Oggi pomeriggio alle 16, si terrà a Palazzo Marino  la seduta del Consiglio Comunale alla quale sarà presente, dopo un lungo periodo di assenza, il Sindaco. La seduta sarà occasione di un bilancio  di questi primi anni di mandato del Sindaco.

Vogliamo in questa occasione far sentire la nostra voce sul tema della programmazione e realizzazione delle misure anti inquinamento nella nostra città.

La nostra città ha imboccato una  via di svolta, e di questo deve essere dato atto al Sindaco,  con l’adozione del sistema di tariffazione Ecopass.

Con esso si è finalmente passati a considerare l’inquinamento un problema serio, tangibile e grave della nostra città, in ordine al quale è necessario mettere in atto misure gravi e chiedere a tutti di contribuire con comportamenti che preservino la salute collettiva.

Ma Ecopass, come ora è strutturato, non è sufficiente e le misure ”programmate” o annunciate, devono ora essere realizzate a tappe forzate.

Ecopass al suo sorgere nel 2008 era una misura in fase di sperimentazione ed in quanto tale ancora ad uno stato embrionale.

Ora, a due anni di distanza, la sperimentazione non ha più ragione di essere e costituisce solo un alibi per ritardare i provvedimenti e per evitare di assumere le decisioni che sono oggi indispensabili per una misura le cui carenze strutturali  sono sotto gli occhi di tutti.

E’ lo stesso Comune che, in occasione degli scambi di documenti del ricorso al TAR da noi proposto contro le deroghe di Ecopass, ci ha comunicato i dati degli afflussi in area Ecopass nel 2008 :

Nel 2008 più del 70% degli ingressi in area Ecopass erano attribuibili ad autoveicoli che non pagano Ecopass e quindi ad auto, furgoni e camion o rientranti nelle classi I e II (ad ingresso libero) di Ecopass o rientranti nelle categorie esentate. In pratica le auto e veicoli merci Euro IV ed Euro V con alimentazione diesel e  le auto e veicoli  merci Euro III, IV, e V a benzina.

Per avere un’idea di cosa ciò significhi basti dire che su 61.613 veicoli diesel che entravano in area Ecopass a Milano ogni giorno nel 2008, 41.000 rientravano nelle classi ad ingresso libero o erano esenti.

Su 59.388 veicoli a benzina che entravano in area Ecopass a Milano ogni giorno nel 2008, 50.000 circa rientravano nelle classi ad ingresso libero o erano esenti. 

E certamente il rapporto fra paganti e non paganti nel 2009 è peggiorato per effetto del rinnovo del parco auto.

 Ciò significa che, ormai, Ecopass costituisce un insignificante deterrente alla circolazione nella sua area di implementazione.

 Non solo, i dati più recenti, dimostrano che la porzione di particolato secondario che si genera per effetto della risospensione delle polveri, per frizione (gomme e lamiere) dei veicoli,  o per reazioni chimiche derivanti dalle emissioni dei veicoli diesel equivale, a Milano, a più del 50% del particolato totale.

Ciò significa che inquina molto anche chi, in teoria, emette meno polveri.

 Occorre dunque passare rapidamente a quella fase di attuazione di una nuova mobilità urbana, che i milanesi attendono ed auspicano, mettendo in campo ogni strumento  senza più indugi. Non pilloline, ma una vera svolta.

Chiediamo quindi all’Amministrazione di rompere gli indugi e cessare gli annunci  realizzando entro il 31 dicembre 2009 una riforma del sistema Ecopass che preveda, quali linee guida e misure complementari:

 -          L’ESTENSIONE DELL’APPLICAZIONE DEL PAGAMENTO DELLA TARIFFA ECOPASS A TUTTE LE CLASSI DI AUTOVEICOLI PRIVATI (CONGESTION CHARGE) con tariffe maggiorate almeno del 20% in proporzione alle emissioni del veicolo.

-          L’ESTENSIONE DELL’AREA DI APPLICAZIONE DEL SISTEMA ECOPASS ALLA CIRCONVALLAZIONE DELLA LINEA 90-91

-          L’IMPIEGO TOTALE DEI PROVENTI IN INVESTIMENTI PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE (mezzi pubblici, bici, sostenibilità della consegna merci ecc)

-          LA MOLTIPLICAZIONE DEI PERCORSI  E DELLE AREE IN CUI IL MEZZO PUBBLICO E’ SEMPRE PREFERITO (corsie preferenziali)

-          LA RIDUZIONE DEGLI SPAZI DI PARCHEGGIO DELLE AUTOMOBILI PRIVATE LADDOVE ESSE OCCUPANO I DUE LATI DELLE VIE A FAVORE DI PERCORSI CICLABILI SICURI DI FACILE E POCO COSTOSA REALIZZAZIONE

-          UN MAGGIORE INVESTIMENTO SULL’INTERMODALITA’, SUL TRASPORTO PUBBLICO OLTRE AD UNA ENERGICA POLITICA DI INCENTIVAZIONE DELL’USO DEI MEZZI PUBBLICI

-          L’ISTITUZIONE DI ZONE CON LIMITE DI VELOCITA’ A 30 KM/H INTORNO A TUTTE LE  SCUOLE E GLI OSPEDALI CON RIORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI  AD ESSI LIMITROFI CHE NE INCENTIVI E FACILITI IL RAGGIUNGIMENTO A PIEDI, CON I MEZZI PUBBLICI O IN BICI.

-          IL RAFFORZAMENTO DEI CONTROLLI E L’INASPRIMENTO DELLE SANZIONI INERENTI LE EMISSIONI DEI VEICOLI CIRCOLANTI E LA TUTELA DEGLI UTENTI DEBOLI DELLA STRADA (violazione delle disposizioni  regionali sui divieti di circolazione per i veicoli più inquinanti, verifiche sui gas di scarico e sui relativi controlli periodici (ex bollino blu), sanzioni per le soste a motore accesso, sosta in seconda fila, controlli sulla rumorosità delle moto  e mancato rispetto degli attraversamenti pedonali)

 Per sostenere questa svolta Vi invitiamo a  partecipare al raduno che si terrà oggi 21 ottobre alle ore 17 davanti a Palazzo Marino o, in caso siate impossibilitati a farlo, ad INVIARE AL SINDACO UN MESSAGGIO TRAMITE IL LINK SUL NOSTRO SITO http://www.genitoriantismog.it/aria_milano.php PER CHIEDERE AL SINDACO PROVVEDIMENTI IMMEDIATI ED EFFICACI o anche solo contenente il seguente testo ….”SOSTENGO I GAS”. Il sindaco capirà.

 GRAZIE A TUTTI COLORO CHE CI VORRANNO SOSTENERE!

 GENITORIANTISMOG