.: Discussione: Accampamenti ROM / Ludovico il Moro

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Silvia Cesati

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Inserito da Silvia Cesati il 12 Giu 2009 - 13:27
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Aggiungo una ulteriore nota dolente: spero già nota

un corridoio di baracche  tra il ponte delle milizie e il muro di cinta di un'impresa di materiali edili che termina con il muro della ferrovia. si accede sia dalla scaletta del ponte sia dall'alzaia naviglio grande. Dal ponte si vede tutto chiaramente.

oltre a stendere i panni al parapetto della scala e aver messo ombrellone e sedie a mò di dehors questa comunità attinge acqua corrente dalla fontanella dei giardini a ridosso del ponte (quelli davanti alla scuola materna di via tortona).

Fin qui potrebbe essere "forse" anche tollerabile... tuttavia i giardinetti vengono utilizzati come latrina, di giorno come di notte e di conseguenza gli alunni della materna di Tortona e delle elementari di via Foppette hanno abbandonato la frequentazione del parco.

il via vai di nomadi, donne e bambini è un continuo dalla ricicleria di piazza Napoli da dove prendono di ogni per rinforzare le baracche.

La pattumiera viene lanciata al di là del muro delle ferrovie dove giace da mesi.

Ho visto allacciamenti non regolari alla luce dei lampioni.

Tra latrine all'aperto e pattumiera al sole mi domando quando verrà dichiarata emergenza sanitaria.

il ponte è l'unico passaggio che collega due ambiti della zona 6, altrimenti si deve scarpinare fino al ponte di via Valenza.(500 metri) oppure al ponte prospiciente alla canottieri. (300M)
Il ponte già di suo pericoloso a piedi perchè il marciapiede è privo di alcuna protezione, nonchè strettissimo (meno di 1 metro in diversi punti) diventa del tutto inagibile a livello pedonale per via del via vai dei nomadi. (chi si sente di percorrerlo la sera?)
 Sono una ciclista convinta, cammino volentieri, utilizzo i mezzi pubblici ma io ormai uso l'auto per attraversare il ponte delle milizie (4 volte al giorno in media) perchè ho dei bambini piccoli e non mi fido tra le auto che sfrecciano a 80 all'ora e i nomadi che mi spuntano a destra e sinistra.

Poichè non possiamo contare sulla chiusura della stazione di Porta Genova e relativa proposta di una apertura su Via Bergognone in tempi brevi, vorrei sapere se il Comune intende risolvere questa annosa situazione sia per la comunità nomade che vive in uno stato di degrado e povertà, sia per gli abitanti del quartiere.


grazie!


In risposta al messaggio di Paolo Uniti inserito il 11 Giu 2009 - 12:27
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