.: Housing sociale: Masseroli alla presentazione del progetto "Social Main Street"
Segnalato da:
Oliverio Gentile - Lunedì, 14 Settembre, 2009 - 15:33
Di cosa si tratta:
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

HOUSING SOCIALE. MASSEROLI ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ‘SOCIAL MAIN STREET’

Milano, 14 settembre 2009 – Domani, martedì 15 settembre, alle ore 11.30, presso il World Join Center, in via Achille Papa 30, l’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli interverrà alla presentazione di “Social Main Street, il progetto di Social Housing in cooperativa: una risposta concreta alla domanda abitativa a Milano”.

Partecipano Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia; Arturo Gismondi, presidente della società cooperativa Suprema; Jacopo Vignali, presidente della società cooperativa La Ringhiera; Massimo Ferlini, presidente della Compagnia delle Opere di Milano; l’architetto Dante O. Benini e Antonio Intiglietta, presidente della Compagnia dell’Abitare.

P.S.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

HOUSING SOCIALE. MASSEROLI: “PUBBLICO E PRIVATO COLLABORANO PER RISOLVERE IL PROBLEMA ABITATIVO”

Milano, 15 settembre 2009 - Sarà la costruzione in legno più alta del mondo: una “torre” di 14 piani, più due piani interrati di box per le auto. L’edificio prevede 112 alloggi suddivisi in 64 bilocali, 40 trilocali e 8 quadrilocali, destinati a giovani coppie, studenti e lavoratori precari. Sono i nuovi interventi di social housing a Milano che permetteranno di realizzare edilizia sociale di qualità a costi contenuti, con costo medio di costruzione a 850 euro al metro quadro e un costo di arredo interno di 85 euro al metro quadro. L’obiettivo è mettere sul mercato affitti calmierati competitivi: 250 euro al mese per il posto letto e circa 480 euro al mese per il bilocale.

Il progetto, curato dall’architetto Dante Benini e dalla Compagnia delle Opere di Milano, è per l’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli un nuovo percorso di sussidiarietà economica che ha coinvolto operatori pubblici e privati, a partire dal Comune che ha assegnato gratuitamente l’area che è destinata a funzione d’interesse generale.

“Questo progetto – ha spiegato Masseroli - è un esempio di come pubblico e privato possono collaborare per rispondere al bisogno abitativo di una città come Milano con progetti di edilizia sociale di qualità a costi contenuti. Il nostro obiettivo è porre le condizioni perché le realtà private, cooperative e associazioni presenti sul territorio, possano mettersi insieme per realizzare progetti come questo, che rendono la città più attrattiva, più giovane e ricca di vitalità e più accessibile nei costi”.

“Progettare gli edifici sociali – ha detto l’architetto Benini - significa valorizzare quello che gli individui hanno in comune e non le diversità. Il concetto di ‘bellezza’ ha superato l’appartenenza a una categoria estetica per diventare sinonimo di ‘benessere’ o bellezza sociale. Wright era convinto che l’architettura fosse una sorta di crociata a favore della civilizzazione dell’uomo, fuori dai conformismi e dalle mode a favore di ‘un’architettura democratica’ come espressione della dignità e del valore dell’essere umano. La casa è la base fondamentale della democrazia. L’abitazione a prezzo contenuto è il vero problema degli architetti del mondo. Per me non c’è nulla di più affascinante che tentare di infondere qualità all’ambiente dove vivono gli uomini”.
Dove:
Presso il World Join Center, in via Achille Papa 30
Quando:
Martedì 15 Settembre - 10:30