.: Discussione: Darsena : quale futuro ?

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 29 Giu 2009 - 11:57
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti

Da milano.corriere.it:

Lavori e proteste

Sant’Ambrogio e Darsena, via libera ai box

Pronti i progetti definitivi per i parcheggi sotterranei. «Cantieri aperti entro l’anno»

Una svolta per due. Il proget­to definitivo del parcheggio in Sant’Ambrogio è pronto e sarà consegnato dai costruttori al Comune a metà di questa setti­mana: l’apertura del cantiere è certa, pur rimandata da luglio a settembre. La proposta di Dar­sena spa per l’autosilo sottac­qua sarà invece sul tavolo del­l’assessore Bruno Simini vener­dì: ai 713 posti auto a rotazione saranno affiancati 300 box in vendita ai residenti, una modi­fica inserita dai promotori per colmare il buco da circa 12 mi­lioni di euro scavato nel bilan­cio da rilievi archeologici, ritar­di e lungaggini. L’accordo pub­blico- privato è «quasi fatto»: i lavori sul Naviglio dovrebbero partire a fine 2009, a cinque an­ni dall’avvio fantasma, in una Darsena nel frattempo marcita, diventata latrina e discarica, re­clamata dagli striscioni appesi alle finestre del quartiere. In pratica, pratiche sblocca­te. L’intervento accanto alla ba­silica di Sant’Ambrogio inizie­rà dallo spostamento della rete fognaria, per poi passare ai 236 posti a rotazione e 234 per resi­denti (un sistema elettronico, discusso con la Soprintenden­za, controllerà le vibrazioni pro­dotte dal cantiere). La rampa d’accesso sarà collocata davan­ti al sacrario di largo Gemelli, mentre lo stradone diventerà isola pedonale, senza auto né bus, ma con vialetti di pietra, fi­lari d’alberi, aiuole, panchine. Non sono bastate le proteste di cittadini, intellettuali e Italia Nostra a bloccare il progetto: «È un oltraggio alla basilica», sostengono. E non da soli. L’ul­tima petizione antibox è firma­ta dal presidente deputato del Santo Sinodo della chiesa greca ortodossa: in una mail inviata al Comune l’8 giugno, l’autori­tà religiosa s’è spinta oltre prof e ambientalisti, definendo l’au­tosilo sotto la basilica un «atto sacrilego» e un’offesa ai cristia­ni ortodossi. Motivo: gli operai dovranno ribaltare l’area identi­ficata nell’antico «cimitero ad martires della Legione Tebana» (nella basilica di Sant’Ambro­gio un sacello è dedicato pro­prio a San Vittore martire, la cu­pola in Ciel d’oro). Altra pratica, la Darsena. Il presidente della società che ha vinto l’appalto, Ezio Pellegrini, ha rassicurato il Comune il 25 giugno, via posta elettronica: «Abbiamo intensamente lavo­rato e stiamo ancora lavoran­do... ». Un messaggio formale, certo, ma che a Palazzo Marino è stato letto come un’apertura, del tipo sediamoci a un tavolo e firmiamo: la proposta delle imprese prevede l’aumento a 42 degli anni di concessione ai privati e il ritocco a 1,80 euro della tariffa oraria dei box. Ve­nerdì sarà il giorno decisivo. Mentre «importanti» sono stati le ultime settimane in piaz­za XXV Aprile, altro parcheggio in ritardo sulla tabella di mar­cia e ultimamente frenato pure dalla crisi economica. «Proble­mi risolti, da luglio si procede­rà più velocemente», assicura Giampiero Villoresi, l’architet­to progettista dell’autosilo.

Armando Stella
astella@corriere.it
29 giugno 2009

In risposta al messaggio di Cittadino Anonimizzato a posteriori inserito il 23 Ago 2008 - 22:03
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]