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Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il 16 Nov 2009 - 00:29
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Caro signor Franco , se si riferisce dicendo " occhio non vede cuore non duole " al fatto che dei reperti archeologici sepolti e inaccessibili anche agli speleologi non sono in realtà un valore aggiunto , sono d 'accordo . Sa che per esempio ad Atene , città che immagino ben più ricca di reperti archeologici di Milano - o almeno di reperti che la maggior parte delle persone a torto o a ragione potrebbe considerare di maggior valore - hanno approfitatto degli scavi per le metropolitane per costruire un ' intera stazione museo immersa nei reperti dell ' antichità ? Devo dire che non l ' ho vista di persona e che ne ho solo sentito parlare , per cui non posso garantire al 100% che questa notizia sia vera , però mi sembra almeno verosimile : non può anche Milano fare qualcosa di simile ? Le auto : io ne posseggo una , cerco di usarla il meno possibile perchè parcheggiare è sempre difficile , il traffico caotico , ecc ... Ma il problema delle auto non è solo l ' inquinamento , anche acustico per altro , ma l ' imbruttimento del patrimonio storico e artistico della città : un conto è parcheggiare lungo un viale largo e magari piuttosto moderno , un conto vedere piazza belgioioso - giusto per fare un esempio ma i casi sono ben più numerosi - con un certo numero di auto in sosta che ne rovinano l ' originaria funzione e armonia ( fossero anche tutte Bentley ). Poi ci sono i moltissimi casi di auto parcheggiate sui marciapiedi , cosa tanto accettabile più o meno quanto lo sarebbe una folla di trattori a passo d ' uomo che impedisse il transito alle auto percorrendo le carreggiate stradali . Io sinceramente vorrei che si puntasse anzitutto sul trasporto pubblico e sopratutto su nuove metropolitane , e anche su piste ciclabili e pedonalizzazioni , dopodichè , fatto questo - ma anche contemporaneamente se fosse possibile - vorrei che si realizzassero dei tunnel stradali per facilitare l ' attraversamento della città in tutte le direzioni , con i necessari svincoli collegati alle zone strategiche , e con il necessario numero di parcheggi sotterranei e silos raggiungibili senza riuscire in superficie ( certo che sarebbe molto meglio se tutti questi lavori potessero essere fatti senza cantieri nè interferenze eccessivie in superficie )
Milano non ha un ' urbanistica da città imperiale o pseudotale come per esempio Parigi , quindi veri boulevards sono pressochè assenti e in genere la maglia viaria - nonostante abbia sempre sentito parlare della città radiale cresciuta intorno alle circonvallazioni ( città radiale e circonvallazioni che comunque ci sono ) - secondo me è fatta di strade relativamente strette e abbastanza scollegate tra loro , nel senso che al di là delle circonvallazioni e di pochi assi che non chiamerei nemmeno in tal modo , la rete viaria è intricata e molto poco geometrica , almeno intendendo una geometria fatta di simmetrie e armonie diciamo classiche . Ergo , secondo me solo limitando notevolmente lo spazio di superficie alle auto e facendo aree pedonali piste ciclabili metropolitane e tunnel per auto furgoni ecc.. si potrà avere una città piacevole da vivere , o almeno meno incubo di come tanti oggi la vivono .
Poi , non capisco come per andare a lavoro uno non possa usare i mezzi pubblici ( con tutti i limiti che oggi hanno ) , la bicicletta o andare a piedi : capisco chi deve fare delle consegne di merci , ma gli altri molto meno , a meno che uno abiti in una zona mal servita dai mezzi e/o debba andare in ufficio in una zona altrettanto mal servita . Lei invita a non essere provinciali : io tutte le volte che sono andato in grandi città non italiane , e non solo nel mitizzato nord Europa , ho visto metropolitane molto più sviluppate , trasporti pubblici mediamente conciati meno peggio , un numero di auto decisamente inferiore a quello che si vede parcheggiato lungo le strade e purtroppo anche sui marciapiedi di quelle italiane , " padane " o " subappenniniche " che siano , e in paesi come l ' Olanda - pianeggiante come la pianura padana - l ' uso della bicicletta diffuso come da noi forse il caffè espresso , senza che nessuno presumo si senta limitato nella propria libertà per questo motivo . Poi , per dirla tutta , l ' ultima volta che sono stato a Londra ( agosto 2008 ) , ho trovato un ingorgo presso Piccadilly , e quando sono stato a Bucarest questo settembre 2009 sono rimasto impressionato dalla velocità delle auto lungo gli ampi vialoni della città , nonchè dal rumore , peggio che a Milano . Ma in genere ho avuto la sensazione che anche nella malvista e considerata arretrata Romania siano messi meglio che in Italia , almeno sotto alcuni aspetti ( però facendo una media complessiva con il poco che ho visto là , ammetto che forse ora come ora preferisco tuttosommato l ' Italia alla Romania ) . |
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In risposta al messaggio di
Franco Giorgi inserito il 15 Nov 2009 - 18:42
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