.: Discussione: Appello a De Corato da parte di un dueruotista

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Alfredo De Giorgi

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Inserito da Alfredo De Giorgi il 14 Maggio 2010 - 10:13
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Noi milanesi ed in particolare noi abitanti della zona 1 crediamo nella tua capacità. Nel concetto del voler favorire la mobilità leggera in modo da alleggerire il mostruoso traffico automobilistico. Pesante, inquinante ed inutile.

Abbiamo atteso con ansia la liberalizzazione di alcuni passaggi e siamo rimasti entusiasti della possibilità di utilizzare Corso Magenta.

Ma oggi ho visto una cosa che non mi sarei aspettato sotto la tua "vigilanza".

Ebbene tra via Orefici e piazza Missori esiste da sempre un passaggio, teoricamente vietato alle moto ma da sempre in pratica acconsentito perchè è l'unica via percorribile e che consente ai Milanesi ed a chi abita in zona centro di passare da ovest verso est con un due ruote. Un passaggio indispensabile e sacrosanto.

Stamattina ho trovato invece installata una fiammante telecamera che ne impedirà il passaggio.

Ma da dove passiamo ora di grazia ? Bisogna uscire dalla città fare il giro della circonvallazione in mezzo alle colonne di auto fumanti che regolarmente ci stirano ? Ma dove finisce il concetto del favorire la mobilità leggera ?

Quel divieto va immediatamente rimosso. Stia pur bene  la telecamera ma da se non possiamo passare da via Mazzini dove altro possiamo andare ?

Un' alternativa sarebbe di ripristinare un passaggio da via Torino a piazza Missori, cosa anche fattibile, oppure lasciare un piccolo passaggio a lato di piazza Duomo per raggiungere piazza Diaz, soluzione che sarebbe la migliore ma meno percorribile immagino. Tra l'altro per fortuna il passaggio in senso inverso è ancora correttamente abilitato proprio tramite via Torino.

Ma qualcosa va fatto.

E' evidente che la cosa più semplice e meno costosa è certamente quella di inserire il simbolo delle moto sul cartello all'imbocco di Mazzini, sono sempre storicamente passate di li con il placet della vigilanza sempre presente.

Altrimenti si dica chiaramente che chi abita a Milano deve considerarsi in una trappola per topi, pagare e tacere sommerso da auto fumanti provenienti da ogni dove perchè il comune non ha alcuna intenzione a facilitare la vita ai suoi cittadini.

Senza contare che nella zona non esiste neppure un passaggio ciclabile degno di un minimo di sicurezza e fruibilità.  Ma non sempre si può andare a lavorare andando in bici, lo faco volentieri quando possibile (da ciclista), ma le esigenze del lavoro quotidiano troppo spesso, anche per la totale insicurezza e tutela nell'uso del ciclo, ne impediscono un uso quotidiano, senza contare la mancanza assoluta di posti dove legarle ed i continui furti che si subiscono.

Qua è ora che chi è addetto alla viabilità si prenda a cuore la mobilità personale dei suoi abitanti con i mezzi considerati più efficienti e meno invasivi.

Caro De Corato, sinceramente, come architetto appassionato in urbanistica e milanese (vero) mi piacerebbe un incontro per un confronto di idee. Ma se non è necessario che almeno sui vada nella direzione giusta.

Grazie.

PS: mi sono rivolto al responsabile della viabilità e non alla zona 1 perchè il problema riguarda tutta la città.  Ma al nostro consiglio di zona,  che ho votato,  suggerirei di non intraprendere azioni contrarie ed in completo contrasto con le esigenze di chi abita, vive, studia e lavora nella zona stessa. Se esistesse la possibilità di un contatto qualsiasi a riguardo ne sarei ben felice. Milano è la mia città e sono orgoglioso di essere milanese come purtroppo pochi ormai.

Grazie.