.: Discussione: Nuovo inceneritore nel Parco Agricolo Sud?

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 11 Giu 2010 - 20:04
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Da ChiamaMilano di oggi 11 giugno 2010.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin
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VOGLIA DI INCENERITORE
Amsa torna alla carica per il termovalorizzatore, rilancia l’emergenza rifiuti ma la raccolta differenziata rimane al di sotto degli obiettivi

Amsa –e dietro di essa A2A che la controlla– torna alla carica per il nuovo inceneritore. L’obiettivo è sempre il medesimo: costruire un nuovo impianto di termovalorizzazione dei rifiuti urbani. Identico lo spauracchio agitato per far digerire un impianto che, nonostante tutte le tecnologie e le rassicurazioni, dopo le centrali nucleari rimane tra i più indigesti: senza inceneritore “entro un anno sarà emergenza rifiuti”.
Almeno è quanto sostiene il Presidente di Amsa tracciando uno scenario ancor più fosco di quello profilato appena tre settimane fa quando l’orizzonte temporale dell’emergenza era di due-tre anni.

Evidentemente Amsa e A2A hanno sempre più fretta e forse si rendono conto che solo forzando la mano riusciranno non solo ad accorciare i tempi ma soprattutto a superare gli ostacoli che sembrano farsi più numerosi. Infatti, non sono solo i sindaci dei comuni interessati ad essere pronti alle barricate, ma anche l’Assessore regionale al Territorio, Daniele Belotti, ha espresso forti perplessità sulla possibile sede del nuovo inceneritore che nei progetti di Amsa dovrebbe sorgere a Opera.

Intanto la raccolta differenziata a Milano rimane ancora lontana dagli obiettivi fissati nell’ultimo Piano dei rifiuti: oggi si attesta al 36% contro il 40,7% previsto, mentre la raccolta differenziata dell’umido è sotto il 16% e il 40% della plastica raccolta viene ancora bruciato.
In risposta al messaggio di Enrica Villa inserito il 11 Giu 2010 - 11:23
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