.: Discussione: Cancellare Ecopass?

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 7 Gen 2009 - 12:40
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COME COMUNICARE LA STESSA NOTIZIA IN MANIERA DIVERSA?
Suggerisco la lettura dell'articolo pubblicato su ChiamaMilano  e qui riportato.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
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PER QUEST’ANNO NON CAMBIARE, STESSO TICKET STESSO SMOG
L’ecopass per ora rimane così com’è, nonostante gli scarsi risultati sul fronte dell’inquinamento

“Se ecopass non rimanesse tale e quale ad oggi, Croci sarebbe un Assessore del tutto scollegato dalla sua maggioranza”. Ipse dixit, Giulio Gallera, capogruppo di Forza Italia, alla vigilia della riunione di Giunta determinante per le magnifiche e progressive sorti del ticket antismog.
L’Assessore conosce da tempo le posizioni del partito e difficilmente azzarderà una crociata solitaria per l’estensione del pedaggio caldeggiata dal Sindaco stesso. L’ampliamento, se ci sarà, arriverà probabilmente con l’estate, dopo la consultazione cittadina promessa all’inaugurazione di ecopass un anno fa e mai avviata.
Le ipotesi più verosimili parlano di estensione alla cerchia 90/91 e di sospensione della proroga ai veicoli Euro4 già “schivata” ben quattro volte a suon di veti della maggioranza.
Per ora, come previsto, anno nuovo, ticket vecchio.
Annunci e cartelloni insistono da mesi sull’efficacia del provvedimento. Fotografano una Cerchi dei Bastioni “miracolata” dall’effetto ecopass, con il 12,3% di traffico in meno e un calo del Pm10 del 23%.
Nessun accenno ai dati sulle precipitazioni climatiche, che quest’anno hanno influito non poco sulla riduzione delle polveri sottili su tutto il territorio lombardo. Anche dove l’Ecopass non c’è.
Riduzione che, tuttavia, riconsegna un bilancio altamente negativo, con 98 giorni di superamento della soglia d’allarme di emissioni fissata dall’Unione Europea.
Nessun accenno, negli slogan, ai dati relativi al resto della città, un’area ancora indissolubilmente congestionata ed inquinata, nonchè abitata dalla maggioranza dei residenti. Lì l’aria rimane irrespirabile, i mezzi pubblici continuano ad essere insufficienti e il traffico insostenibile.
Eppure qualcuno se n’è accorto. La divisione “qualità dell’aria” della Commissione europea aprirà una nuova procedura di infrazione contro la Lombardia.
Motivo? Troppo alti i livelli di inquinamento. Le sanzioni saranno decurtate se entro tre anni il territorio attiverà misure concrete capaci di invertire la tendenza.
Ma in Italia, si sa, prevale la legge del “non fare oggi  ciò che si può rimandare a domani”.
In fondo di qui a tre anni c’è tempo. Per ora ecopass non ha alcuna urgenza di essere modificato. Soprattutto in considerazione del fatto che a giugno si vota per europee e provinciali e il centrodestra, che sente il vento in poppa, non ha nessuna voglia di contrariare il proprio elettorato.
Prevedibilmente non cambieranno neppure i toni all’interno della maggioranza. Proprio come per tutto il 2007, quando la discussione si arroventava sull’opportunità o meno di avviare il ticket, e come per il 2008, quando ci il dibattito verteva sulle proroghe agli euro4 o sugli abbonamenti scontati, anche il 2009 si avvierà all’insegna del “tutti contro tutti”.
Da un lato l’Assessore, intenzionato ad ampliare l’area e inasprire le tariffe, dall’altro la maggioranza, pronta a difendere a spada tratta il partito dell’auto.

Giulia Cusumano
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 30 Dic 2008 - 17:21
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