.: Discussione: Accampamenti ROM / Ludovico il Moro

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Gennaro Maurello

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Inserito da Gennaro Maurello il 4 Nov 2009 - 22:08
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 Caro Paolo Uniti,

per quel che mi riguarda la realtà del mio quartiere la conosco abbastanza bene visto che lo abito da quasi 30 anni. Forse non abbiamo gli stessi occhiali per interpretare la realtà.Sicuramente i quartieri di periferia vivono una situazione di disagio reale , aggravata  dall'assenza di servizi sociali e di centri di aggregazione. Ma qualche volta il disagio è indotto da da una mentalità che si è sedimentata nel cittadino comune nei confronti del diverso, dell'altro visto da sè. Una mentalità che a priori non accetta l'altro che si insedia nel proprio spazio sociale ed urbano. Negli anni 50/60 ci fu una grande emigrazione dalle regioni meridionali alle regioni del Nord, e come ben sai nei ns confronti (terroni) la diffidenza era molto alta fino a scrivere: non si affitta a meridionali ( le case). Poi ( i settentrionali) si resero conto che i terroni erano brava gente ed ottimi lavoratori. Dopo tanti anni ormai ci siamo integrati penso abbastanza bene. Ho voluto evidenziare questo aspetto autobiografico per dimostrare che la diffidenza non è mai una modalità di rapportarsi con l'altro. Il lavoro che svolgo tutti i giorni mi permette di osservare i comportamenti giovanili che vanno dai 14 anni ai 19/20 anni e vi posso dire in tutta franchezza che i ragazzi/e delle diverse razze che popolano la ns città comunicano abbastanza bene tra loro.  Noi ci sforziamo di far capire il valore aggiunto che hanno le altre culture. valore che permette di arricchirsi reciprocamente. Certo Io sto parlando di ragazzi/e che vivono nella legalità , nel rispetto dei valori condivisi non di delinquenti.Perchè per me, deliquente non fa rima con clandestino. Perchè se fosse vero questo postulato , non si capisce perchè il Governo Berlusconi ha fatto la sanatoria per le badanti clandestine.Allora il discorso non mi quadra: ho tutti i clandestini sono delinquenti , oppure non si capisce perchè si regolarizzano le badanti clandestine se partiamo dal postulato che sono tutti delinquenti/e.Tu dici che il buon governo non si fa con la filosofia, permettimi di dubitare di questa tua asserzione. Sicuramente il buon governo non si fa con la politica " forcaiola " della Dx milanese , con la mano pesante nei confronti dei " poveri cristi" , con le leggi ad personam nei confronti delle potenti lobby ( vedi sanatoria barconi sui navigli). Sarò pure retrò, ma penso che  il valore del dialogo , dell'ascolto, della condivisione degli spazi sociali ed urbani sia la pratica migliore per evitare che il sonno della ragione genera mostri sociali. Qualche volta il sonno della ragione è alimentato anche da politicanti di Sx ( vedi Penati a Milano e Zapatero in Spagna), ma questo modo di pensare non  deve distogliere lo sguardo dalla prospettiva che il futuro è la società multietnica.

I piccoli/grandi problemi quotidiani  del quartiere non si risolvono con una mentalità ( non la tua) delatoria nei confronti del diverso da Noi ma affrontandoli insieme  nello spazio-comune della convivenza.

Un cordiale saluto

 

Gennaro Maurello

Consigliere di Rifondazione SX zona 6

In risposta al messaggio di Paolo Uniti inserito il 4 Nov 2009 - 12:57
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