.: Discussione: Navigli Guerrillia Marketing

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Luciano Bartoli

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Luciano Bartoli il 17 Lug 2009 - 22:32
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti

intervento telefonico del premier. La Moratti: le tag sono il vero problema

Berlusconi agli Stati Generali:
«Milano più pulita per l'Expo»

Al primo posto la lotta ai graffiti e alla sporcizia. «Basta polemiche, il governo garantisce i fondi»

MILANO - «Credo che Milano debba imparare con urgenza ad essere una città pulita»: lo ha detto, indicandolo come «prima cosa da fare» in vista dell'evento del 2015, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente agli Stati generali dell'Expo (guarda il video). Il premier, scandendo le priorità per Milano in vista dell’evento del 2015, ha puntato il dito contro la «sporcizia» della città. «Ci sono troppi graffiti e sporcizie in giro - ha detto -. Io ho girato tutto il mondo e ho constatato nelle città che ospitano il G8 la grandissima cura per la pulizia. Se vogliamo un Expo di successo dobbiamo tenere pulita Milano e il suo circondario. Non ci sono più alibi. Abbiamo varato la norma sulla sicurezza, ci sono le norme contro i graffiti, ora si deve affiancare alla legge un grande lavoro di educazione dei giovani a conoscere le norme e i vantaggi di una città pulita. Non si può pretendere che i visitatori si scomodino a venire in una città che non è pulita».

LE SCUOLE - Come secondo punto, Berlusconi ha affermato che l'Expo e i suoi temi devono diventare oggetto di studio nelle scuole milanesi «di ogni ordine e grado. «Chi oggi sta finendo il liceo fra sei anni avrà la laurea - ha puntualizzato il premier -. L'Expo potrebbe essere per questi giovani una grande occasione, ma loro non ne sanno niente. Milano ha vinto l'Expo del 2015 per scommettere sul proprio futuro quindi ritengo opportuno che spieghiamo loro quale sia il tema, che non è facile da capire senza spiegazione».

IL TURISMO - Come terzo punto, Berlusconi ha affermato che «Milano deve impegnarsi su tutti i fronti, ma soprattutto per il turismo». Il premier ha ricordato che il turismo in Italia incide per appena il 10% sul pil, «e questa è un'assurdità assoluta, visto che in Italia possediamo il 70% dei beni culturali d'Europa e il 50% di quelli del mondo intero». Berlusconi ha quindi auspicato che, grazie anche a Expo 2015, questa quota possa raddoppiare.

LA GRANDE MILANO - Quarto punto: «Dobbiamo pensare alla grande Milano. Milano forma una grande città con il circondario, con 7-8 milioni di abitanti. Non possiamo limitarci a progettare solo qualche padiglione, serve qualcosa di più». Il premier, citando la proposta di una ragazza intervenuta nel corso dei lavori degli Stati generali, ha aggiunto: «Bisogna puntare sulla sorpresa come nel Fuorisalone del Salone del mobile. Serve un’idea giusta, stimolante, creando tante moderne agorà, colorate e dedicate a tanti diversi temi».

«BASTA POLEMICHE» - Berlusconi ha concluso con un'esortazione: «Il tempo delle polemiche deve essere alle nostre spalle e dobbiamo fare in modo che l'Expo sia un grande successo. Sono sicuro che tutti si rimboccheranno le maniche. Il governo ha fatto e continuerà a fare quello che è necessario per l'Expo, garantendo tutti i fondi. Consideriamo questi interventi parte essenziale del nostro programma». Sulle infrastrutture per l'Expo, Berlusconi si è detto soddisfatto: «Stanno procedendo in perfetto orario con il programma stabilito».

LA MORATTI: PROBLEMA TAG - «Secondo recenti indagini fatte dall'Amsa, i cittadini sono soddisfatti della pulizia delle strade. Il problema sono i graffiti»: così il sindaco di Milano, Letizia Moratti, replica alle osservazioni del presidente del Consiglio. Secondo il sindaco, il problema potrà essere risolto grazie al recente pacchetto sicurezza: «Le difficoltà che abbiamo da sempre avuto nel cercare di tenere la città pulita nascevano dalla mancanza, fino ad una settimana fa, di misure che potessero essere prese senza la querela di parte e don una pena assolutamente irrisoria. Con il pacchetto sicurezza questo dovrebbe diventare più facile. L'impegno da parte nostra c'è sempre stato e Berlusconi lo sa - ha sottolineato Moratti - e negli ultimi due anni abbiamo speso 20 milioni di euro per tener pulita la città, ma purtroppo il 25% di quello che pulivamo veniva risporcato. Adesso con queste misure sarà più facile intervenire. Indubbiamente - ha concluso il sindaco - la parte più importante riguarda l'educazione civica, quella che danno le famiglie, quella dei proprietari di casa che con soli 2 euro al mese possono tener puliti gli edifici e l'educazione dei ragazzi».


In risposta al messaggio di Luciano Bartoli inserito il 16 Lug 2009 - 08:01
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]