Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

SCIOPERO RSU SCUOLE INFANZIA. BERETTA CONFERMA: “NESSUN TAGLIO ALLA SPESA”

Milano, 9 novembre 2009 - “Il portavoce delle RSU del Comune di Milano chiede che l’Amministrazione smentisca mie fantomatiche dichiarazioni in merito a tagli per le scuole dell’infanzia. Già venerdì scorso ho smentito con un comunicato queste affermazioni, precisando che non sarà effettuato nessun taglio alle spesa sociale”.
Lo dichiara l’assessore al Bilancio Giacomo Beretta in merito allo sciopero del personale comunale addetto ai servizi per l’infanzia.     

“Mi piacerebbe – aggiunge l’assessore - che il portavoce delle Rsu citasse con esattezza la circostanza, la fonte precisa o la sede in cui avrei rilasciato queste presunte dichiarazioni. Diversamente non posso che bollare questa protesta sindacale come faziosa e volta solo ingenerare timori e preoccupazioni ingiustificati nel personale comunale e negli utenti, cosa ancor più grave per il fatto che questi ultimi sono i bimbi e le loro famiglie”.


INFANZIA. MOIOLI: “PRIVATIZZAZIONE SERVIZI È VOCE INFONDATA”

Milano, 9 novembre 2009 – “Questa mattina ho incontrato una delegazione dei circa trenta manifestanti che presidiavano gli uffici di largo Treves e ho ribadito loro con forza quanto affermato più volte da me e dal collega Beretta: le Scuole dell’Infanzia del Comune non saranno oggetto di alcun ridimensionamento, la spesa per i servizi sociali non verrà sottoposta a tagli e sarà quindi garantita la continuità sia alle famiglie che alle educatrici”. Lo rende l'assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli.

“Come ho avuto modo di spiegare la scorsa settimana, in occasione della notizia dello sciopero proclamato per oggi – prosegue l’assessore – tengo a precisare e a rassicurare sia i nostri educatori che le famiglie degli oltre 30.000 bambini che frequentano i nostri servizi, che si tratta di notizie tendenziose fatte circolare per giustificare ufficiosamente gli scioperi”.

“E' una strumentalizzazione politica che non trova riscontro nella realtà e mira a turbare la serenità delle famiglie e del nostro personale. Già lo scorso anno – conclude  Moioli – rispondemmo alla stessa falsa notizia, ribadendo che nulla era cambiato nell’organizzazione dei servizi all’infanzia”.