.: Discussione: Piano di Governo del Territorio (PGT) on line: osservazioni ed emendamenti

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 12 Gen 2010 - 15:02
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Da milano.corriere.it:

falsa partenza in aula della discussione. Entro giovedì va trovata una mediazione

Pgt
, slitta il piano. «Un’intesa bipartisan»

Urbanistica, trattativa per ridurre i 1.395 emendamenti. Il nodo del tunnel Linate-Fiera


MILANO - Ancora tre giorni per capire il destino del Piano del Governo del Territorio, la delibera che manderà in soffitta il vecchio piano regolatore. La seduta di ieri si è chiusa con un niente di fatto. Maggioranza e opposizione hanno deciso di comune accordo di rimandare a giovedì l’inizio della discussione sugli emendamenti (ben 1395, di cui circa 200 presentati dallo stesso centrodestra, quasi 7 chili di carta per consigliere, tre risme di carta per ciascuno dei 60 consiglieri, 180 risme in tutto, in pratica un albero) per dar modo all’assessore all’Urbanistica, Carlo Masseroli di incontrare le forze politiche di governo e opposizione, trovare un punto di mediazione politica e arrivare a una riduzione drastica degli emendamenti. L’assessore incontrerà oggi i singoli partiti e domani tutti i capigruppo.

«Da parte mia - attacca Masseroli - c’è la volontà ad aprire un dialogo a 360 gradi e sono certo che nessuno abbia voglia di perdere l'opportunità di discutere del futuro della nostra città. Ma serve un atto di responsabilità da parte di tutti: se vogliamo approvare definitivamente il Pgt entro il 2011 non ci sono alternative, l'adozione deve arrivare entro questo mese». Le richieste dell’opposizione sono tante. A partire dallo stralcio del tunnel Linate-Expo, per continuare con la richiesta che la metà di quanto si andrà a costruire negli scali demaniali sia destinato all’affitto e per finire con l'affidamento del controllo della perequazione a un'autorità esterna al Comune: «O il Pgt cambia radicalmente e con una trattativa alla luce del sole - ha affermato il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino - oppure non sarà mai approvato prima del 2011». Basilio Rizzo della Lista Fo, va ancora più avanti: «Su certi nodi inestricabili come quello del tunnel si faccia un referendum». Richieste che non trovano la porta sbarrata da parte del Pdl: «Il tunnel Linate-Expo - replica il capogruppo del Pdl, Giulio Gallera - è un elemento importante del Pgt, ma è chiaro che se l'opposizione ritira mille emendamenti per lo stralcio del tunnel, ci pensiamo». Posizione su cui si ritrova anche il vicecapogruppo, Carlo Fidanza. Meno possibilista l’assessore. «Lo stralcio dovrebbe essere ben motivato - ha osservato Masseroli - visto che rappresenta una grande opportunità per la città. Sono certo che non la pensano come Majorino tutti quelli che vivono accanto al ponte della Ghisolfa, quando sapranno che il tunnel cancellerà il cavalcavia che hanno davanti a casa». D’accordo invece sulla perequazione e le case in affitto. Infine, bisogna capire cosa farà la Lega: «Oggi presenteremo i nostri emendamenti - attacca il capogruppo Matteo Salvini - 17 in tutto, ma di sostanza. Dalla salvaguardia del Parco Sud, all’ippodromo, al sistema delle cascine. E poi vogliamo la riduzione di qualche milione di metri cubi di cemento». Non sarà una passeggiata. Ne è consapevole anche Masseroli: «Ma qui è in ballo una scelta epocale, una vera rivoluzione nel modo di concepire l’urbanistica».

Maurizio Giannattasio
12 gennaio 2010
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 11 Gen 2010 - 23:06
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]