Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: IRAN. DOMANI PALMERI E STUDENTI IRANIANI ACCENDONO CANDELA IN PIAZZA SCALA, POI MINUTO DI SILENZIO A PALAZZO MARINO Commemorazione Un minuto di silenzio all'apertura del Consiglio Comunale. Il Presidente Palmeri: "Ricordato il decimo anniversario delle proteste di Teheran in cui oltre venti ragazzi persero la vita. Un gesto di speranza per il futuro della nazione e del suo popolo" Milano, 9 luglio 2009 – Nel decimo anniversario della grande manifestazione di piazza a Teheran il 9 luglio 1999 in cui oltre venti ragazzi persero la vita, dieci candele verdi sono state accese in piazza della Scala dal Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri e da alcuni studenti iraniani a Milano. Insieme ai consiglieri comunali e a Daniele Nahum, portavoce del comitato “Una via per gli studenti iraniani”, Manfredi Palmeri ha voluto “accendere una luce sui diritti umani negati in Iran: una candela per il 9 luglio 1999 e per tutti i mancati ricordi di quella tragedia in Iran negli anni successivi. Persino su Wikipedia – ha proseguito Palmeri – manca una voce dedicata a quella ricorrenza”. Al termine, all’apertura dei lavori del Consiglio comunale, il Presidente Palmeri ha dedicato un minuto di silenzio “a tutte le vittime di ieri e di oggi: donne e uomini, in gran parte giovani che, con il coraggio della verità, delle parole e delle coscienze, stanno lottando per cambiare la storia”. Il Presidente Palmeri ha annunciato che lunedì 13 luglio sarà esposto uno striscione con la foto di Neda sulla facciata di Palazzo Marino. Sempre lunedì prossimo, inoltre, il Consiglio comunale organizzerà alle 18.00 una fiaccolata in piazza della Scala come “gesto di attenzione per il presente e di speranza per il futuro dell’Iran”.
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