Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

BILANCIO. BERETTA: “NESSUN TAGLIO ALLA SPESA PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA”

Milano, 6 novembre 2009 - “Ho sempre affermato, e lo confermo, che in nessuna maniera la spesa per i servizi sociali del Comune verrà sottoposta a tagli, qualunque circostanza negativa si presenti, compreso il mancato introito dei 78 milioni di euro derivanti dai dividendi della partecipata A2A. Se la ragione dello sciopero indetto dalle RSU del Comune per lunedì prossimo é il timore di un ridimensionamento dei contributi destinati ai nidi e alle scuole dell’infanzia, invito gli interessati a ritirare la protesta”. Lo dichiara l’assessore al Bilancio Giacomo Beretta in merito allo sciopero proclamato dalle Rsu del Comune per la giornata di lunedì 9 novembre.
“Mi rammarico del fatto che lo sciopero possa essere stato motivato da alcune mie presunte dichiarazioni in merito a inesistenti tagli delle spese per nidi e scuole dell’infanzia”.


INFANZIA. MOIOLI: “PRIVATIZZAZIONE SERVIZI È VOCE INFONDATA”

Milano, 6 novembre 2009 – “Nel corso della giornata di oggi abbiamo ricevuto una serie di telefonate da parte di genitori e educatrici che ci hanno riferito la loro preoccupazione circa la notizia, del tutto infondata, riguardante una presunta privatizzazione delle Scuole dell’Infanzia comunali. Voci sempre più ricorrenti diffuse dai sindacati tramite i propri iscritti”. Lo rende l'assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli.

“Tengo a precisare – prosegue l’assessore Moioli – e a rassicurare sia i nostri educatori che le famiglie degli oltre 30.000 bambini che frequentano i nostri servizi, che si tratta di notizie tendenziose fatte circolare per giustificare ufficiosamente gli scioperi in programma la prossima settimana”.

“Si tratta di una becera strumentalizzazione politica che non ha nessun riscontro nella realtà e che mira a turbare la serenità delle famiglie e del nostro personale. Già lo scorso anno – aggiunge Moioli – rispondemmo alla stessa falsa notizia, ribadendo che nulla era cambiato nell’organizzazione dei servizi all’infanzia”.

“Le Scuole dell’Infanzia del Comune non saranno oggetto di alcun ridimensionamento - conclude l'assessore -. Anzi, come confermato dal collega al Bilancio, Giacomo Beretta, la spesa per i servizi sociali non verrà sottoposta a tagli, garantendo in questo modo continuità sia alle famiglie che alle educatrici”.