.: Discussione: Sicurezza, Moratti: "confermato impegno governo a garanzia dei cittadini"

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 8 Lug 2009 - 16:03
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Da milano.corriere.it:

riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza

Graffiti, Milano come Bologna
Moschea al Ciak in agosto


La Moratti: «Valuteremo l'esperienza di concedere crediti scolastici agli studenti che puliscono le tag»

MILANO - «Abbiamo fatto una panoramica sul pacchetto sicurezza»: così il prefetto Gian Valerio Lombardi ha riassunto i contenuti della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, convocato in Prefettura mercoledì mattina e a cui hanno partecipato anche i vertici delle forze dell’ordine meneghine, il sindaco Letizia Moratti e il neo presidente della Provincia Guido Podestà. Il prefetto ha spiegato che la discussione era tesa a capire quali sono le disposizione precise contenute nel ddl sicurezza approvato il 2 luglio scorso. Problema non da poco, che investe principalmente i responsabili delle forze dell’ordine e la magistratura, che in questi giorni, in tutta Italia, lo stanno studiando.

IL CASO BLUE BERETS - Di certo l’amministrazione milanese è interessata a capire come può essere utilizzato il «pacchetto» per il contrasto ai nomadi e ai writer, cavalli di battaglia soprattutto del vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, che nelle ultime due riunioni del Comitato non ha però presenziato, sostituito dal sindaco. Il Comitato non ha invece discusso delle ronde perché, come ha spiegato il prefetto, «manca ancora il decreto attuativo». Nessun accenno dunque al caso «Blue Berets», il corpo di vigilantes guidato da un iscritto al nuovo Msi/Dn di Saya.

L'ESEMPIO DI BOLOGNA - Per quanto riguarda la questione dei writer, Moratti e Podestà concordano sulla necessità di trovare spazi dove far esprimere la creatività dei giovani, bollando come inaccettabile l’imbrattamento dei muri dei palazzi. L'iniziativa del neosindaco di Bologna Flavio Delbono di premiare con crediti scolastici gli studenti che si impegneranno a cancellare le tag verrà valutata anche dal Comune di Milano. «La esamineremo insieme ad altre esperienze anche con il dirigente scolastico regionale», ha detto il sindaco. Per la Moratti il tema è quello di «salvaguardare l'arte di strada, quella che è arte vera e quindi ha bisogno di spazi, e rispettare insieme il decoro della città, che è la nostra casa, dagli imbrattamenti». Il primo cittadino ha tenuto anche a sottolineare quanto fatto in questi anni dall'Amministrazione comunale, «l'attenzione e le risorse che il Comune ha messo sul tema di quei graffiti che sono imbrattamenti», consegnando una città che «è infatti più pulita», ha aggiunto. Allo stesso tempo, il Comune ha realizzato «esperienze positive, come ad esempio i tombini di artisti di strada» promosso da Metroweb con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura di Palazzo Marino.

LA MOSCHEA AL CIAK - Per quanto riguarda il prossimo Ramadan, che quest'anno cade dal 21 agosto al 19 settembre, il prefetto Lombardi ha lasciato intuire che, in attesa di un soluzione definitiva e accettabile per tutti, i mussulmani milanesi si ritroveranno come l'anno scorso nella tensostruttura del teatro Ciak in viale Procaccini, nell’area della «Fabbrica del vapore». Oppure al PalaSharp di Lampugnano, come successe due anni fa. «Le esperienze positive vanno ripetute», ha detto Lombardi, precisando: «Ci stiamo lavorando e troveremo una soluzione».

08 luglio 2009
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 3 Lug 2009 - 21:13
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