Pur avendo espresso voto di astensione in Consiglio in merito alla mozione citata, inizialmente presentata dal Consigliere Farina e poi modificata in aula, ritengo anche io utile riflettere sul significato e la produttività delle sedute di commissione. Per valutare l'effettiva produttività annuale di una commissione andrebbe misurato il rapporto tra numero di sedute convocate e numero di delibere prodotte come conseguenza naturale dell'impegno profuso. Naturalemente occorre anche considerare la "qualità" delle sedute e degli argomenti discussi, ma in questo caso è difficile fare osservazioni che non ricadano nell'opinione individuale che ciascuno può avere su "giusto" - "sbagliato", "bello - brutto" ecc. Fortunatamente ci sono i cittadini che hanno il diritto e la possibilità di fare questo tipo di valutazioni attraverso la libera espressione del voto, premiando quele persone e quelle forze politiche che sono ritenute più affidabili e utili. Concordo con le valutazioni della consigliera Fachin in merito al costo delle sedute di commissione per chi debba, come Lei, ricorrere spesso ai permessi aziendali. Permessi che sono un diritto di ciascun consigliere eletto che deve poter espletare il suo ruolo istituzionale. A tal riguardo, in qualità di attuale Presidente di Commissione Cultura, modificherò a settembre (sperimentalmente, verificando se non ci saranno conseguenze sulla partecipazione dei cittadini) l'orario di inizio delle sedute dalle 19 alle 19.30. In questo modo spero di poter contribuire a ridurre l'impiego dei permessi lavorativi, sollevando anche i consiglieri da un eventuale loro imbarazzo nel dover ricorrere a tale strumento. Concludo evidenziando, da partecipante alle 5 sedute di commissione che si sono tenute nella prima settimana di agosto, quanto fosse numericamente significativa la partecipazione dei consiglieri (di tutti gli schieramenti politici). Sull'effettivo interesse per i temi trattati rimnado alle valutazioni dei cittadini, che mi piacerebbe vedere sempre più numerosi a verificare l'operato dei propri eletti. Saluti. Gianluca Boari PdL Zona 3