.: Discussione: Piano di Governo del Territorio (PGT) on line: osservazioni ed emendamenti

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 10 Lug 2010 - 13:46
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GRAVE che la maggior parte dei cittadini milanesi non sappia cosa è il PGT!!!

Da ChiamaMilano del 9 luglio scorso.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Lista civica "Uniti con Dario Fo per Milano"
Facebook: Antonella Fachin
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PGT: CHI E' QUESTO SCONOSCIUTO?
I milanesi non sanno cosa sia il Piano di Governo del Territorio e non sono favorevoli ai cambiamenti che porterà in città

La stragrande maggioranza dei milanesi non ne ha mai sentito parlare o non sa di cosa si tratti. Questo è il macrodato emerso dal sondaggio Ispo (guarda i dati del sondaggio) su commissione di Chiamamilano relativo alla conoscenza e alla percezione del Piano di Governo del Territorio effettuato su un campione rappresentativo della popolazione milanese.
Per il 90% degli intervistati, le prime notizie riguardanti il Piano che andrà  a modificare l’assetto della città di qui ai prossimi 100 anni sono state recepite proprio attraverso le domande poste dal questionario. E qui emerge il secondo dato importante: non solo i cittadini non sono stati raggiunti (o informati) adeguatamente dai mezzi di comunicazione sul significato e sul contenuto del Pgt, ma la grande maggioranza di loro non condivide affatto le linee guida su cui si fonda.
L’80% dei milanesi è contraria all’obiettivo dichiarato del Piano di portare quasi mezzo milione di abitanti in più a Milano, il 61% è sfavorevole al concetto di “densificazione” e il 79% non vuole vedere la città svilupparsi in altezza con nuovi grattacieli e nuove costruzioni. E sempre la maggioranza degli intervistati si dice contraria alla sostanziale cessione ai privati dei servizi.
Anche il complesso concetto di “perequazione”, spiegato a grandi linee nel testo della domanda, registra un dissenso del 68%, mentre il 9% non esprime un parere o non ha capito come funziona. Maggioranze quasi bulgare per il “no” alla scomparsa della destinazione d’uso (71%), allo stravolgimento del concetto di sussidiarietà che prevede la delega ai privati per i servizi al cittadino -edificazione di scuole, ospedali, centri di socialità- (74%) e alla crescita del libero mercato a discapito delle limitazioni imposte dalle istituzioni (80%).
La preoccupazioni riguardano la prospettiva di una città più congestionata e inquinata, la possibilità che il sistema favorisca principalmente l’aumento della cementificazione e gli speculatori.
La lettura d’insieme dei dati lascia spazio ulteriori considerazioni, anzitutto di carattere politico: la maggioranza dei cittadini di questa città pur essendo di centro-destra, si dichiara discorde rispetto ai punti chiave su cui ruota il Piano di Governo del Territorio messo a punto da questa Amministrazione.
I risultati infine smentiscono in toto la leggenda che la maggioranza capitanata dall’assessore all’Urbanistica Carlo Masseroli va raccontando da settimane: una favola che parla di cittadini informati, favorevoli e ansiosi di vedere approvare il Piano di Governo del Territorio il prima possibile.  

 G.C.

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 7 Lug 2010 - 20:50
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