.: Discussione: Appalti - Simini: condannati titolari di due imprese

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 21 Mar 2009 - 15:31
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Dall'Uffico Stampa del Comune di Milano:

APPALTI. SIMINI: “CONDANNATI TITOLARI DI DUE IMPRESE”

Milano, 21 marzo 2009 – Il 16 marzo scorso la prima Sezione Penale del Tribunale Ordinario di Milano ha emesso una sentenza di condanna nei confronti dei titolari di due imprese che hanno violato la libera concorrenza e determinato l’alterazione della par condicio tra i concorrenti di una gara indetta dal Comune di Milano. Le gara riguardava alcuni interventi di manutenzione alla scuola media di via Solferino.

“Con questa sentenza del tribunale penale milanese – commenta l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini - abbiamo l’ennesima conferma che i controlli effettuati dall’Amministrazione negli appalti pubblici sono estremamente rigorosi e, soprattutto, che le nostre segnalazioni sono sempre motivate e ricevono sempre pieno riconoscimento anche da parte dell’Autorità giudiziaria. Nell’ultimo anno e mezzo, ben 11 sentenze penali relative a irregolarità nelle gare d’appalto, in cui erano coinvolte almeno una ventina di imprese, hanno confermato che i nostri sospetti erano assolutamente fondati”.

I controlli effettuati dall’Amministrazione in fase di gara hanno permesso di individuare diversi indizi che facevano presumere forme di collegamento sostanziale tra le due imprese, in violazione al Patto di Integrità. Si tratta dei “Patti d’integrità per la trasparenza”, in cui l’operatore si impegna a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza che Milano, prima città in Italia e tra le prime in Europa, ha adottato e imposto a tutte le imprese che partecipano alle gare d’appalto.

L’accertamento di questi elementi ha determinato l’immediata esclusione delle imprese dalle gare e la denuncia, da parte dell’Amministrazione, all’Autorità giudiziaria.

I titolari delle imprese sono stati entrambi condannati a 7 mesi di reclusione e al pagamento di 600 euro di multa oltre alle spese processuali. Gli imputati sono stati inoltre condannati a risarcire il Comune di Milano che si era costituito parte civile nel processo. Il Tribunale ha inoltre riconosciuto a favore del Comune la somma di 20.000 euro, a titolo di provvisionale.

Le denunce del Comune, negli ultimi anni, riguardano 139 imprese e le esclusioni fino a oggi sono state 423. L’importo delle gare interessate ammonta a una cifra complessiva di circa 122 milioni di euro.

“Il Comune, in collaborazione con la magistratura – conclude Simini -, ha dimostrato di saper lavorare bene, ottenendo ottimi risultati. Ricordo, infatti, che una condanna definitiva per turbativa d’asta impedisce alle imprese di partecipare a gare pubbliche. Sono certo che questi provvedimenti, uniti all’atteggiamento rigoroso del Comune, abbiano il potere di scoraggiare chi vuole delinquere”.