.: Discussione: Annunci e buone intenzioni non moltiplicano le biciclette

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Alfredo De Giorgi

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Alfredo De Giorgi il 8 Ott 2008 - 22:52
accedi per inviare commenti

Ho letto e sentito cose molto  interessanti in questa sezione. Tra le varie considerazioni manca però la cosa più importante, e relativamente semplice da realizzare.

Non è infatti con i percorsi protetti, adatti ai bambini, o con le ciclabili che va affrontato il problema ma con l'immediata limitazione della circolazione alle auto. Tra l'altro nel mondo nessuno ha una concezione di "ciclabile" come le nostre, più pericolose della strada normale.

Infatti, come già sostengo da tempo, solamente mediante l'applicazione di un Congestion Charge applicata ad ogni autoveicolo, esattamente come avviene a Londra, con la ferrea applicazione dei divieti di sosta a tolleranza 0, come avviene ad esempio negli USA, e con un limite di velocità, almeno all'interno dei Bastioni, a 30 km/h, come avviene a Lugano si potrebbe intavolare poi un discussione sul progetto di percosti ciclabili dedicati e rendere comunque accessibile alle bici l'area cittadina.

Ritengo il bike sharing una proposta molto importante ed essenziale, a Berlino ne ho visto uno molto ben funzionante. Cosa di meglio che trovare una due ruote appena parcheggiata l'auto, oppure appena sceso da un treno o quando stanco di camminare ad un costo accettabile ?

Problema sucessivo è quello della radicale modifica del sistema di trasporto pubblico, ora troppo sviluppato verso il Tram, mezzo che stride gravemente sia verso la circolazione delle due ruote sia verso l'ingombro ed il rumore, disagio e pericolo procurato. I tram non possono convivere civilmente in città con le persone se non solo in alcune tratte, da lasciare  a carattere turistico, come avviene a S. Francisco.

Tornando con i piedi per terra se non venisse applicata la Congestion Charge la mobilità alternativa non avrebbe alcun futuro, quindi innanzi a tutto tale applicazione poi, di conseguenza, arriverà tutto il resto per pura e semplice necessita.

La spesa per ottenere questo, ad oggi, è pari a 0. Bisogna solo avere il coraggio di opporsi all'uso indiscriminato dell'automobile, di qualsiasi automobile, se non quando indispensabile. Basterebbe il sistema Londinese e non quello insulso Morattiano per dare una chiara indicazione o consiglio a non usare l'auto nella nostra piccola e piana città.


Ciao Fr3di

PS: Beppe Grillo in bici me lo risparmierei davvero volentieri però .. :-)
In risposta al messaggio di Eugenio Galli inserito il 18 Lug 2008 - 16:08
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]