.: Discussione: Commissioni agostane?

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Alberto Farina

:Info Messaggio:
Punteggio: 5
Num.Votanti: 1
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Alberto Farina il 3 Set 2009 - 21:14
accedi per inviare commenti

Riporto l'articolo pubblicato da Il Giornale lo scorso 24 agosto. Pur con qualche imprecisione e alcune affermazioni di troppo di
qualche Consigliere che pontifica a sproposito, illustra bene lo squallore della situazione che puntualmente si verifica nel mese di agosto nel Consiglio di Zona 3.

Alberto Farina - Consigliere di Zona 3 - PD


Il parlamentino fa il pieno di gettoni: 18 commissioni in agosto

  
Diciamo che ci avevano provato. A fare in modo che non venissero convocate le commissioni in agosto, votando una mozione in cui si invitavano i presidenti ad astenersi dal programmare le sedute a meno che non fossero di estrema urgenza. Poi avevano aggiustato il tiro ammettendo solo quelle «propedeutiche» al primo consiglio di settembre. Fatto sta che il consiglio di zona 3 ci è ricascato un’altra volta: non ha resistito alla tentazione di poter incassare il gettone (46,50 euro netti per ciascun consigliere per 31 minuti di presenza) e di assemblee ne ha già messe in cantiere diciotto, cinque nella prima settimana e tredici negli ultimi dieci giorni del mese. È l’unico fra tutte e nove le circoscrizioni ad avere in calendario un numero così alto di riunioni nel mese più caldo dell’estate. E recidivo per di più: l’anno scorso il parlamentino ha fatto spendere al Comune oltre 12mila in trenta giorni. «Siamo sempre alle solite - commenta il consigliere Luca Prini (Pcl) -. Ancora una volta si vede come l’unico motivo di fare le commissioni sia prendere il gettone».

Gli «stakanovisti» del gettone si riuniscono 18 volte in agosto

di Giulia Guerri

 
Ci risiamo. Ci risiamo con la storia infinita delle commissioni - e dei loro costi - convocate ad agosto dal consiglio di zona 3 che nemmeno a farlo apposta, è ancora l’unico in città e tra tutte e nove le circoscrizioni, ad aggiudicarsi il record per il numero di riunioni programmate durante il periodo estivo. Li avevamo lasciati l’anno scorso a quota 23, con 259 gettoni erogati per una spesa «pubblica» di 12.040 euro in soli trenta giorni. Quest’anno c’erano buone ragioni per pensare che non accadesse di nuovo. Per credere che in tempo di recessione, ci fosse più attenzione allo spreco di denaro. A maggior ragione in piena estate. Invece siamo arrivati a ben diciotto sedute, cinque nella prima settimana del mese e le altre tredici negli ultimi dieci giorni. Fino ad ora, perché i giochi sono ancora aperti, e qualcuna se ne potrebbe aggiungere all’ultimo momento. Il tutto per portarsi a casa il famoso gettone che per ogni consigliere è di 46,50 euro netti per 31 minuti di presenza ad una commissione consiliare, per uno «stipendio» mensile di 511,50 euro. E pensare che a luglio era stata approvata quasi all’unanimità una mozione in cui si invitavano i presidenti a non fare assemblee estive salvo casi di estrema urgenza. Insomma, un appello al buonsenso, al senso civico, per contenere i costi dell’amministrazione pubblica. Poi il testo era stato ritoccato ad hoc con un emendamento per tenersi aperte le porte almeno l’ultima settimana del mese con la possibilità di convocare quelle propedeutiche al primo consiglio utile di settembre. Che significa sfornare delle proposte di delibera da inserire nell’ordine del giorno del 3 settembre. «Una vera panzana», commenta Luca Prini consigliere del Pcl che da anni lotta contro le commissioni agostane. «L’unico vero motivo è prendere il gettone». Ma torniamo ai numeri: in via Sansovino 9 ci sono 40 commissari (più il presidente che ha un mensile fisso); per avere il gettone pieno, ossia 511,50 euro ciascun consigliere deve fare 11 sedute. Calcoliamo una media (per difetto) di 15 partecipanti alle commissioni agostane: il totale sono più di 12mila euro che Palazzo Marino dovrà sborsare per il parlamentino. E gli argomenti all’ordine del giorno, sono davvero così propedeutici e urgenti? Eccone alcuni: storia ed origine della toponomastica di zona 3; organizzazione della conferenza sulle linee MM su come cambia il volto urbano della città; analisi delle iniziative del quarto trimestre; il ciclo autunnale «percorsi nel verde». «In una parola, il nulla - aggiunge Andrea Ancona consigliere della Lega -. L’ultima commissione cultura è finita dopo 32 minuti. Il presidente non sapeva cosa dire. Non si è nemmeno accorto che, tra le proposte per il 2010, stava leggendo una pagina di Repubblica. Altri presidenti poi si sono autoconvocati due volte». Insomma, una vergogna. «Il presidente Viola voleva fare bella figura con la Moratti e si è accanito per dar forza alla mozione. E però, le ha firmate tutte le commissioni quando poteva non farlo. È vergognoso che questa gente corra solo dietro ai soldi. Quelli vanno lì e fanno scena muta. Non dicono niente, si portano il computer e lavorano per i fatti loro. Produttività zero. Alla faccia di chi dice che si deve risparmiare».

In risposta al messaggio di Gianluca Boari inserito il 8 Ago 2009 - 12:41
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]