.: Discussione: Comune, allarme conti: mancano 150 milioni

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 14 Ott 2008 - 10:02
Leggi la risposta a questo messaggio Discussione precedente · Discussione successiva

Da ViviMilano:

Entrate Ici, Sea, assistenza ai minori e scuola i settori più penalizzati

Comune, allarme conti: mancano 100 milioni

Moratti: «L'Expo? Roma ci blocca». Buco da 15-20 milioni di euro per l'azzeramento dell'Ici. Oggi vertice con la maggioranza

MILANO - «È Roma che ci blocca». Letizia Moratti lo dice chiaro e tondo. Il tema è, ovviamente, quello dell'Expo. L'occasione è la presentazione al Teatro San Babila di un libro dedicato proprio all'evento del 2015. Un affondo diretto. E insistito: «Le istituzioni lombarde un accordo l'hanno trovato già dal 7 agosto. È proprio Roma che ci blocca». L'Expo non è la prima spina. La seconda sono i tagli al bilancio comunale. Tanto che la Moratti ha cambiato in corsa l'ordine del giorno del vertice di centrodestra che si svolgerà oggi in due tappe: prima, a Milano con i capigruppo e i capidelegazione; poi, a Roma con i segretari cittadini e regionali. Il sindaco porrà a tutti il problema dei tagli al bilancio comunale, che la giunta vorrebbe come lo scorso anno approvare prima di Natale: tagli provocati per lo più dai mancati trasferimenti del Governo.

Il buco viene oggi quantificato intorno ai 100 milioni di euro, anche se le stime precise non sono ancora state fatte. Si comincia con i 15-20 milioni di euro che ancora mancano all'appello rispetto all'azzeramento dell'Ici per il 2008: Palazzo Marino aveva ricevuto lo scorso anno 166 milioni di euro e la copertura dello Stato rispetto a questa mancata entrata non è ancora completa, come del resto ha denunciato nei giorni scorsi anche l'Anci. Ancora più dubbio poi quello che potrebbe accadere per l'anno successivo, sul quale si basa il preventivo in discussione. Ci sono poi decine di milioni di mancati trasferimenti su vari settori, per i quali il Comune è tenuto ad intervenire per conto dello Stato, soprattutto in tema di servizi alla Persona: uno dei casi che la Moratti ha più volte citato è quello dell'assistenza ai minori senza famiglia.

Il sindaco e gli uffici della Ragioneria hanno poi già considerato che ci saranno minori entrate dai dividendi delle municipalizzate, che negli scorsi anni servivano per far quadrare i conti. Non ci si aspettano soldi dalla Sea, vista la situazione complessiva del sistema aeroportuale e i riflessi della crisi Alitalia. Per i dividendi di A2A bisogna invece capire che cosa decideranno insieme i comuni di Milano e Brescia. In compenso bisognerà poi intervenire, ad esempio, per sostenere nuovi costi: come quello provocato dall'aumento del prezzo del gasolio. La Moratti illustrerà il quadro ai colleghi, chiedendo solidarietà, proposte e un'azione congiunta nei confronti del Governo.

Slitta invece la discussione sul rimpasto. Dopo un incontro con i vertici di Forza Italia, si è scelta la soluzione del rinvio. Anche perché in questi due mesi che la Moratti si è presa si potrà valutare il comportamento del gruppo durante il dibattito, appunto, sul bilancio. E se tutto filerà liscio, uno o due consiglieri potranno ottenere l'attesa promozione in giunta.

Elisabetta Soglio
14 ottobre 2008