.: Discussione: ATM, le scale im-mobili della Stazione Centrale, gravi disservizi

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Maria Lucia Caspani

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Inserito da Maria Lucia Caspani il 6 Gen 2010 - 17:06
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Flash del 6 gennaio 2010: ora all'inizio della scala im-mobile del metrò di Centrale per salire in stazione è affisso un "giocondo" cartello che la scala resta immobile fino al 10 febbraio 2010.

Ullallà, in ATM riusciranno nel giro di due mesi a trovare le pepite giuste per sistemarla?

Si evidenzia che non c'è un ascensore, un tapis roulant, una diavoleria per salire in superficie senza doversi arrampicare sui molti gradini.

Di questa "chicca" off limits si informa il nostro Presidente del Consiglio che, secondo me, inorridisce e anche Franco Bomprezzi, portavoce di Ledha, associazione dei diritti per i portatori di handicap.

Cordialmente e, al prossimo aggiornamento.


  
Maria Lucia Caspani
Vice Presidente Nazionale Dipas
Delegazione di Milano



From: mlcaspani@hotmail.com
To: mlcaspani@hotmail.com
Subject: Rubrica lettere al Direttore - Reclamo per ATM per scale im-mobili in Centrale con gravi disservizi per le persone
Date: Wed, 30 Dec 2009 14:54:06 +0000

Le scale im-mobili della Stazione Centrale di Milano: sabato scorso, 19 dicembre, ore 10, l'unica scala mobile che dal metrò porta in stazione (per capirci quella accanto al negozio di calzature) non va, è sbarrata da una catena.
I viaggiatori, stracarichi di valige, borse e regali, sono incavolati neri perchè devono trascinare tutti i pesi per tre rampe di scale, facciamo conto una cinquantina di gradini in tutto.
La sera successiva, domenica  20, al rientro, la scala è sempre immobile, con in bella mostra la catenella.
E non ci sono soluzioni alternative, tipo ascensore o tapis roulant.
Poi si arriva in Cadorna, stanchi del viaggio e, zac, l'ascensore P162 che dal mezzanino porta alla banchina della rossa, direzione Bisceglie, non si può utilizzare, è fuori servizio.
Che bello!
Proprio nei giorni clou di intensi spostamenti con bagagli queste scale mobili e ascensori sono bloccati.
Sono pertanto da esprimere molti apprezzamenti agli organizzatori di questi "eccellenti e ripetuti" disservizi, da inserire al volo nella Carta dei Servizi e nella certificazione di qualità di ATM.
A questo punto è naturale dedicare i nostri pensieri agli enormi disagi che incontrano i disabili, le persone anziane - spesso con notevoli difficoltà di deambulazione - e le mamme con bambini e passeggini.
Cordialmente.
 

 Ricevo da Londra:
"Buongiorno Maria Lucia
Nella stazione di Euston, la piu' grande e trafficata di Londra (con 2 milioni di persone che la usano giornalmente) ci sono 30 tratti di scale mobili e 15 ascensori tra i 3 piani. Martedi' 22 Dicembre 2 scale ed un ascensore erano fuori servizio senza che nessuno conoscesse le ragioni per il fermo. Il giorno dopo il direttore generale della stazione e' stato licenziato dall'incarico "per aver, con la sua negligenza ed incompetenza" (bollettino del Ministero dei Trasporti) causato disagi ai passeggeri.
Altro Paese o altro mondo?
Cordialita' ed auguri,
Ermanno"

 
2° flash di aggiornamento della penosa vicenda al 28 dicembre: la scala è sempre sbarrata.
Risposta di un agente di stazione: "manca un pezzo".
"Da tempo!", aggiungo.


3° flash alle ore 15.07 del 30 dicembre 2009: scala ferma, catena e cavalletto rovesciato, appare quasi uno stato di abbandono.
 

Dopo i fatti ampiamente descritti, appare pleonastico chiedere le dimissioni del Presidente e Amministratore Delegato di ATM, proprio sulla falsariga di quanto avvenuto a Londra, ed invitare i cittadini che subiscono danni materiali nel salire le scale - tipo strappi muscolari o rottura dei bagagli - di intraprendere azioni legali per il risarcimento (anche personalmente innanzi al Giudice di Pace).


Cordialmente.
 
 
Maria Lucia Caspani
Vice Presidente Nazionale Dipas
Delegazione di Milano

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precedente reclamo email del 13 gennaio 2009, oggetto: scale mobili bloccate in questa città


Domenica 11 gennaio 2009, h 7.15 circa, 
M1 Cadorna direzione Sesto, scala mobile DM 89  per salire, non funziona.
Arrivo in Centrale, scala PM 253 è sbarrata da catenella, MP 252 ferma anche questa, è acceso il segnalino di divieto d'accesso.

Incavolature di buon mattino perchè costretti a trasportare e trascinare bagagli, valige e borsoni pesanti. 
Queste disfunzioni avvengono troppo spesso e in parecchie stazioni, peggio in questi punti di snodo.
 
La sera, h 20.20, M2 Centrale per Cadorna, scala MD255 per scendere in banchina, bloccata con catenella.
Passeggeri stracarichi che rientrano sono furiosi.
Poi in Cadorna, per scendere in M1, direzione Rho, ascensore con bottone che non funziona dunque impossibile utilizzarlo.
 
Oltre ad aver scoperto che ogni scala mobile si indentifica con questi numeri placcati vicino al corrimano, c'è da chiedersi perchè alcune scale si attivano quando sul tappetino sale una persona e poi autonomaticamente si fermano quando non ci sono più transiti oppure questi disservizi sono per risparmiare da una parte mentre dall'altra si spreca (esempio M2 Cadorna direzione Centrale, scale PM 224 e 225 viaggiano di continuo, anche senza passeggeri).
 
Si sollecitano urgenti risposte ad Atm.

Ma questa è una città?  Certo, di imbattibili che trascinano valigioni e pacchi su e giù per le scale del metrò.
 
 
Maria Lucia Caspani
Vice Presidente Nazionale Dipas
Delegazione di Milano

In risposta al messaggio di Maria Lucia Caspani inserito il 29 Dic 2009 - 13:03
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