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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 4 Apr 2011 - 22:25
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Palazzo Marino

Via libera alla quotazione Sea


Il Consiglio comunale ha approvato la delibera per l’ammissione delle azioni ordinarie della Società Esercizi Aeroportuali spa alla quotazione presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana spa

Milano, 4 aprile 2011 - Il Consiglio comunale ha approvato oggi la delibera per l’ammissione delle azioni ordinarie della SEA-Società Esercizi Aeroportuali spa alla quotazione presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana spa.

Il Consiglio comunale di Milano ha ritenuto opportuno avviare il processo di valorizzazione della SEA approvando le modalità e i termini della proposta di aumento di capitale sociale avanzato dal Consiglio di Amministrazione della società, conferendo allo stesso i poteri necessari ad avviare le procedure per la quotazione delle azioni su un mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana ed in particolare sul Mercato Telematico Azionario della stessa Borsa Italiana. Secondo il Consiglio di Amministrazione di SEA la quotazione contribuirebbe a far emergere appieno il valore della società e a fornire una ulteriore potenziale fonte di finanziamento  a sostegno del proprio piano di sviluppo.

Con la delibera approvata oggi, il Consiglio comunale dà il via libera anche alle modifiche statutarie necessarie all’assunzione dello status di società quotata previste dalla normativa legislativa e regolamentare.
L’ampliamento del capitale sociale sarà conseguente alla quotazione da realizzarsi tramite un’offerta al mercato di nuove azioni della società rivenienti da un apposito aumento di capitale. Tale operazione  permetterebbe, da un lato, il rafforzamento della posizione finanziaria e patrimoniale della società, consentendo a quest’ultima di meglio supportare il proprio piano di investimenti e, dall’altro, permetterebbe a SEA di dare maggiore visibilità al proprio modello di business e accrescere, in tal modo, il proprio standing di mercato attraendo in futuro ulteriori investimenti. 

La quotazione avverrà con un numero massimo di azioni che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione di SEA e sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci. In ogni caso il numero di azioni da collocare sul mercato sarà tale da non determinare una riduzione della partecipazione del Comune di Milano al di sotto del 51% del capitale sociale post aumento.

Alla positiva conclusione del processo di quotazione è condizionata anche la distribuzione di un dividendo straordinario che sarà effettuata alla conclusione del processo medesimo. Il Consiglio di Amministrazione di SEA ha infatti deliberato il 26 febbraio scorso di proporre all’Assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo straordinario. La disponibilità da parte della società di poste di patrimonio netto distribuibili agli azionisti risulta altresì confermata dal progetto di bilancio di SEA, riferito al 31 dicembre 2010, approvato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi lo scorso 7 marzo.

L’importo del dividendo sarà definito nel suo ammontare dal Consiglio di Amministrazione. Il diritto a percepire il dividendo straordinario spetterà solo a coloro che siano soci di SEA alla data di adozione della delibera assembleare e non spetterà, pertanto, ai nuovi azionisti che acquisteranno azioni della società nell’ambito dell’Offerta Pubblica e/o del Collocamento Istituzionale

La diffusione delle azioni si presume realizzata nella misura in cui i titoli siano effettivamente ripartiti tra il pubblico (investitori professionali e non) in misura almeno pari al 25% del capitale sociale, post aumento, o, qualora sia richiesta l’ammissione a quotazione nel segmento STAR, al 35% dello stesso capitale (cosiddetto “flottante”), post aumento. 

La quotazione avverrà mediante l’offerta e il collocamento di azioni rivenienti da un aumento di capitale a pagamento, che sarà sottoposto all’approvazione degli azionisti. In particolare, il flottante dovrebbe essere raggiunto mediante:
-  un’offerta pubblica di sottoscrizione rivolta al pubblico in Italia (Offerta Pubblica); nell’ambito dell’Offerta Pubblica, eventuali tranches di azioni potranno essere riservate ai dipendenti, amministratori e/o collaboratori della società e delle sue controllate, e/o ad altri particolari soggetti dopo aver sentito le banche responsabili del collocamento; 
-  un collocamento privato a investitori qualificati italiani e istituzionali esteri (Collocamento Istituzionale e, insieme all’Offerta Pubblica, l’Offerta Globale).
In riferimento all’Offerta Globale, l’operazione prevede esclusivamente un’offerta in sottoscrizione di azioni di nuova emissione, mentre non contempla la cessione - da parte del Comune di Milano (azionista di maggioranza della società) o di altri soci attuali - di azioni esistenti di proprietà dei medesimi. I proventi netti dell’Offerta Globale saranno quindi di esclusiva spettanza e titolarità di SEA, mentre il beneficio atteso per gli attuali azionisti deriverà dalla prevista distribuzione straordinaria di poste disponibili risultanti dal bilancio di esercizio della società al 31 dicembre 2010, operazione strettamente correlata alla quotazione.
Conformemente alla prassi consolidata in operazioni di capital market, è opportuno che:
• una tranche, non superiore al 15% delle azioni oggetto dell’Offerta Globale, sia destinata al servizio di un’opzione da concedersi al/ai Global Coordinator per l’assegnazione e la sottoscrizione di ulteriori azioni al prezzo che verrà fissato per l’Offerta Globale;
• una ulteriore tranche dell’aumento di capitale, tramite l’attribuzione di una “bonus share”, sia riservata ai sottoscrittori di azioni nell’ambito dell’Offerta Pubblica, al fine di incentivare l’adesione e di promuovere la miglior realizzazione dell’operazione di quotazione. 
Per quanto attiene la procedura finalizzata alla quotazione, la normativa e regolamentazione di settore stabilisce che:
• ai fini dell’Offerta Pubblica, la società deve predisporre il “Prospetto Informativo”, contenente le informazioni necessarie affinché gli investitori possano pervenire ad un fondato giudizio sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria e sull’evoluzione dell’attività della società.
• al fine del Collocamento Istituzionale, la società è tenuta a predisporre un documento informativo in lingua inglese (“Offering Circular”), il cui contenuto sia coerente con le informazioni contenute nel Prospetto Informativo, da utilizzare nell’ambito del suddetto collocamento;
• la società deve inoltre presentare alla Borsa Italiana formale istanza di ammissione alla quotazione, unitamente alla documentazione indicata dal Regolamento di Borsa e dalle Istruzioni di Borsa (tra cui il Prospetto Informativo, l’Offering Circular e il cosiddetto “QMAT”, “Quotation Management Admission Test” che rappresenta un test di autovalutazione delle società quotande, per la verifica della sussistenza dei requisiti sostanziali per la quotazione).
Terminata l’attività istruttoria, Borsa Italiana deciderà se disporre l’ammissione a quotazione di azioni SEA, pubblicando un provvedimento con cui verrà altresì stabilito il comparto di mercato di negoziazione dello strumento finanziario.
Contestualmente alla domanda di ammissione alla quotazione, SEA dovrà depositare presso la Consob la documentazione necessaria ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione alla pubblicazione. Consob, giudicata completa la documentazione prodotta, approverà il Prospetto Informativo.


In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 11 Gen 2009 - 07:30
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