.: Discussione: Parco di Trenno

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Raffaele Mazzariello

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Inserito da Raffaele Mazzariello il 3 Ago 2008 - 08:26
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Buon giorno a tutti.

Oggi vi parlerò di tre cose che mi stanno molto a cuore.

Nel primo caso si tratta dei giochi dei bimbi che si trovano adiacenti alla via Ferdinando Giorgi.

Il secondo caso é il campo da tennis anch'esso adiacente alla stessa via.

il terzo é il problema delle aree cani.

Non si riesce a capire come mai l'area dei giochi dei bimbi adiacente alla via Ferdinando Giorgi sia sprovvista di una rete di protezione o di una cancellata che tuteli  il perimetro dell'area,  e vi spiego il motivo.

Il comportamento maleducato e sporcaccione di alcuni padroni di cani che abitano nelle vicinanze, compromette ogni giorno l'igiene dell'area con escrementi e urine, senza contare che poi, i suddetti giochi spesso nelle ore serali subiscono l'assalto di bambini che vanno dai 50 anni in sù con problemi di prostata, ora aggiungiamo  una manutenzione arborea mal studiata che ha posto l'area giochi completamente sotto al sole battente.
La dove un tempo alcuni ciliegi con le loro fronde davano sollievo alle mamme e alle nonne che accompagnavano i bambini ai giochi, ora   vi sono bellissime panchine ancorate a un tappeto di finta erba sporca di urine e escrementi di cane.

Numerosi pattugliamenti non hanno risolto il problema perchè questi signori scendono o al mattino presto o alla sera tardi, e per arrivare al parco attraversano l'area dei bimbi "fregandonese" di ciò che fanno i loro cani, i tutori del verde non hanno la bacchetta magica, e quindi il problema si aggrava,  in compenso numerosi cittadini hanno fatto segnalazioni e richieste scritte già da anni per ottenere un cancelletto agli enti competenti di zona...tutto ignorato, forse perchè lo hanno indirizzato a organi non competenti  mi rendo conto comunque che vi sono cose prioritarie.   

O forse malignamente pensando.... i nostri figli  ormai sono cresciuti e il problema non é più nostro.
Spesso vi sono state  risposte banali da parte di qualche consigliere della zona che abita li... tipo:..."Il Comune non ha soldi"   Signori non prendiamoci in giro basta vedere le feste dei parchi in comune e tutto il loro sfarzo.
Una protezione attorno ad un perimetro di 20 metri sicuramente non manda in ROVINA il Comune di MILANO.  Io credo   che sarebbe invece  molto utile, eviterebbe ai nostri e ai vostri figli e nipoti di ammalarsi.
Ora passiamo al problema del campo da Tennis posto a pochi metri dai giochi dei Bimbi dove l'ufficio tecnico della parchi e giardini ha posto un'alta rete per proteggere i bambini,  scordandosi però di mettere qualche panchina attorno al campo molto gettonato da sempre.
Il campo da tennis un tempo era il parcheggio della scuola Viscontini dove tutti i docendi parcheggiavano l'auto, poi divenne bivacco per  svariate attività compreso quello dello spaccio. Gli anziani e i meno anziani del quartiere si batterono per far trasformare quest'area ormai chiusa da molto e inutilizzabile, in qualche cosa di più costruttivo e gia da parecchio con una rete che attraversava l'area ci giocavano. 
Hanno spesso portato petizioni al consiglio di zona con la richiesta delle panchine ma purtroppo ritenendo che il Parco di Trenno fosse zona 8 lo hanno sempre portato al consiglio di zona sbagliato che a sua volta ha ignorato la richiesta.
Non sapendolo,Delusi e amareggiati hanno fatto il fai da te e con una catena avevano legato e ancorato 6 sedie da giardino ai piedi di un pino. (Perchè altrimenti di notte glie le rubavano).
Ovviamente dato che si parte sempre dal presupposto che le leggi dell'uso del verde non si conoscono, e che effettivamente i cartelli posti dal Comune sono distanti parecchio, se poi aggiungiamo che spesso noi cittadini consideriamo questi cartelli come sculture da ammirare da lontano  e nulla più, ecco che  sorgono problemi di incompatibilità con i tutori del verde.
Ovviamente anche in questo caso non si risale mai all'autore di tale gesto, e tutti fanno omertà,e sicuramente utilizzando la logica e il buon senso non si può sanzionare un intero quartiere che viene a giocare a tutte le ore.
Per mantenere intatto il tappeto erboso sarebbe consigliabile di poter inserire delle panchine, come  le ha il campo da bocce qualche centinaio di metri più avanti.
Ultimo tasto dolente...
E' inspiegabile come mai nella zona gallaratese tra l'incrocio di via Balla
con i caseggiati adiacenti vi siano a distanza di 50 metri l'una dall'altra 4 aree cani e nel Parco di Trenno nemmeno uno.    (già questo dice tutto).

I tutori del verde  agli occhi dei cittadini spesso passano per  persone senza cuore quando applicano il  regolamento, in effetti  però per la carenza di queste aree non é che gli si può dare proprio torto, non é che tutti quelli che vanno al Parco con il loro cane sappiamo le leggi dell'uso del verde, (molti le ignorano e altri agiscono di prepotenza) anche se sarebbe auspicabile che ognuno di noi "che abbiamo un quattrozampe" utilizzassimo un metro e una misura unica di educazione dimostrando di essere civili e ci attenessimo a raccogliere l'escremento del nostro beniamino, per garantire al Parco di Trenno di essere un parco più a misura di uomo che a misura di cane.
In tutti e tre i casi ovviamente non bastano solo le promesse e i cittadini di Trenno da molti anni si aspettano  qualche cosa di più.
Grazie per l'attenzione
R.M
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