Vi avevamo mostrato i video della campagna virale organizzata dal Pd per sensibilizzare la città sui danni economici che potrebbero derivare al Comune di Milano a seguito dell'approvazione del disegno di legge meglio noto come 'processo breve'.

La campagna sembra aver sortito gli effetti sperati, o per lo meno potrebbe aver dato una mano. Così come l'interessamento del sindaco Moratti.

E' cominciata oggi l'udienza preliminare a carico di 13 persone e 4 banche (Ubs, Jp Morgan, Deutsch Bank e Depfa Bank) coinvolte nell'inchiesta per truffa aggravata ai danni del Comune nell'ambito di un'operazione in derivati (swap) relativa al prestito obbligazionario sottoscritto nel 2005 per circa 1,6 miliardi (come leggiamo su Affaritaliani).

All'udienza di oggi il Comune non ha presentato istanza di costituzione come parte civile. I difensori hanno presentato le loro eccezioni preliminari su questioni procedurali, sulle quali il gup si è riservato. L'udienza è stata quindi rinviata, in attesa dello scioglimento della riserva, al 2 febbraio.

Il vicepresidente del consiglio comunale Davide Corritore, a nome del gruppo consiliare del Partito Democratico, spiega che:

"Il provvedimento definitivo approvato dal Senato sul processo breve, che annullerà centinaia di processi rilevanti e che sta provocando reazioni indignate in tutto il Paese, contiene tuttavia uno spiraglio importante per la città di Milano e la sua possibilità di difendere il processo per truffa aggravata sui derivati, per la cui salvaguardia si è mobilitata l'intera comunità politica cittadina. Nella formulazione definitiva delle legge è stato infatti allungato da due a tre anni - per i processi relativi a reati commessi successivamente al 2 maggio 2006 - il termine entro cui deve concludersi il processo di primo grado al fine di evitarne l'estinzione. La versione finale della legge dovrebbe consentire di non vedere estinguere, per la maggior parte dei capi di imputazione, il processo richiesto dal Pubblico Ministero a carico di quattro banche e tredici persone che hanno effettuato operazioni in derivati con il Comune di Milano tra il giugno 2005 e l'ottobre 2007"

Sotto potete vedere il video in cui Corritore spiega ulteriori dettagli.