.: Discussione: Operazioni sui derivati del Comune di Milano

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 21 Gen 2010 - 17:37
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Da milano.corriere.it:

Era stata condannata alla Corte dei Conti per alcune nomine. «Ma voglio chiarire»

Processo breve, Moratti: escludere
i reati contro pubblica amministrazione


Il sindaco vorrebbe salvare il dibattimento sui derivati e evitare la chiusura del processo che la riguarda

MILANO - Dopo la bocciatura al Senato, il sindaco di Milano Letizia Moratti chiederà alla Camera di esaminare un emendamento sul processo breve per salvare il dibattimento sui derivati del Comune di Milano e per non estinguere il processo davanti alla Corte dei Conti che l'ha già condannata assieme ai suoi assessori per il danno erariale provocato da nomine di dirigenti comunali - vedi il caso Madaffari - e giornalisti dell'ufficio stampa, nomine giudicate in primo grado illegittime.

«RIPRESENTERO' L'EMENDAMENTO» - «Riproporrò alla Camera - ha assicurato il sindaco di Milano Letizia Moratti - l'emendamento già proposto e non recepito al Senato: io ovviamente chiedo che vengano tolti dal processo breve i reati contro la pubblica amministrazione e lo Stato, quindi anche quello alla Corte dei Conti perché io voglio trasparenza e chiarezza». Da giorni le polemiche sul processo breve investono anche le ricadute sui procedimenti di natura contabile. Secondo l'opposizione, la formulazione estinguerebbe i dibattimenti davanti alla Corte dei Conti a carico dell'ex ministro della giustizia Roberto Castelli, del sindaco Letizia Moratti per le cosiddette «consulenze d'oro» e dello stesso relatore della legga a Palazzo Madama, Giuseppe Valentino.

«VOGLIO CHIAREZZA» - «Sono la prima a volere trasparenza e chiarezza - ha aggiunto Letizia Moratti, difendendo quel riassetto della squadra dirigenziale che le è costato una condanna della magistratura contabile -. Ai cittadini milanesi io ho fatto solo risparmiare: non ho aumentato le tariffe, non ho messo nuove tasse, ho aumentato la qualità dei servizi e abbiamo risparmiato 190 milioni con la riorganizzazione della macchina comunale. Perché se no non si capisce come si fa a risparmiare senza incidere sui servizi». Sul fronte invece del processo dei derivati, per il quale lunedì il gup di Milano Simone Luerti dovrà decidere la richiesta di rinvio a giudizio di quattro istituti di credito internazionali, di undici funzionari di banca, di due ex manager di Palazzo Marino accusati di truffa aggravata ai danni del Comune di Milano, il sindaco già nel novembre scorso aveva chiesto al sottosegretario Gianni Letta di stralciare quella fattispecie dai reati per i quali si applica il processo breve. (fonte Ansa)

21 gennaio 2010

In risposta al messaggio di Davide Corritore inserito il 12 Gen 2010 - 13:07
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