Buonasera Sig.ra Rita, la situazione da lei segnalata è già da tempo a nostra conoscenza. Il degrado presente nelle aree  destinate ai negozi di vicinato è purtroppo il risultato di una tendenza generalizzata in tutte le periferie. La forte concorrenza dei centri commerciali, porta inevitabilmente alla chiusura di queste piccole attività che non sono in grado di combattere tale concorrenza. Il problema  è che oggi non ci sono persone pronte ad investire in queste attività. Questo, come da lei giustamente evidenziato genera una serie di disagi in particolare nelle fasce di cittadini più deboli.   Una soluzione forse potrebbe essere ricercata in quello che io definisco housig commerciale. Cioè creare le condizioni affinche' gli spazi lasciati vuoti vengano considerati "appetibili" Penso ad un bando dove i negozi siano assegnati a giovani imprenditori che intendono aprire attività di vendita di prodotti alimentari "condonandogli" il canone per 24 mesi. Ovviamente  si dovrebbe fare una moratoria anche a favore di quei pochi commercianti rimasti in quartiere.
Ufficio postale: su questo problema  nel 2008 ho presentato una petizione. Poste italiane in sintesi mi ha risposto che come spa non riteneva economicamente sostenibile  il mantenimento di uno sportello nel quartiere. lascio a lei le considerazioni...

Cordialmente
Paolo Uniti
Presidente Servizi Sociali Zona 6