.: Discussione: Expo 2015, dopo Paolo Glisenti inizia l'era di Lucio Stanca...

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 20 Mar 2009 - 12:02
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Da Milano 2.0:

Expo 2015, dopo Paolo Glisenti inizia l'era di Lucio Stanca. Stasera cda urgente della SoGe
Pubblicato da Arianna Ascione, Blogosfere staff alle 10:56 in Milano cronaca, Milano politica

Signor Glisenti, perché ha deciso di rinunciare a Expo 2015?

"Mi è sembrato utile per far partire una macchina che fa fatica. Dal 31 marzo finirà la mia attività di consulente a Palazzo Marino"

Ecco cosa ha risposto l'uomo chiave di Expo, Paolo Glisenti , braccio destro e gran favorito della Moratti. Che per mesi ha litigato per lui, per mesi si è scontrata con il mondo perché nessuno voleva quest'uomo alla guida dell'evento più importante per Milano da qui a 6 anni. Non lo voleva Berlusconi in primis e non lo voleva Formigoni, che avrebbe preferito al suo posto un cda.

Il cda alla fine era stato formato, ma per "colpa" di Berlusconi, che per favori e favoretti ora deve fare spazio per i rappesentanti dei suoi alleati, si deve rifare tutto daccapo. A quasi un anno dalla vittoria di Milano su Smirne.

Adesso la patata bollente tocca a Lucio Stanca.

Questa sera ci sarà un cda d'urgenza della società di gestione, per comunicare la rinuncia di Glisenti e fissare un'assemblea dei soci per ufficializzare l'ingresso di Stanca nella partita. La Moratti aveva preannunciato

"A breve ci saranno novità. Ho portato un'informativa al Cipe con un'accelerazione per le linee 4 e 5 della metropolitana. Stiamo lavorando"

E subito dopo erano arrivate le dimissioni di Glisenti (niente paura, tra poco lo ritroveremo da qualche altra parte, forse in A2A).

Si dovrà anche parlare dei conti del primo trimestre di attività. Con l'assemblea dei soci invece si dovrà decidere sulla ricapitalizzazione da 10 milioni (4 dello Stato, 2 da comune e Regione, 1 da Camera di Commercio e Provincia).

C'è anche da rioccupare il posto di Dario Fruscio, fresco di dimissioni. Potrebbe essere sostituito dall'ex rettore della Bocconi Angelo Provasoli (già nel cda). Potrebbe arrivare anche Leonardo Carioni.