Da milano.corriere.it:

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audizione del sindaco di milano in commissione Esteri alla Camera

Expo, la Moratti: «Dopo la Cina, presto accordi con altri Paesi che investano»

Disponibilità a intese con altre città italiane. Cacciari: «Lo chiedo da un anno». Lotta alla fame nel mondo

MILANO - La società di gestione dell'Expo 2015 firmerà presto nuovi accordi con diversi Paesi interessati a investire a Milano e, più in generale, in Italia. Lo ha spiegato il sindaco Letizia Moratti, commissario straordinario dell’Expo, nel corso di un’audizione in commissione Esteri alla Camera a proposito degli obiettivi di sviluppo del Millennio (Millennium Goals). In particolare, dopo il protocollo d’intesa siglato con la Cina («basato sulla reciprocità: tanto noi investiamo in Cina, tanto loro investiranno da noi»), nei prossimi mesi potrebbero essere firmati accordi con la Russia, la Libia, la Corea del Sud, il Giappone e le province di Buenos Aires e Rio de Janeiro.

I COMUNI ITALIANI - Per le città italiane che vogliono essere coinvolte nel progetto Expo - ha aggiunto il sindaco di Milano - c’è la possibilità di siglare accordi specifici. Ne sono già stati firmati numerosi ed è «lunghissima la lista» di Comuni che vogliono concludere intese con la società di gestione. Accordi, ha precisato la Moratti, «fatti sulla base delle attese e degli interessi delle città che hanno firmato». E ha citato quindi Parma per la sicurezza alimentare, Firenze per la moda e la cultura, Trieste per il sistema logistico. «E siamo disponibili a ulteriori progetti con altre città», ha detto la Moratti. Ribatte da Venezia il sindaco Cacciari: «Venezia è straordinariamente interessata all’Expo, è già un anno che ho scritto alla Moratti in questo senso. I finanziamenti nazionali devono interessare anche Venezia e questo lo ribadirò anche oggi».

LOTTA ALLA FAME NEL MONDO - A proposito degli obiettivi del Millennio (Millennium Development Goals) delle Nazioni Unite, il primo dei quali è sradicare la povertà estrema e la fame, la Moratti ha detto che il progetto Expo «nasce proprio per rispondere» a questa sfida. Questo impegno, ha spiegato il sindaco di Milano, è stato rilanciato in più di un incontro ufficiale, tra cui l'Assemblea generale dell'Onu del 24 settembre. «E' stato formato un primo nucleo di città e di enti locali che si muovono in questa direzione, declinando attivamente il tema dell'Esposizione del 2015, vale a dire "Nutrire il pianeta, energia per la vita"». Le città e l'Expo, ha sottolineato ancora, sono attive anche nel favorire il partenariato internazionale per lo sviluppo sostenibile. «Se nel 2007 erano 923 milioni le persone prive di cibo, secondo quanto riportato dalla Fao, nel 2008 questo numero è salito a 963 milioni, con un incremento di 40 milioni di persone», ha ricordato la Moratti. E finora, ha aggiunto, «non c'era mai stato un picco simile e tra poco, se si continuerà così, raggiungeremo la cifra record di 1 miliardo di denutriti nel mondo». Di fronte a questa situazione, ha concluso, «Expo si pone come catalizzatore di progettualità e risorse che possono aiutare a vincere questa sfida mondiale».

26 febbraio 2009