No, non è inevitabile!

Basta avere la volontà di operare in trasparenza e nel rispetto delle leggi e delle regole.
Se, invece, ciascuno per il ruolo che riveste ossia nelle piccole e nelle grandi cose:
- chiude un occhio o tutti e due,
- si volta dall'altra parte,
- fa questo o quel favore all'amico o all'amico dell'amico perchè "oggi io do una mano a te e poi tu dai una mano a me",
- ricorda il favore fatto tempo fa per avere oggi un grande favore,
- chiede un grande favore in cambio di una grande ricompensa, per bypassare regole e trasparenza
se chi vede e chi sa non denuncia ma sta sempre zitto, allora sì ... tutto è inevitabile!

Basta operare nell'interesse della collettività e del bene comune e non nell'interesse di pochi immobiliaristi: le metropolitane e lo sviluppo dei mezzi di trasporto pubblico sono nell'interesse di una città meno inquinata e meno congestionata, per il bene di tutti; i palazzoni di 15, 30 e passa piani con indici di edificabilità in deroga ad ogni principio e regola sono solo nell'interesse dei costruttori!

Incominciamo -a livello politico- a prendere le distanze da connivenze, tolleranze ecc.: a Milano molti consiglieri comunali e molti cittadini hanno chiesto una commissione d'inchieta sulla 'ndrangheta e sulle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici ecc. .. ma il Comune di Milano tace e non fa nulla!
Adesso l'associazione LIBERA ha anche avviato la raccolta di firme per una interrogazione su questa inerzia e per ribadire la necessità di "alzare il coperchio" delle connivenze e delle tolleranze: e tutti noi possiamo firmarla recandoci presso le varie sedi disponibili:
- il gruppo consiliare di Uniti con Dario Fo per Milano;
- la sede di Libera in via Mercadante e altre.

Tutti sappiamo che Milano è il centro nevralgico degli affari -leciti e illeciti- .... e lo sanno anche i mafiosi e i corruttori.... quindi tutte le persone oneste devono vigilare e segnalare le irregolarità e le ambiguità di cui possano venire a conoscenza.

Del resto la "Romeo Gestioni" non ha operato solo a Napoli, ma opera anche a Milano, come si può verificare consultando il suo sito e c'è da chiedersi: A Milano sono forse state utilizzate le medesime modalità che oggi sono sotto indagine a Napoli?

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano