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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 18 Set 2009 - 10:11
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Da milano.corriere.it:

Distanza dai centri abitati e trasparenza sulle attività: i requisiti richiesti

Il Pdl apre: «sì» alle mini moschee. Maroni: prima una legge


«A patto che gli islamici trovino le aree e non chiedano soldi al Comune». La Lega frena

MILANO - La Lega stoppa il Pdl: nessu­na nuova moschea prima di una legge nazionale che dovrà regolamentare i luoghi di culto. Il vertice con il ministro dell’In­terno, Roberto Maroni, si svol­ge in Prefettura nel pomeriggio e vanifica, o almeno congela, il lavoro svolto nella mattinata a Palazzo Marino dal gruppo con­siliare e dagli assessori del Pdl, proprio per avviare un percor­so destinato a consentire la co­struzione di alcune piccole mo­schee in città. Fanno forse riferi­mento alle indicazioni di Maro­ni le parole pronunciate in sera­ta dal sindaco, Letizia Moratti, alla festa della Lega: «Il proble­ma delle moschee deve essere affrontato con il governo».

Il ministro, il prefetto Gian Valerio Lombardi e l’assessore regionale al Territorio, Davide Boni, affrontano la questione in un vertice sollecitato dal Pi­rellone e alla fine la decisione è a sorpresa: «Il ministro — ri­ferisce Boni — ha deciso per una moratoria sulla costruzio­ne delle moschee fino all’ap­provazione del progetto di leg­ge che sta già preparando il Vi­minale ». I tempi? «Non è una priorità — precisa l’assessore — ma è una delle cose che si stanno facendo. Mi auguro che questo serva a evitare fughe in avanti». Fonti del Viminale, pe­rò, smentiscono l’incontro e il progetto di legge. Boni intanto gongola. Ce l’ha con gli alleati del Pdl, colpevoli negli ultimi giorni di eccessiva disponibilità nei confronti del­le richieste della comunità mu­sulmana, e ora è soddisfatto. Scandisce: «La legge prevedrà che prima di ogni decisione sul­le moschee si dovrà fare un refe­rendum tra la popolazione, che ogni progetto dovrà avere l’in­dicazione dei referenti e che do­vranno essere date garanzie sul luogo. La Costituzione dice che va garantita la libertà di culto, ma nessuno obbliga nessuno a costruire le moschee».

Le precisazioni di Boni arriva­no a poche ore dall’incontro del gruppo consiliare e degli asses­sori del Pdl di Palazzo Marino sullo stesso tema: una riunione durante la quale è stata traccia­ta una linea comune che ricono­sce come «reale» il bisogno di realizzare le moschee a Milano. Dopo due ore di dibattito la po­sizione era stata sintetizzata co­sì: no alla grande moschea, sì a luoghi per la preghiera islamica di dimensioni contenute. Ma le proposte — è stato sottolineato nel vertice — dovranno arriva­re dalle comunità ed essere «a costo zero per il Comune». In al­tre parole: individuazione e ac­quisizione delle aree sono pas­saggi a carico degli islamici. I consiglieri del Pdl avevano an­che chiarito che i progetti «do­vranno essere presentati nella cornice di poche e semplici re­gole » da definire in tempi rapi­di. Tutto ciò avrebbe potuto tro­vare una risposta urbanistica nel nuovo piano di governo del territorio. «Se c’è la convergen­za politica di tutta la maggioran­za», aveva tuttavia puntualizza­to l’assessore allo Sviluppo del Territorio, Carlo Masseroli.

Da Palazzo Marino, dunque, nella mattinata era arrivata un’apertura. «Il tema della mo­schea esiste e va affrontato — aveva commentato il capogrup­po del Pdl, Giulio Gallera —. Questa è l’umile proposta di questa maggioranza che rappre­senta l’80%». «Stiano attenti, non credo che l’80 per cento de­gli elettori condivida questa po­sizione », aveva replicato agli al­leati il lumbard Matteo Salvini. Il Pdl aveva comunque precisa­to la necessità di una legge na­zionale «rispetto al problema della trasparenza e della verifi­ca di quello che si predica nelle moschee». Il sì era arrivato an­che dagli ex An: «Costruire pic­cole moschee garantisce più si­curezza ai cittadini, perché evi­ta che si moltiplichino i raduni islamici nei garage», aveva spie­gato Carlo Fidanza, vicecapo­gruppo del Pdl. Ma la moratoria di Maroni congelerebbe ogni dibattito in sede locale. Prima la legge. Pun­to e a capo.

Rossella Verga

18 settembre 2009
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 7 Set 2009 - 11:03
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