.: Discussione: Degrado Galleria Vittorio Emauele

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 25 Maggio 2010 - 10:40
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Da milano.corriere.it:

La decisione tra una settimana. Resta valida l’ipotesi di chiusura notturna antibivacchi

Galleria, Comune diviso sui restauri

Simini: partiamo dai mosaici. Cadeo: non basta, mettiamo il riscaldamento


MILANO -
Galleria al bivio. C’è chi vuole partire subito con la ripavimentazione e il restauro conservativo e chi invece pensa a un progetto più ampio: il riscaldamento del salotto di Milano con le serpentine ad acqua, la ripavimentazione, l’apertura di bar e ristoranti fino all’una di notte e — ma per ora è solo un’ipotesi — la chiusura notturna della Galleria con delle porte di vetro.
Nuovo vertice a Palazzo Marino. Decisione salomonica. Dieci giorni di tempo per risolvere la questione. Perché ieri si sono affrontate due visioni differenti. Quella dell’assessore ai Lavori pubblici, Bruno Simini e quelle dell’assessore all’Arredo Urbano, Maurizio Cadeo e dell’assessore al Commercio, Giovanni Terzi. Alla riunione erano presenti anche il direttore generale, Giuseppe Sala e il direttore dell’area tecnica, Antonio Acerbo. Simini vuole partire immediatamente con la pavimentazione. Il progetto definitivo c’è già. E il Comune si era impegnato a intervenire direttamente in caso di assenza degli sponsor. «Io sono pronto —attacca Simini—ho dati incarico ai tecnici di stendere il progetto definitivo. È pronto. Così come sono pronto a valutare altri progetti».

Il timore, neanche troppo sotterraneo,
è che un nuovo progetto come quello del riscaldamento della Galleria, allunghi i tempi a dismisura e che quindi si arrivi a fine mandato senza aver restaurato il gioiello di Milano. Di diverso parere Cadeo e Terzi. «È un’occasione unica — spiega Cadeo — possiamo sfruttare la ripavimentazione per avviare il riscaldamento della Galleria. Questo permetterebbe anche di eliminare i dehor. Altrimenti, se facciamo solo la pavimentazione se ne riparla tra 60 anni». Costo dell’operazione: 4 milioni di euro. A cui si devono aggiungere i costi di gestione. Allarga ancor di più il discorso l’assessore Terzi: «Mi interessa più un progetto che rimanga nei secoli piuttosto di un’operazione a breve. Anche perché Milano non finisce con il 2011. E la Galleria diventerà uno dei punti di riferimento dei sei mesi di Expo 2015».

Il progetto è ambizioso. Vista dal suo punto di vista
(l’assessorato al Commercio), la Galleria deve tornare vivibile non solo di giorno, ma anche di notte. E questo significa che oltre ai negozi di moda, devono trovare spazio bar e ristoranti che tengano le serrande aperte fino all’una di notte. A proposito di notte è stato sollevato un altro problema. Il «riscaldamento»—ha sollevato dei dubbi qualche assessore — potrebbe favorire il «bivacco» in Galleria. E qui è spuntata l’idea della chiusura notturna durante il periodo invernale con delle vetrate ai quattro bracci della Galleria. Ma è solo un’ipotesi allo studio. Anche perché c’è il rischio di trasformare la Galleria in un centro commerciale. L’appuntamento decisivo è per il 3 giugno.

Maurizio Giannattasio
25 maggio 2010

In risposta al messaggio di Rita Foschini inserito il 4 Set 2009 - 11:25
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]