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.: Daniel Di Mattia: Salute e Sport a Milano
Inserito da Daniele Giorgio Edoardo Di Mattia il Lun, 01/05/2006 - 18:37
La mia lista:
Lista Ferrante
Simbolo lista:
Daniel Di Mattia: Salute e Sport a Milano
Dove mi candido:
Consiglio Comunale
Foto Candidato:
Daniel Di Mattia: Salute e Sport a Milano
Io in breve:
Sono nato a Ravenna da Genitori Milanesi il 6 Ottobre 1958, ma da sempre residente a Milano, ho conseguito la Maturità Classica al Liceo Alessandro Manzoni, mi sono Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano dove successivamente mi sono specializzato in Chirurgia Generale e Cardiochirurgia ed ho conseguito al Politecnico di Milano il Master di Ingegneria in Chirurgia. Ho svolto il Servizio Militare quale Tenente Medico del Corpo Sanitario Aeronautico e recentemente sono stato richiamato in Servizio presso la 1^ Regione Aerea per un breve periodo di Aggiornamento.
Attualmente lavoro come Cardiochirurgo presso la Divisione di Cardiochirurgia dell’Ospedale “Luigi Sacco” a Milano e sono Medico Sociale dell’Hockey Junior Club Milano Vipers e dell’A.S. Tennis Tavolo Pieve Emanuele.
Cosa ho fatto finora nella vita:
Ho praticato numerose discipline sportive, in alcune delle quali come il Rugby ed il Nuoto ho conseguito buoni risultati agonistici, perciò ho sempre nutrito un rapporto di confidenza con lo Sport e la Medicina dello Sport, che ho seguito come passione collaterale alla Cardiochirurgia. Dal 1988 sono iscritto alla Federazione Medico Sportiva Italiana, organo Medico Sportivo del C.O.N.I.. Per tale Associazione ricopro la carica di Consigliere della Delegazione di Milano, referente Antidoping Lombardo per alcune Federazioni e responsabile Lombardo per l’Educazione Antidoping nelle Scuole. Sono Ispettore Antidoping con abilitazione internazionale dal 1988, ho partecipato al Servizio Sanitario dei Mondiali di Calcio “Italia ‘90”, partecipo tuttora al Servizio Sanitario dello Stadio Meazza (San Siro). Recentemente sono stato impegnato come Ispettore Medico (Doping Control Officer) per tutta la durata dei XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI di Torino 2006 seguendo in particolar modo lo Sci Alpino ed il Cross Country (Sci di Fondo).
Come  Medico Sociale dell’Hockey Junior Club Milano Vipers ho partecipato al conseguimento di quattro Titoli Italiani, una Supercoppa Italiana, tre Coppe Italia e risultati di prestigio nella Continental Cup.
Ho fondato insieme ad altri Colleghi l’Associazione Culturale “Evoluzione Medica”, del quale sono Vicepresidente, Tesoriere e responsabile dei Medici Ospedalieri, impegnandomi più volte nelle Elezioni Ordinistiche, dove ho ottenuto diverse centinaia di preferenze. Sono impegnato come rappresentante Aziendale sul Tavolo di contrattazione Sindacale dell’Azienda Ospedale “Luigi Sacco”.
Vi spiego perchè mi candido:
Conosco a fondo le problematiche sanitarie milanesi e della sanità militare vivendole in prima persona da più di vent’anni. Bisogna istituire al Comune di Milano un assessorato alla Salute che possa adeguatamente proporre, gestire e riqualificare i servizi socio-sanitari già di pertinenza Comunale.
Soprattutto per l’impegno sportivo sono fermamente convinto che lo sport quale educazione sanitaria e alla salute (lotta al Doping in particolare), trasversalità delle attività sportive per tutte le età della vita e monitoraggio sanitario sportivo, sia fondamentale.Praticare lo sport a qualsiasi età, esaltando le proprie inclinazioni a qualsiasi livello, mantiene una condizione di salute e integrità psico-fisica che direttamente diminuisce i costi sociali della Sanità stessa, riducendo drasticamente soprattutto la morbilità a causa di malattie cardiovascolari e l’obesità.
Per realizzare questo obbiettivo si devono potenziare le strutture sportive già esistenti in Milano, facilitare la frequentazione per tutte le discipline e gli orari, coinvolgere le scuole durante le ore di educazione motoria in attività sportive ben strutturate sia con finalità puramente ludiche che correttamente competitive e dove l’impegno, ma non necessariamente il risultato, venga valutato a parità di dignità con le altre materie di studio. Nei Paesi della Comunità Europea le ore di educazione motoria vengono spesso effettuate direttamente presso centri sportivi dove i ragazzi sviluppano le proprie potenzialità nelle discipline che più gli aggradano. Utile sarebbe effettuare già durante la Scuola di primo grado una visita di idoneità Sportiva dove ormai la Medicina Scolastica è quasi scomparsa. Non esistono più a Milano per varie cause una Piscina Olimpionica Coperta omologata, un Palazzetto dello Sport con Pista di Atletica, un Velodromo utilizzabile per Manifestazioni Nazionali ed Internazionali, un Palazzo del Ghiaccio che si possa fregiare di questo nome, pochissime sono le strutture per gli Sport così detti Minori (non vi è uno spazio adeguato indoor per il Tiro con l’Arco) e palestre per le discipline Marziali, pochissime sono le strutture che possono fornire prestazioni di Medicina Riabilitativa in acqua, pressoché nulle le strutture dedicate agli Sportivi con disabilità o ai  Disabili. Non vi è comunque un utilizzo intensivo ed una facile accessibilità di quelle esistenti. Una razionalizzazione della gestione delle strutture esistenti e la modernizzazione e la costruzione di altri impianti, accompagnata da adeguata informazione Sportivo-Sanitaria e quindi il coinvolgimento di tutte le fasce di età della Popolazione Milanese, aumenterebbero esponenzialmente l’utilizzo delle strutture sportive diminuendo ovviamente i costi di esercizio.
Considerare l’impegno in discipline Sportive di Nipoti, Genitori e Nonni contemporaneamente non deve essere più un’utopia o un’idea bizzarra, ma la normalità che dovrebbe caratterizzare la Città di Milano.
E-Mail Candidato:
danielcuore@tiscali.it