.: Liberiamo le mappe! E poi cosa ci facciamo ?
Segnalato da:
Andrea Giacomelli - Venerdì, 29 Agosto, 2008 - 10:16
Di cosa si tratta:

[L'EVENTO VIENE PROPOSTO NEL CALENDARIO DI PARTECIPAMI IN QUANTO DIVERSE ESPERIENZE SU CUI SI BASA DERIVANO DA PROGETTI SVOLTI NEL MILANESE, ANZITUTTO M(')appare Milano - http://www.gfoss.it/mapparemilano]

 

Liberiamo le mappe! E poi cosa ci facciamo ? Riflessioni su un anno di esperienze di mappatura 2.0


RELATORE: Andrea Giacomelli


Negli scorsi dodici mesi in Italia è molto aumentata la sensibilità sulle cosiddette "mappe libere".

Ciò è stato dovuto allo sviluppo non del tutto indipendente di vari fattori: la crescita di comunità di "cacciatori-raccoglitori" di dati,
il consolidamento di quelle legate agli sviluppatori, la curiosità di alcuni enti pubblici, e -non ultimo- la costituzione di  un'associazione che ha iniziato a interagire in modo strutturato e orientato alla promozione sociale, avviando raccordi di tipo nuovo tra i molti soggetti coinvolti nella gestione del territorio e i molti soggetti che insistono sul territorio gestito.

Nella somma di tali sforzi, la mole di dati liberi oggi disponibili è oggi innegabilmente superiore quella di un anno fa, e non si prevede una diminuzione di questa tendenza; di pari passo, procede la maturazione sul tema della licenza cui il dato si deve accompagnare, per garantirne l'esistenza in forma "libera".

Allo stesso tempo, quello che viene visto uno dei punti di forza del fenomeno, ovvero il fatto di appoggiarsi a una base di
utenti destrutturata che interagisce secondo logiche "web 2.0", sulla base di licenze libere, a volte in contrapposizione con il mondo "web 1.0 o precedente" e con la realtà "del mondo del GIS", in alcuni episodi rappresenta un possibile collo di bottiglia, se non una grande occasione per reinventare la ruota (che chiameremo ruota 2.0 ?). In pratica: uno spreco o una perdita di opportunità.

Il seminario proporrà un contesto in cui calare l'attuale situazione legata allo stato dei dati geografici e degli strumenti indispensabili per sfruttarli, assieme a una possibile prospettiva di sviluppo in quello che viene a tutti gli effetti visto come un possibile percorso di graduale liberazione del sapere geografico in Italia.

Verranno inoltre passati in rassegna sotto questa luce alcuni degli attuali progetti legati all'acquisizione collaborativa -e alla
condivisione secondo licenze libere- di dati geografici.

per ulteriori informazioni: info@pibinko.org

Dove:
Venezia- Università IUAV - Facoltà di Pianificazione
Quando:
Da Giovedì 4 Settembre - 09:00 a Giovedì 4 Settembre - 11:30
Chi organizza:
IUAV - GFOSS.it