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Inserito da Lucio Chiappetti il 14 Ott 2009 - 10:10
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Sinceramente non ho mai capito bene il senso e il significato di questo magico "finanziamento di progetto". Non so perche' mi ricorda la cosa un po' medievale dei pedaggi ("quanti siete ? dove andate ? un fiorino !"). Anche la linea M5 e' in project financing, vero ? Ma che cosa comporta questo per i passeggeri ? che dovranno pagare un biglietto speciale ai "padroni della M5" (come avviene odiosamente per l'"ascensore orizzontale" tra Gobba e S.Raffaele) ? O semplicemente che costoro riceveranno differita nel tempo una quota dei biglietti timbrati sulla M5 ? Che differenza c'e' con un normale appalto pagato "a rate" differite nel futuro ? Non sono pregiudizialmente contrario a un ruolo dei privati se questo e' trasparente e non vessatorio per l'utente. A quanto ne so in Olanda ci sono compagnie di trasporto pubbliche e private, ma il sistema delle zone e dei biglietti (la Strippenkaart nazionale) e' unico per tutto il paese. Il passeggero compra un biglietto in posta, in stazione o sul bus e lo usa su tutti i mezzi (e non scadono praticamente mai). Come poi si misurino e distribuiscono i proventi tra i vari gestori sono fatti loro e il passeggero puo' anche non saperlo.
Tornando al tunnel. alcuni commenti (in parte avanzati da altri) sul forum del Corriere, e altri miei.
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In risposta al messaggio di
Cittadino Anonimizzato a posteriori inserito il 12 Ott 2009 - 20:34
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