinatown. Nei 129 cespiti catastali di cui consta l'immobile al civico 6, ben 49 sono vuoti e 39 abitati da inquilini abusivi che non pagano l'affitto. Fatta eccezione per alcune attività commerciali e imprenditoriali, i pochi inquilini italiani che corrispondono un regolare affitto hanno canoni annui che vanno dai 1.000 ai 2,5 mila euro l'anno.

Redazione online
21 febbraio 2011

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