.: Discussione: Costruzione tendone uso moschea in zona 8

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 29 Set 2008 - 20:47
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

MOSCHEA. MASSEROLI: “COMUNICHEREMO LA SOLUZIONE SOLO QUANDO SAREMO SICURI DELLA SCELTA”

Milano, 29 settembre 2008 – L’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli è intervenuto oggi, a margine della festa della Polizia, alla basilica di Sant’Ambrogio, sulla vicenda della moschea a Milano.

“Abbiamo quasi completato le verifiche urbanistiche – ha commentato Masseroli -. E’ indispensabile, infatti, che il luogo scelto non generi in altri punti della città condizioni analoghe a quelle vissute fino a ieri in viale Jenner. Il luogo sarà comunicato solo quando saremo pienamente convinti della bontà della scelta”.


Da Milano 2.0:

Soluzione definitiva per la moschea di V.le Jenner, ma il prefetto non rivela i dettagli
Pubblicato da Arianna, Blogosfere staff alle 17:41 in Milano cronaca

Dovremmo esserci secondo quanto ha affermato il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi alla festa della Polizia alla Basilica di Sant'Ambrogio. Forse va verso la soluzione la questione che sembrava irrisolvibile della moschea per la comunità di V.le Jenner.

"Abbiamo una soluzione definitiva ma non posso anticiparla"

Totale riserbo quindi. Anche se era trapelato qualcosa poco tempo fa su una tensostruttura vicina al Palasharp. La notizia è del 12 settembre:

I musulmani pregheranno in un tendone costruito vicino al Palasharp, tra il palazzo di una banca, una scuola e un istituto religioso per ragazze madri. Più precisamente sorgerà tra via Natta e via Ziegler.

Finalmente sembra risolta l'annosa questione della preghiera del venerdì, che ha visto la comunità di V.le Jenner spostarsi dal centro islamico al Vigorelli fino al Palasharp. L'accordo è stato raggiunto tra Abdel Hamid Shaari, Comune e Divier Togni. Quest'ultimo realizzerà il maxi-tendone per poi venderlo alla comunità islamica. Il Palasharp sarà definitivamente affidato a Togni.

I residenti però avevano chiesto un incontro:

I residenti hanno convocato un'assemblea pubblica, dove ci saranno sia Shaari che Togni: una riunione tranquilla. Vogliono solo organizzarsi. Ad esempio per la gestione del deflusso

Quindi ora non si sa se la sede definitiva sarà questa tensostruttura o qualcos'altro in un altra zona. Nei mesi scorsi si era parlato dell'ex Alfa di Arese (già rifiutata da Abu Imad, imam di viale Jenner e già proposta in passato per la questione "cinesi") e l'ex Innocenti di via Rubattino.

Oltre a quelle si era pensato anche a una cinquantina di possibili luoghi fuori città: ex capannoni industriali o vecchie cascine, come l'area vicino all'ex fabbrica della Magneti Marelli. Altre cascine dismesse sono state individuate dentro il Parco Sud, nei comuni di Cesano Boscone, Corsico, Assago, San Giuliano, Bussero e Melzo.

Milano 2.0 aveva seguito la vicenda da vicino: siamo andati prima all'ultima preghiera in v.le Jenner, poi all'unica al Vigorelli e infine alla prima al Palasharp.


Da ViviMilano:

In Sant'Ambrogio ricordato il patrono San Michele Arcangelo
 
Moschea a Milano: «trovata soluzione»
 
Lo ha annunciato il prefetto Lombardi alla festa della Polizia, in una celebrazione sottotono per i lutti di Genova e del Casertano

È stata trovata una soluzione definitiva per un luogo di culto destinato agli islamici di Milano. Lo ha affermato, a margine della festa della Polizia alla Basilica di Sant'Ambrogio, il prefetto Gian Valerio Lombardi che però non ha voluto aggiungere ulteriori dettagli. «Abbiamo una soluzione definitiva - ha detto Lombardi - ma non posso anticiparla».
Si concluderebbe così il problema del reperimento di una sede come luogo di preghiera per la comunità islamica, dopo le polemiche sorte attorno alla Moschea di Viale Jenner. Da mesi per le preghiere del venerdì, e soprattutto per tutto il periodo del Ramadan, si sono susseguite soluzioni temporanee, come l'ex velodromo Vigorelli e il Palasharp.

La festività di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, che ha riempito, come di consuetudine, le navate della Basilica di Sant'Ambrogio delle divise blu degli agenti della Questura di Milano, ha avuto quest'anno toni decisamente compassati. La morte di tre poliziotti, due nel Casertano e uno a Genova, nei giorni scorsi ha gravato sulla ricorrenza e il loro «sacrificio» è stato ricordato all'inizio della funzione. «Siamo qui per festeggiare il nostro Santo patrono - ha detto il questore Vincenzo Indolfi - ma questa ricorrenza oggi è accompagnata da un velo di tristezza per quello che è successo. Il pensiero va ai nostri colleghi morti e per questo motivo la giornata è un po' sottotono».
 
29 settembre 2008


In risposta al messaggio di Patrizia Zanetti inserito il 29 Set 2008 - 14:08
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