.: Discussione: Via Bacchiglione / Viale Brenta: le risistemiamo?

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Alessandro Rizzo

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Inserito da Alessandro Rizzo il 15 Lug 2008 - 19:24
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Gentile Remo,
abbiamo trattato la questione in una scorsa riunione di commissione territorio rilevando le questioni che lei giustamente sottolinea e che io ogni mattina recepisco uscendo di casa, dato che abito a pochi metri dal viale. Non è stata trattata la questione della riqualificazione complessiva del viale, cosa che credo solleverò in consiglio. Il problema che si pone è quale futuro ci sarà per Viale Bacchiglione. Come lei saprà l'amministrazione comunale è intenzionata ad approvare un progetto di intervento funzionale a portare la Paullese in città. Uno dei lotti, il quinto, in specifico, prevede un arrivo del prolungamento, che si biforca in due parti all'altezza di Via Toffetti, sotterraneo esattamente all'altezza di Viale Bacchiglione angolo Corso Lodi, forse un po' prima dell'uscita Bacchiglione della MM3. Questo arreccherebbe alcuni gravami a livello sociale, urbanistico, oltre che ambientale e culturale della zona e dell'abitato. Abbiamo presentato come consiglieri di opposizione diverse istanze politiche, interrogazioni e ordini del giorno volti a dichiarare la nostra contrarietà sul prolungamento, che incentiverebbe in modo elevato l'ingresso di nuove vetture in piena città, ricordiamo che la nostra semiperiferia è quella più vicina al centro della città, oltre che essere un lavoro dai costi elevati, senza utilità alcuna, dato che abbiamo in programma come Piano Opere Pubbliche, con il consenso della Provincia, il prolungamento della MM3 verso Paullo.

La valorizzazione del Viale, dove è aumentata anche nelle ore serali, a causa di un'assenza di punti di riqualificazione sociale e di aggregazione civica, la prostituzione, dovrebbe essere un elemento di opposizione a tale progetto che determina il venire meno della configurazione attuale dell'abitato, copiando esperienze straniere, di grandi città come Barcellona o Berlino, in cui sì esistono grandi raccordi che si innestano nella città, ma in zone assolutamente lontane dagli abitati e non qualficiabili come prettamente residenziali. Alto sarebbe il nocumento che tale opera dispendiosa arreccherebbe alla vivibilità della zona.

Occorre mobilitarsi per opporsi a questo progetto che rischierebbe, lo riconfermo, di rendere vano ogni tipo di intervento riqualificatore, dato che il viale sarebbe invaso da un flusso veicolare non assorbibile, data l'assenza di parcheggi e di posti auto dove albergare le macchine che in entrata fanno il proprio ingresso nella città.

La terrò informato su come prosegue l'opposizione che stiamo creando a riguardo. Un'opposizione che stiamo creando in consiglio di zona e nel territorio e che ha visto la raccolta firme di cittadine e di cittadini, ben 2500, che hanno chiesto al sindaco Moratti di rivedere la portata dell'intervento, fermando e bloccando il piano generale e complessivo del medesimo a prima del passaggio della ferrovia di Via Toffetti: il consiglio di zona, con il nostro voto contrario, come opposizione, ha approvato il lotto 2 che consente l'inizio dell'ingresso del prlungamento in città, dato che il lotto stesso avanza rispetto alla linea della ferrovia. Da quel momento in poi non si può altro che pensare un continuum dell'opera, dato che non sarebbe sostenibile l'interruzione dei lavori alla sola realizzazione del lotto 2.
Abbiamo costituito un comitato di opposizione alla realizzazione del prolungamento della Paullese in Bacchiglione/Lodi, un ramo dell'opera, e in Piazzale Cuoco, l'altro ramo, il lotto 3. Abbiamo definito un programma alternativo di mobilità sostenibile, prevedendo parcheggi di intersnodo all'ingresso della città, vicino alla stazione di Rogoredo: forme di raccordo di mezzi pubblici dal parcheggio alla stazione della metropolitana, forme di raccordo di mezzi pubblici dei quartieri ora totalmente incomunicanti l'uno con l'altro, parlo di Salomone e Santa Giulia, la futura Santa Giulia.

Non solo NO, ma anche dei SI e delle prospettive come può ben vedere.
Dico questo perchè fortemente c'entra col tema della riqualificazione di un viale che è uno dei biglietti di ingresso in una parte della città più vicina e prossima al centro.

La ringrazio e la terrò informata

Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
In risposta al messaggio di Remo De Fabritiis inserito il 14 Lug 2008 - 08:08
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